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lunedì 25 gennaio 2016

V I S T O D A L E I - "Sospedere Schengen al più presto"

La marea di migranti che sta sommergendo l’Europa impone la decisione concorde di sospendere la libera circolazione di tutti in base al Trattato di Schengen. Non ci vengano a dire che costituirebbe il fallimento europeo. Anzi darebbe un segnale di compattezza nel prendere una decisione comune per difendere l’Europa  da un invasione ormai incontrollata. Quindi ad estremi mali estremi rimedi. Ricordiamo ancora che la quasi totalità di migranti già in Europa cerca una qualità di vita mai ottenibile nei loro Paesi. Nemmeno un decimo di questa folla ha la caratteristica del rifugiato politico. E  nessuno arriva con la determinazione di integrarsi imparando subito la lingua e osservando le leggi. Non vogliono lavorare seguendo gli schemi delle rispettive nazioni. Una gran parte finisce per delinquere e da qui stupri per strada, assassini di donne inermi o, come minimo,  derubate della borsa delle spesa.
Le nostre carceri abbondano di detenuti extracomunitari e non si capisce perché il Ministro Alfano non ne rispedisca la maggior parte  a delinquere neri loro Paesi. Si dice che dopo l’espulsione ritornano. Ci sembra complicato tornare da Kinshasa una volta arrivati là. Il problema è il Governo lassista su questi argomenti da sempre.  Prenda esempio dalla velocità con la quale Austria, Slovenia, Croazia, Repubblica Ceca e Slovacchia ecc.
Quindi sospendere Schengen per almeno un paio d’anni e ripristinare severi controlli, ci sembra l’unica vera difesa contro un’invasione per ora pacifica, ma non sappiamo se lo rimarrà.  Abbiano visto le stragi di Parigi e le notti di Cologna ad opera di immigrati selvaggi e senza alcun ritegno con il permesso di libera circolazione.  E’ impensabile che una massa incontrollata di mussulmani si integri nel rispetto della donna, delle leggi e della nostra cultura paritaria faticosamente raggiunta dal gentil sesso. Non esiste altra soluzione per difendere l’Europa da invasori incivili sotto le spoglie di migranti.

m.alberini@iol.it






lunedì 18 gennaio 2016

V I S T O D A L E I - "Lo Stato islamico non esiste"

Fino a quando le bande di tagliagole dell’Isis continueranno il loro blitz afro europei con l’assurdo pretesto di difendere l’Islam sciita mentre i loro capi, sostenuti da non si sa chi cercano soltanto di crearsi un potere politico di qualche consistenza, riusciranno soltanto ad attirarsi i caccia bombardieri  di tre quarti  del mondo  con il loro carico di ordigni di ultima generazione.
Così oggi si trovano un territorio avvelenato da scorie di ogni genere, città fantasma dove si aggirano scheletri umani minati da fame e malattie.
Non è la Terza guerra mondiale. Nessuno vuole la distruzione del pianeta tramite armi nucleari.
Di certo gli Stati Unti hanno effettuato molti drammatici errori con l’attacco all’Iraq e l’esecuzione di Saddam Hussein che, se potessero, ancor oggi vorrebbero far tornar in vita. Perché lui sì era in grado di mantenere un equilibrio in quell’area dominata da tribù da sempre in conflitto tra loro. Gente sanguinaria ancora con usi e costumi medioevali.
Intanto altri errori madornali hanno provocato la Primavera araba ed eliminato Presidenti moderati con Bel Alì e Mubarak che erano riusciti a creare una certa prosperità e stabilità nei loro Paesi.
L’Isis tenta con i soliti blitz sanguinari di destabilizzare ulteriormente queste nazioni travolte dalla mancanza di guida sicura. Non si rendono conto i taglia gole del Califfo che  le forze della coalizione una volta sistemati le loro “piccole” diatribe politiche si scateneranno insieme con tutte le Intelligence coalizzate per distruggere  le loro teste a capo di strategie assurde, assetate di potere e non certo desiderose di difendere le Sure del Corano.
m.alberini@iol.it


lunedì 11 gennaio 2016

V I S T O D A L E I - "Espulsioni immediate per aggressioni contro le donne"

Cara Mariella Alberini,
sono disgustato per tutto quanto sta accadendo per mano mussulmana nel mondo occidentale ed altrove. Non credo affatto in questo governo incapace di mettere un limite all’ invasione dei migranti. Adesso vogliono persino concedere il voto a chi ha preso la residenza italiana alle prossime elezioni amministrative. Basta così. Se Renzi non smette di mandarli a prendere in mezzo al Mediterraneo spero che gli Italiani lo puniscano pesantemente nelle urne…

Lettera firmata, inviata via e-mail

Caro amico lettore,
“disgusto” è troppo poco per definire la situazione Italia sovraccarica di migranti, dei quali molto pochi sono i rifugiati politici. Qui si arriva soprattutto per ambire alla qualità di vita europea, ma non basta. Qui si arriva per depredare, uccidere, violentare donne e bambini ecc. E noi cosa facciamo? Continuiamo ad andare a prenderli finno al largo delle coste libiche. Come è possibile che i politici non vogliano capire che è impossibile continuare in questo modo? 
La Germania, penalizzata dai fatti di Cologna ed Amburgo, ha già deciso l’espulsione dei responsabili e fatto cadere la testa del Capo della Polizia di Cologna. Ma loro hanno una Merkel che, pentita dell’apertura data, sta reagendo in modo immediato. Non è certo un Renzi che fa finta di niente qualunque cosa accada per prendere i soldi stanziati dall’Europa per i migranti.
Altre nazioni europee, come Danimarca, Norvegia, Svezia, Repubblica Ceka, Ungheria, Serbia, Croazia, Slovenia ecc  prendono tute le precauzioni possibili: tutti tranne l’Italia.
La politica dell’Unione Europea si pone il problema in termini preoccupati e noi cosa facciamo? Ci avvitiamo di più nella crisi affatto scongiurata malgrado i proclami del signor Renzi. Vien da chiedersi come si può ridurre la disoccupazione quando siamo sempre più afflitti da gente in cerca di lavoro.
Non abbiamo le risorse per Protezione Sanitaria, alloggi, contributi di disoccupazione ecc. Ma si continua ad accogliere come fossimo un Paese con il doppio di territorio e in brillante situazione economica.
Tra l’altro adesso abbiamo anche le proteste di piazza dei signori migranti scontenti dell’ospitalità. I quali sembrano tanti No global conciati con cappucci a nascondere ceffi minacciosi. Continui così signor Renzi con il suo Governo di procaci donzelle.

m.alberini@iol.it


lunedì 4 gennaio 2016

V I S T O D A L E I - "2016, stagione esplosiva"


Non so se in questo “dopo vacanze” natalizie ci si renda conto che siamo immersi in una stagione esplosiva sotto tutti i punti di vista. L’unico sempre ottimista e ridanciano è il Premier Renzi. Il quale continua a vendere risultati mai ottenuti e non gli piace affatto “vedere” la realtà disastrosa in cui siamo immersi.
Intanto il cittadino ha perso la fiducia nelle banche, baluardo di custodia dei suoi sudati risparmi. Gli imprenditori non esistono più e quindi non si crea lavoro ed è ridicolo continuare a proclamare la diminuzione delle  percentuali di disoccupazione.
La grandi aziende, i nostri ex fiori all’occhiello, sono passati in mani straniere e nel 2015, 30.000 esercizi commerciali hanno chiuso.
In Italia, con l’immigrazione  si sono formati numerosi gruppi etnici. Il nucleo proveniente dall’Africa subsahariana non vuole inserirsi nel lavoro produttivo e preferisce farsi mantenere dal nostro Stato.
L’etnia araba è una mina vagante senza alcun controllo. Produttiva, invece, è quella cinese ormai subentrata negli esercizi ceduti dagli Italiani come bar e tabaccherie: con grave disagio del cittadino data la mancanza di conoscenza dei cinesi con la lingua italiana.
Però i cinesi pullulano anche come parrucchieri, sarti, informatici ecc a prezzi stracciati. Il tutto ci pone davanti ad un infimo degrado inarrestabile. Per non citare l’etnia vagante dell’est, specializzata in furti e rapine.
Dispiace presentare a voi, cari lettori, questa realtà deprimente all’inizio di questo 2016 in pesanti difficoltà. Ma anche voi ne siete di certo consci e spettatori inermi e colpiti.
Non ultima è la spaventosa polveriera medio orientale impegnata in una guerra a poca distanza dalle nostre coste.
Non si riescono a captare i motivi di fondo che hanno indotto l’Arabia Saudita a creare un’ ulteriore, gravissima esplosione di vendetta (Fatwa) da parte dell’Iran: uno Stato sciita pericoloso, importantissimo nello scacchiere mondiale.
Nel frattempo ci annunciano che ormai in Europa abbiamo un ulteriore Stato, formato da 72 milioni di migranti (Corsera 27 dicembre 2015). Il quale grava sull’economia  di tutta l’Unione Europea.
Siamo immersi in una dimensione completamente diversa dalle nostre aspettative. E alla quale siamo del tutto impreparati. Non sarà certo questo governo o il prossimo a delineare un’azione per arginare l’ondata umana invasiva che pare possa protrarsi fino al 2050. Che fare? Malgrado tutto ancora i più sinceri auguri di prospero anno nuovo.


m.alberini@iol.it