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martedì 12 febbraio 2013

VISTO DA LEI - "Gli sciacalli politici nei gironi danteschi"


Cara Mariella Alberini,
dal 1972 al 1992 per decreto legge emesso da Giovanni Leone, considerato l’uomo degli scandali, poi obbligato a dimettersi, allora Presidente della DC, tutti i lavoratori Italiani furono derubati di una tassa addizionale inizialmente programmata per la creazione di un Fondo GESCAL che avrebbe permesso allo Stato Padrone di raccogliere miliardi con la scusa di fabbricare case popolari per i bisognosi. Fu rafforzato l’Ente denominato IACP, nel quale furono incamerati una parte di questi soldi ed iniziarono a costruire case a costi superiori al valore di mercato per far fronte al supporto della corruzione Politica Italiana. In quanto al resto dei soldi, la parte più consistente della torta, si trattava di migliaia di miliardi, non si sa che fine abbiano fatto. Nel frattempo molti Politici sono diventati ricchissimi. Pare che la DC, o chi per essa, disponesse di molti Palazzi in Svizzera. Pare che Moro, quello di Roma, in poco tempo divenne miliardario, ma non riuscì a portarsi dietro la sua fortuna, eliminato ante tempo dalle Brigate Rosse. Bisognerebbe chiedere alla DC, ai Sindacati e ai Governi ombra di allora, i quali avevano Governato il Paese per tanti anni, sempre protetti da un sipario Politico e Giuridico impenetrabile, come nasce il pentolone senza fondo che diede origine al penoso debito pubblico sempre crescente. Terminate le costruzioni nel 1975, lo IACP iniziò ad assegnare le case alle famiglie a condizioni di riscatto, in modo che l’Ente rientrasse nei soldi della costruzione attraverso i mutui Bancari. Il colpo di scena, i documenti relativi al riscatto non sono mai arrivati, malgrado proteste e ricorsi alle Autorità superiori. Nessuno risponde. Legge del silenzio per non cascare nell’inganno. Intanto i Condomini pagavano le bollette mensili gonfiate, privati persino dei servizi fatturati e mai goduti, il tutto per mantenere una Piramide di corrotti e corruttori. Nel 2001 lo IACP venne sostituito in gran segreto dall’ALER, cancellando ogni precedente accordo con gli inquilini e l’ALER subentra come dipendenza della Regione amministrata da rappresentanti della Chiesa Cristiana, la quale con la forza si impadronisce delle case già pagate oltre dodici volte il valore originale, sottraendo sia i soldi iniziali versati dai lavoratori alla GESCAL, sia il pagamento versato dagli inquilini per oltre 37 anni: le case diventano proprietà del Partito di Comunione e Liberazione. L’ALER come dipendenza della Regione Lombardia, Amministrata da Comunione e Liberazione, minaccia di sfratto tutte le famiglie che non sottostanno a pressioni e soprusi imposti dal sistema, con l’appoggio del Comune, dei Sindacati e dei Politici a libro paga. Il caso non fu mai risolto nonostante i vari cambi di Governo. Uno scandalo di grandi proporzioni di cui non tutti sono informati e fu riportato all’attenzione dell’opinione pubblica mondiale, come uno dei tanti reati impuniti dello Stato Italiano. La Nazione paga le conseguenze con una recessione causata da diversi decenni di Sciacallaggio Politico. Come finirà, è un interrogativo senza risposta. Chi vivrà vedrà: si dice che i mulini del signore macinano lenti e prima o poi colpiscono pesantemente. Un tempo, I cittadini Italiani professavano il Credo Cattolico come condotta esemplare del vivere in un mondo impostato sulla Fede in Cristo. Ma oggi si può notare una Chiesa, dalla quale i fedeli si allontanano, favorendo l’avanzata dell’Islamismo che mira ad abbattere la prepotenza Occidentale nel mondo.

Carissima Mariella,
non voterò, perché sarei costretto a pescare nei gironi infernali. Nemmeno l'Alighieri è riuscito ad immaginare tutti i gironi che occorrerebbero per scaraventarci tutti i nostri politicanti. Non sono andato a ripassarmi la "Divina" ma sicuramente mancano il girone dei corrotti, e quello degli imbecilli. Oltretutto, dovremmo dotarli del dono dell'ubiquità, perché di gironi dovrebbero occuparne bizzeffe a testa: traditori della parola data, ladri, ipocriti, sodomiti, lussuriosi, accidiosi, ignavi e......meno male che è finito il rotolo della carta igienica. Solo un imbecille od un corrotto può sostenere che, con 200 miliardi di euro l'anno di evasione fiscale, non ci sono soldi. Ce ne sarebbero in sovrabbondanza ed immaginiamoci se smettessero di rubare e di farsi rimborsare anche i barattoli di nutella....

Lettere firmate, ricevute via e-mail

Carissimi amici,
ormai conoscete la nostra opinione sull’astensione dal voto per questa desolante compagine di politici. Non esiste partito in Italia (a parte quelli nati ieri) che non si sia sporcato di tutta la gamma dei peccati universali. Quindi votare significa o dare appoggio alla politica di corruzione che ha ridotto il Paese nelle attuali tristi condizioni o sprecare il voto per nuovissimi aspiranti allo stipendio parlamentare che non avranno comunque alcuna voce autorevole.
Riguardo alle responsabilità dell’antica Balena Bianca che, prima di scivolare nel centro sinistra, ha avuto dei meriti nel riassetto del Paese, non vi sono dubbi. Dopo De Gasperi è incominciata la “Gaia Apocalisse” di un’Italia in piena ascesa ricostruente, dalla quale la Politica ha attinto a piene mani arricchendo politici e politicanti mentre mal governava il Paese portandolo verso la rovina.
Si può condividere l’accento accorato ed esasperato della lettera d’apertura che punto per punto denuncia gravissimi misfatti, compiuti con cinica indifferenza e totale disprezzo dei valori della nostra nazione: sia dalla semi defunta DC, sopravvissuta fino allo stremo delle forze, che dal PCI, poi diventato PDS e adesso PD. Il quale si appresta con baldanza ad iniziare un’azione di governo che riecheggia principi vetero comunisti. Questo eventuale mandato di governo aggraverà, con le pesantissime tasse preventivate, la stasi della produzione e quindi della produttività.
Come noto, il Paese ha bisogno di lavoro e di imprenditorialità. Non c’è mai stato un governo di sinistra guidato dai comunisti che abbia INCENTIVATO il lavoro di impresa.

m.alberini@iol.it
www.mariellaalberini.it

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