cover blog M Alberini

sabato 26 maggio 2012

VISTO DA LEI - “Terrorismo, terremoto e la squadra Monti!”

Gentilissima signora Alberini,
purtroppo  non  so più come fare ad andare avanti con un minimo di pensione: 480 euro. Per “fortuna” non devo pagare l'affitto. Ho mia moglie a carico e all’ età di 64 anni nessuno vuole darle lavoro. Io ne ho 67 e, straziato dai dolori di notte, non ce la faccio a dormire più di due ore. Poi ritorna il pensiero di IMU , luce, gas. Vado al supermercato 2 volte al mese faccio una spesa di 40 euro a volta. Io mi vorrei sfogare con questi animali di politici, ma sono una persona troppo piccola. Si sa che loro non hanno problemi di sopravvivenza. Monti un milione e cinquecentomila euro, la moglie 3 milioni, noi dobbiamo morire di sacrifici. Questi stanno prendendo il popolo italiano per i fondelli. Tramite un giornale tedesco ( Bild Zeitung) ho saputo che i politici nel Parlamento Europeo percepiscono un mensile altissimo con aggiunte dai  5000 ai 10.000 euro in più per chissà che cosa. Poi certi sono presidenti in diverse enti, ma lavorano anche  come avvocati, e molti esercitano in nero. Ora pensi Lei con quali delinquenti abbiamo a che fare. Lei signora Alberini essendo una giornalista e conoscendo altri giornalisti pubblichi e faccia pubblicare questi attentati al popolo dei lavoratori Italiani. Basta assistere a suicidi: Monti si sarà fatto 4 risate con il resto della combriccola. Non ho più parole: ho il fuoco nello stomaco. Mi scusi di questo sfogo ma dovevo parlare con qualcuno. Se ha tempo mi mandi due righe…



Carissima Mariella,

l’antipolitica si crea quando i governanti dicono di voler fare gli affari della nazione senza riuscirci, provocando, per contro, ulteriori rovine al già tanto disastrato popolo. Il fenomeno non si esaurirà, né diminuirà d’intensità, almeno fino a quando non verranno eliminati i politici di professione. I partiti, caro simpaticissimo e onesto Presidente della Repubblica, oggi non sono più come i movimenti creatisi appena finita la guerra, che sono stati capaci di risanare il Paese con i vari De Gasperi, Togliatti, Nenni, Fanfani, De Nicola, Einaudi, l’O.N.B  (Orlando, Nitti, Bonomi,  tradotto per celia: Opera Nazionale Balilla di mussoliniana memoria) ed altri, nonostante le condizioni di allora fossero milioni di volte peggioriidi quelle odierne. Oggi i partiti sono diventati idrovore che risucchiano tutto quello che venga a trovarsi sotto il loro raggio di azione, perché  non hanno più un valore politico, ma soltanto economico, dato che, per rilanciarsi e rimanere a galla, debbono trasformarsi come i  camaleonti, che cambiano colore al minimo segnale di pericolo.

Per concludere, Sig. Presidente della Repubblica, riveda il suo pensiero sulla demagogia e sull’antipolitica, e rivolga le sue reprimende a coloro che le meritano e ai quali lei non ha rivolto mai una parola di biasimo per i danni che stanno procurando. Tanti auguri di buon lavoro da chi ha qualche anno più di lei e che si è fatto un mazzo così per lo sforzo sostenuto nell’arte di ricostruire un paese martoriato dalla guerra. Ma allora c’erano veri uomini a dirigere la musica, non affaristi senza scrupoli e senza ideali come quelli di oggi…Adesso la “grande” notizia il fondo di 20-30 miliardi dell’ABI a disposizione per il rimborso alle imprese. Perché arriva con un ritardo di almeno 7 mesi?...



                                                                      Lettere firmate, ricevute via e.mail



Cari amici,

in realtà quel rimborso avrebbe dovuto essere predisposto come primo provvedimento ante IMU, IVA ecc. Le vostre lettere disperate fotografano la situazione drammatica del Paese e, come più volte annunciato, il terrorismo riemerge con una strage di fanciulle. Ad oggi i professoroni del Governo hanno combinato un gran bordello (termine non fine, ma appropriato). Vedremo adesso come se la cavano con la tragica emergenza terremoto. Sarebbe interessante capire con quale criterio il Prof. Monti ha scelto i componenti di questa folcloristica e dannosa compagine governativa. Finora abbiamo registrato disastri dolorosi per il popolo che non riesce più a sopravvivere in modo decente e commette suicidio fra l’indifferenza  delle Istituzioni anche il se FMI ci premia: intanto la situazione economica crolla sempre più in basso. Si parla tanto di crescita e invece siamo in profonda recessione improduttiva.  Adesso c’è  anche il problema degli ESODATI che la signora Fornero, illuminata d’immenso, non ha previsto. Monti corre a Washington e poi a Berlino un giorno si e l’altro pure per un ipotetico accordo sulla crescita in Italia aiutata dalla Germania.  Sembra di essere tornati al Medioevo quando, per risolvere i loro problemi, i Papi chiedevano aiuto alle dinastie europee e il popolo moriva di fame. Oggi forse di fame non si muore, ma di  miseria e triste qualità di vita, sì. Come cita il nostro lettore che si sfama con una spesa al supermarket di 40 euro ogni 2 settimane. Intanto i politici rumoreggiano per riprendersi il potere senza minimamente pensare a ridurre il numero di poltrone ad altissima retribuzione per tutti coloro i quali riescono a insinuarsi nel carrozzone della politica. I signori del governo non parlano più di diminuzione del debito pubblico e solo adesso si preoccupano di scalfire i reali esorbitanti costi parassitari dell’apparato statale. Né la cifra effettiva necessaria al momentaneo risanamento dei conti dello Stato (un centinaio di miliardi da subito) viene presa in considerazione se non a parole e in tempi lunghissimi. Vigliacco chi parla di iniziative produttive: prima si possono stangare  e spremere i risparmi dei contribuenti anche i più poveri. Riguardo ai Ministri del Governo Monti non si è mai vista una compagine così raffazzonata, priva  di iniziative (farmacisti e tassisti a parte). Vien da chiedersi quando la Magistratura inizierà ad attaccarli con i soliti sistemi. Abbiamo la sensazione che il Professore si sia circondato da persone a lui amiche, con le quali aveva facile dialogo. Ma non si è preoccupato di pretendere quei risultati che il Presidente Napolitano credeva di poter ottenere dal suo Presidente del Consiglio “privato”.

Sarebbe interessante sapere se in queste tristi condizioni si continua  a sborsare milioni di euro per sequestri di sprovveduti nei Paesi del Terzo Mondo. Da dove vengono quei milioni di euro e in quale Partita del bilancio dello Stato sono registrati?

Signori del Governo e della Politica il Paese è in fallimento, il popolo straripa di rancore verso di voi e non vuole più votare nessuno tranne Grillo che ha rinunciato al rimborso elettorale e interpreta da mattatore la vox populi. Questa non è anti politica, bensì il risultato delle vostre iniquità.







sabato 19 maggio 2012

VISTO DA LEI - “Il popolo italiano ritorni Sovrano contro la mala politica”

Gentile Mariella Alberini,
volevo sollevare l’attenzione sui lavoratori precoci oramai dimenticati da tutti i partiti specie dal PD. Ho 53 anni e iniziato il lavoro a 15 quindi 38 quasi fatti. Questo governo senza tentennare mi ha allungato il periodo di lavoro a 42 e 10 mesi: una rapina (più penalizzato sul rateo pensione). Senza tener conto di lavori usuranti per la salute. Dopo 38 anni di turni e lavoro in officina al tornio il fisico e sfinito: ginocchia schiena ecc. E questi se ne fottono alla Fornero. Bisogna andare nelle piccole realtà dove non si lavora, ma si galoppa e si fanno i salti mortali per restare a galla. Seguo i suoi articoli e volevo ringraziarla: una delle poche voci sincere e attente…

Cara Mariella Alberini,

penso che prima di Monti, dovrebbe dimettersi Napolitano, poiché la nomina di questa specie di governo tecnico é stato architettata da lui. Noi dobbiamo capire quali poteri rivesti Napolitano: é un presidente nominato dalla casta ladrona e corrotta, per cui, dovrebbe avere solo un incarico onorifico. Un presidente della Repubblica, ha pieni poteri, solo e quando viene eletto dal popolo sovrano.... i nostri politici hanno fatto della nostra carta Costituzionale una carta igienica...... hanno calpestato l'art. 1, della Costituzione, dove viene riconosciuta la SOVRANITA' del POPOLO...... facendoci o trattandoci da schiavi, chiedendoci esclusivamente di pagare tasse, tasse e tasse....... noi, dobbiamo reimpossessarci di quella sovranità, mandando via tutti e scegliere noi i candidati da eleggere al Parlamento e al Senato..... Tornando a Monti, deve immediatamente dimettersi, in quanto, ha rovinata l'Italia e gli Italiani, facendo aumentare il debito pubblico invece di diminuirlo........ nonostante abbia imposto tantissime tasse e recuperato diversi miliardi di evasione....... sembra che tutti quei sacrifici chiesti agli italiani servano solo a rimpinguare le loro tasche, assicurandosi gli stipendi d'oro, tutti i privilegi e, le pensioni di diamanti......è stato un vero fallimento la decisione di Napolitano. Avrebbe dovuto indire subito nuove elezioni e far decidere dal popolo e non sostituirsi al popolo........ In altri paesi democratici, quando un politico sbaglia si dimette spontaneamente, invece voi non vi dimettete neanche con la forza, per quanto bene volete a quelle poltrone e agli interessi personali ai quali avete sempre ambito......

Cara Alberini,

siamo in una nazione tutta da rifare. Purtroppo chi maneggia questo Paese, non Governa ma impone un sistema arcaico non più accettabile. Il Ministro dell'Interno intende impiegare l'esercito se non sottostiamo ai loro voleri. La spending review é una presa in giro, poiché sanno già quello che devono fare e non intendono farlo, e per questo ci prendono per i fondelli con false speranze. Gli Italiani si sono rammolliti e non ci sono benché minime probabilità di miglioramento. Personalmente ho fatto richiesta al mondo di esercitare pressioni di ogni genere contro l'Italia per il non rispetto dei diritti umani. La situazione é peggiore di quella presentata dai media e da quella specie di politici che non meritiamo. Chissà come andrà a finire…

                                                      Lettere firmate, ricevute via e-mail

Gentili lettori,

non vi sono dubbi sulla estrema gravità della situazione Italia anche se il FMI dice che siamo sulla strada giusta. Intanto il Ministro per lo Sviluppo Corrado Passera ha annunciato in televisione che in Italia non c’è lavoro e che monta la tensione sociale. Sempre in televisione, il leader dell’Albania, Berisha, ha spiegato che il loro cospicuo aumento del PIL è in buona parte dovuto a imprenditori italiani che hanno colà avviato nuove industrie. Certo è che Paesi dell’Est ( vedi Albania, Romania, etc.) hanno scaricato in Italia la delinquenza, l’accattonaggio, la miseria e hanno imbarcato l’imprenditorialità italiana. Le anime pie dei catto-comunisti con il loro buonismo interessato hanno voluto accogliere tutti i diseredati possibili nella speranza che un domani, ammessi al voto, vadano a ingrossare le loro schiere. La Libia di Gheddafi ci teneva sotto continuo ricatto dando, secondo il momento, via libera all’immigrazione clandestina. La Libia di oggi ci avvisa che ci potrebbe essere un esodo verso le nostre coste di nuove ondate di clandestini. Sempre di ricatto si tratta. E i nostri governi dall’alto di un debito di duemila miliardi di euro stanno a guardare e a discettare sull’articolo 18 e sulla lotta all’evasione fiscale del negoziante che salta qualche scontrino. I tagli alla spesa pubblica sono diventati una liturgia sempre più complessa che paralizza se stessa. In pochi si sono accorti che due ufficiali dei carabinieri, chiamati dal governatore  PDL della Campania per cercare di mettere ordine nelle Asl di Napoli e di Salerno cariche di debiti, hanno in sei mesi razionalizzato la gestione con un risparmio del cinquanta per cento. E non si chiamano Bondi.  Intanto personaggi illustri (si fa per dire) della passata politica (Cirino Pomicino) o dei sindacati ( Cofferati) responsabili  della attuale situazione ci vengono a propinare le loro ricette per salvare il paese. Ma che ci facciano il piacere! Il terrorismo rialza la testa. Il caso Adinolfi gambizzato e gli assalti a Equitalia sono la punta dell’iceberg. La parola d’ordine della ministra Cancellieri è di stare all’erta. Ma certo stiamo all’erta pronti a chiudere le porte delle stalle quando i buoi saranno scappati. Tra membri dei centri sociali, no global, no Tav, ultras del calcio c’è una fauna italiana che rappresenta un grosso rischio. E lo hanno dimostrato. Le forze dell’ordine li conoscono tutti ma non possono intervenire. Quando sarà successo il peggio e ne cattureranno qualcuno, i santi che abitano il paese della magistratura li porteranno subito in libertà perché possano ricominciare. E noi non abbiamo né l’ I.R.A. né il Fronte Batasuna, ma solo cani sciolti. Il procuratore capo dell’Antimafia Piero Grasso ha pubblicamente elogiato l’ultimo governo Berlusconi e il suo ministro dell’interno Roberto Maroni per la lotta condotta alla mafia attraverso nuove leggi e azioni incisive. Ma il procuratore di Palermo, Ingroia, dissente. Per lui vale solo il teorema che il capo della mafia è Berlusconi. Ma il procuratore Ingroia è come Bruto, è uomo d’onore. La Cancelliera Merkel, pur subendo un notevole calo di consenso nel suo paese, insiste nella linea del rigore per l’Europa. In questo seguita senza condizioni del Professor Monti. La Merkel proviene dalla ex Germania dell’Est, la famigerata D.D.R. Ricordate il film “La vita degli altri”? Non è che la Cancelliera vorrà ridurre l’Europa Unita a una nuova D.D.R.?









sabato 12 maggio 2012

VISTO DA LEI - “Risultato elettorale pro kastocrazia”

Cara Mariella Alberini,
per decenni, sono stati depredati i Lavoratori, i Pensionati, gli Studenti, la Ricerca, la Giustizia,  le Famiglie, la Società, lo Sviluppo, il buon senso e la fiducia degli elettori, schiacciando la Costituzione, la Legge e lo stato di Diritto. I quali sono da sempre le funzioni primarie abbandonate da oltre sessant’ anni di vita repubblicana, camuffata sotto l’egida della Democrazia, con larga responsabilità degli addetti alla Spiritualità che stanno pagando con la crescente perdita dei Fedeli. L’Italia degli anni di piombo, bombe ed esplosioni, crimini e suicidi tutti di origine Politica, e per ultimo il colpo di scena  organizzato dai cervelloni malefici con l’attuale complotto a difesa della Politica, di cui sono vittime i cittadini del Bel Paese, dove i forconi “ex Kasta”, autori di un colpo di Stato, a noi presentato come la necessità di eliminare accaniti donnaioli con il Bunga Bunga in testa e sostituirli con tecnici esperti. Costoro agli effetti reali hanno dimostrato incapacità e incoscienza. Perseguendo la medesima politica dell’opera ingannevole dei sedicenti impoltronati alla guida del Paese, esperti nel soffocare  ulteriormente il popolo di una Nazione distrutta. La maggioranza dei giovani senza futuro sono pronti al trasferimento estero in massa, mentre tante altre anime sfinite dall’arroganza fascista degli attuali ed assoluti Padroni del Paese, si lasciano sopraffare dalla sofferenza, dallo sgomento e dal suicidio. La ripresa e lo sviluppo sono soltanto parole astratte ripetute all’infinito dai Politici nel corso degli anni, per allungare la sofferenza di chi spera in un cambiamento impossibile.  Oltre duemila miliardi di debito pubblico, dove non riusciamo a pagare neanche gli interessi che si aggirano su  ottanta miliardi di interessi annui. Tasse su tasse, questa è la cura preferenziale dei pseudo super tecnici al Governo, ignari delle conseguenze sui consumi, sulla Produttività e la disoccupazione. Migliaia di Fabbriche hanno chiuso o si sono trasferite in Paesi socialmente più allerti in difesa dello sviluppo, mentre il programma fallimentare del nostro paese, definito il Far West della Politica Ideologica, tende gradualmente dal fallimento alla morte. Per risanare il problema Nazionale in modo obiettivo, l’orologio si è fermato “perché rotto”, mancano gli ingranaggi dell’Etica Politica e della Crescita, occorre liberarsi di quel sistema tradizionale presentato come Democrazia, mentre agli effetti reali è costituito da vari gruppi di arrampicatori che hanno depredato e continuano a depredare le risorse vitali del Paese. Importanti Progetti di sviluppo tecnologico per la ripresa, presentati in più occasioni alle Autorità Pubbliche Italiane, sono rimasti a lungo senza risposta, e sono finiti per privilegiare lo sviluppo di Nazioni dell’Asia, le quali si differenziano in metodi e sistemi sociali di avanguardia tecnologica. In Italia il Paese non esiste più, sono rimasti predatori Politici e prede rappresentate dagli Italiani senza Diritti. La parola d’ordine sta nell’eliminare questi tecnici di morte. A far morire ci pensa la natura e sostituirli con tecnici per lo sviluppo e la crescita del Paese. Indire un concorso pubblico per ricoprire la Presidenza della Repubblica con personale preparato a cambiare il Paese nell’arco di sei mesi…

Cara Mariella,

forse l'unico modo civile è votare tutti per un qualsiasi partito che abbia meno del 4 %, cacciando così tutti i partiti di ladri che stanno al governo ed all'opposizione, oltre che a dimostrare la volontà del popolo  italiano .

Cara Mariella aiuto!

Siamo nelle mani di una massa sconfinata di imbecilli.

Leggo, a proposito dei risultati elettorali di Grecia e Francia, parole come disastro, crollo, panico, borse a picco, banche sull'orlo del fallimento etc... Non le capacità, l'impegno, la fantasia, il sudore, la fatica di tutti coloro che si svegliano alle 6 per recarsi, stipati come sardine su treni perennemente in ritardo, sul posto di lavoro.....

Non i suicidi e la disperazione di intere famiglie che non riempiono più nemmeno la tazzina... La società nelle mani del proprio sterco, personaggi inguardabili, impeccabili in giacca e cravatta, profumati d'essenze pregiate, che sudano solo quando fa caldo. Non puzzano di sudore ma sono putrescenti dentro. Non le grida da fatica, ma le grida in borsa degli speculatori che sulla pelle dei sudati e dei puzzolenti costruiscono le loro fortune. Andiamo a piazza affari e cominciamo a menar fendenti, si cominci da lì per salire fino alle stanze dei bottoni, per arrivare agli anacronisticamente privilegiati, elementi di una casta, che avrebbe bisogno di una nuova Bastiglia. Ci hanno fatto credere di essere quelli che contano, in realtà sono solo delle nullità, il crollo vero si verificherà quando quelli che sudano incroceranno le braccia, per disincrociarle solo per menare botte da orbi.

Cara Mariella,

è sempre più netta la percezione che il Nuovo Millennio voglia richiamare tutta la Società alle proprie Responsabilità, nuove e passate. Giovani e Lavoro, Inquinamento, Sovrappopolazione alimentare, Globalizzazione, Mobilità, Multiculturalità………sono solo alcuni dei principali problemi che dovranno essere affrontati e che rappresentano la pesante eredità lasciata alle future generazioni.

E’ dunque sempre più evidente come il problema della rappresentanza sia tuttora irrisolto e quanto il divario tra mondo politico e cittadini sia diventato un abisso di incomunicabilità ed incapacità di collaborare, rivelandosi refrattario ad ogni forma di dialogo. Pertanto, nella prolungata assenza di una voce politica autorevole, qual’è sempre stata quella dei partiti, riteniamo sia giunto il momento che la voce dei cittadini e dell’Associazionismo torni a dare un forte contributo costruttivo ricco di idee e spunti nuovi, colmando almeno in parte quel vuoto creatosi negli ultimi lustri e riprendendo insieme un cammino verso una direzione comune.





E’ in questi termini che andrà pensato il nuovo  soggetto politico: senza leader predeterminati e con strutture aperte alla circolazione di nuove idee per preparare insieme sfide di più ampio respiro…

                                                         Lettere firmate, ricevute via e-mail 

Carissimi amici,

il risultato elettorale delle Amministrative parla chiaro. L’unico vincente è il Partito  Movimento 5 Stelle, a dispetto del Presidente della Repubblica CHE LO HA AVVERSATO. E i segretari dei due Partiti di maggioranza, nonostante il calo, come al solito si dichiarano soddisfatti e “contenti”. Pur con astensioni aumentate, molti si chiederanno come mai il sistema ha tenuto: perché gli Italiani spremuti e “cazziati” continuano a dare il loro voto a una classe politica che ha rovinato l’Italia? Il motivo è la dimostrazione di quanto le realtà locali siano permeate dall’aspirazione di vivere di politica: un veleno radicato ormai nei gangli più reconditi della popolazione. Le liste comunali sono state affollate di candidati che agognano entrare nell’ “Olimpo magico”. Il sindaco del piccolo paese,  che ha sistemato tramite la politica moglie, figli, parenti e amici, si candida a consigliere provinciale, carica di maggior prestigio e di più ingenti “entrate”. E lascia il posto all’accolito che in tal modo sistemerà famiglia ecc. E’ la politica clientelare per cui, come disse l’allora Presidente del Consiglio Mariano Rumor, una “pensione” non si può negare a nessuno. Ci sono tante prospettive: l’annunciato e deciso  inasprimento delle tasse suscita nei politicanti il sogno di una nuova, ricca messe, sulla quale mettere le mani. Di questo passo la crisi che il governo Monti dovrebbe risolvere è destinata a incancrenirsi.

Si pretende che il popolo faccia fronte al diluvio di tasse imposto e intanto lo Stato fa fallire tanti imprenditori sani non rimborsando i loro crediti. E i suicidi di industriali e lavoratori continuano. Ma il Prof. Monti li attribuisce ai governi del passato. La spesa pubblica non smette di aumentare e di tagli seri non se ne fanno.

Adesso hanno chiamato il super tecnico Bondi, dalla faccia in antica pergamena alla Clint Eastwood, per individuare i tagli da fare. Si sa benissimo dove tagliare, ma non si vuole e si prende tempo con trovate assurde tipo quelle di chieder ai cittadini suggerimenti via mail.

Monti voleva Amato come vice Presidente del Consiglio, ma il Pdl pretese di contrapporgli Gianni Letta e non se ne fece nulla. Adesso rispunta come consulente per regolamentare il nuovo sistema di finanziamento pubblico ai partiti. Quel finanziamento che un referendum popolare abolì quando era Presidente del Consiglio e che il suo governo riconvertì alla chetichella nella formula dei rimborsi elettorali. Adesso cosa riuscirà a inventare?

Ringrazio i lettori dell’onore che mi fanno chiedendomi di assurgere a incarichi altissimi, per i quali ci vorrebbe un De Gaulle in gonnella. Per realizzare la rinascita dell’Italia ci vogliono riforme costituzionali a tutto campo, raggiungibili soltanto tramite una Repubblica Presidenziale. Per arrivare a ciò ci vorrebbe appunto il Grande Generale (che scampò a 48 attentati organizzati dal potere defenestrato) o una Thatcher. Chi scrive è soltanto un’umile cronista.






       


sabato 5 maggio 2012

VISTO DA LEI - “L’antipatico Sarkozy resta il danno minore”

Cara Mariella,

leggendo le lettere che ti inviano i numerosi italiani esausti e addolorati, e immaginando quelle di minaccia verso la classe politica che hai citato e giustamente non pubblicato, non posso fare a meno di manifestare angoscia e preoccupazione per una cosa già accaduta nella nostra storia, e cioè che qualche personaggio senza scrupoli possa armare la mano dei nostri giovani, vulnerabili e privi di futuro lavorativo e sociale. Con il cuore pieno di apprensione e speranze, come tutte le mamme italiane, vorrei fare un appello tramite il tuo spazio a tutti i giovani che ti leggono, e so che sono tanti, esortando chi di loro abbia capacità, volontà e opportunità, e ce ne sono, a creare un alternativa alla lorda politica esistente che in questi giorni sta dando il meglio di se, per dare una speranza reale e concreta a tutti noi, anche perché solo calandosi con coraggio nella “fossa dei leoni” si potrà contrapporre l’onestà alla malafede. Perciò ragazzi coraggio, chiedete, informatevi, agite e fate vedere che forza straordinaria avrà la nostra Italia attraverso voi e non  attraverso  questi personaggi corrotti che l’unica esperienza che hanno acquisito in tutti questi anni di politica è stata quella di migliorare i propri interessi e non quelli degli italiani che gli danno il voto.



Cara Mariella Alberini,

non so se i politici siano scemi inconsapevoli o recitino la parte degli scemi inconsapevoli. E’ impossibile che non giunga loro “il grido di dolore” del Popolo italiano. Fanno finta di non sapere che presto, stanchi di suicidarsi, gli aspiranti suicidi smetteranno di avere paura e di piangere e decideranno di incazzarsi, andando a sparare o a sprangare il cranio a deputati, consiglieri regionali, consiglieri provinciali, sindaci, assessori, consiglieri comunali, politici vari, non necessariamente ladroni di Stato,  ma solo perché fanno parte di una casta diventata da decenni sanguisuga e inetta. Non occorre essere chiaroveggenti per percepire la tempesta in arrivo…  Quando i nostri politici si accorgeranno di ciò che sta per venire loro addosso sarà troppo tardi.  PdL, PD e UDC (A, B, C, Alfano, Bersani, Casini, Qui, Quo, Qua con zio Paperone) stanno prendendo tempo col  governo Monti, “Governo dei Custodi”, una dittatura con un Parlamento inutile eletto democraticamente e sfiduciato. Sperano che “passi la nottata”. Nessuno dice loro che “la nottata non passerà” e che nessuno ha più fiducia in essi e aspetta di vederli scomparire? Qui, in basso, nel nostro piccolo, nella sconosciuta Corridonia ci sono tre liste. Una è apolitica e fortemente antipartitica, ossia in linea con lo stato d’animo della gente. una seconda lista è del PD-UDC, più tre cadaveri di centrodestra: quindi, una lista partitica di centrosinistra, tenuta insieme da interessi clientelari.

       La terza lista, patetica e peripatetica, è un’ammucchiata indecorosa di gente di PdL, Lega Nord, Destra che prima non si poteva sopportare, ma che la corsa alla poltrona li ha messi, oggi, insieme, finché, battuti, non ricominceranno a dirsi male l’un l’altro. Come facevano prima.  Questo è l’andazzo a cui i gattopardi politici ci hanno abituato. I tempi stanno cambiando rapidamente. Ci sono in giro i Grillini incazzati e vari gruppi contestatori. Si stanno riformando movimenti marxisti leninisti in difesa dei nuovi proletari.  Dalla Francia proviene l’esperienza del “Front de Gauche”, del “Fronte di Sinistra”, con il leader carismatico Jean Luc Mélenchon. Se il capitalismo produttivo sta impazzendo, insieme alla piccola produzione, distrutta dall’alta finanza internazionale e dal mercato globale, non è detto che i cittadini oppressi non debbano riscoprire, riadattandola ai nostri tempi, quella proposta ideologica, politica, sociale ed etica che  liberò le masse oppresse del XIX e XX secolo. Garantite da Stato e Istituzioni forti. Anche oggi si hanno masse enormi di cittadini senza più speranze e illusioni in un avvenire migliore. Dovremo ritornare allo Stato ed alle Istituzioni forti? Ormai, i partiti di questo Parlamento non danno più le risposte che la gente si attende. Quindi, prima li eliminiamo, disertando le urne, mandandoli a casa o nella pace di qualche altra parte, e prima potremo trovare nuove forme ideologiche e politiche…

Cara Mariella Alberini,

QUESTO SIG. MONTI NON è UNA PERSONA PER BENE, come non lo sono i componenti della finanza,  dell'imprenditoria monopolista olipolista nel vietato perenne ruolo dominante, della politica, eccetera, INSOMMA quei 5/6 milioni smisuratamente privilegiati A DANNO dei 55 milioni di italiani, resi impotenti e "controllati" da Agenzie di potere! IN BREVE: FINANZIARE LE MAFIE è REATO GRAVISSIMO. Altrettanto grave il Ruolo Dominante della Finanza nella politica, nell’impresa, nella cultura, ovunque. Oggi - ma era palese, visto il fraterno trasversale appoggio contro gli italiani - è ancora più evidente la perfetta continuità di Monti con Berlusconi. La differenza "consiste" nella apparente (anzi reale ma della finanza e dei poteri forti) considerazione interna ed esterna al paese. Inoltre il Presidente Napolitano ha ragione ad affermare che "i partiti non sono il regno del male, del calcolo particolarista e della corruzione", perché ed infatti sono in compagnia dell'intero apparato dei Vertici a loro collegati, per una stima APPROSSIMATIVA , ma molto realistica, di 5/7 milioni di italiani, cui Egli è parte integrante, i quali TUTTI INSIEME, indubitabilmente, sono i COSTRUTTORI Responsabili dell'attuale sistema e del DISASTRO degli altri 53 milioni di italiani. Il Presidente continua a favorire il Forte Potere, anch'Egli è coerente, lo fece all'epoca dell'invasione dell'Ungheria, schierandosi dalla parte del Grande e Forte Invasore RUSSIA, contro il popolo. PROPRIO COME ORA, Coerenza, profonda coerenza. LA RIFORMA strutturale che possa favorire il 90% della popolazione italiana e limitare privilegi, ricchezze e sprechi del 10% del medesimo popolo, questi ultimi circa 5 milioni di persone RESPONSABILI del disastro economico finanziario perpetrato nell'ultimo trentennio deve interessare tutti i gangli della società…



Cari Amici,

aumenterei almeno a 8 milioni di persone i responsabili della situazione disastrosa dell’Italia. E altri 8 milioni di “remore” che si annidano sul dorso degli “squali” per fruire degli inevitabili avanzi del grasso che cola. Intanto mi giungono altri messaggi minacciosi di attentati nei confronti dei signori al Parlamento. Oggi, però, dobbiamo dedicare un pensiero anche al risultato del ballottaggio tra l’antipatico Sarkozy e lo scialbo Hollande. Nonostante le roboanti affermazioni contro un accordo con Marine Le Pen, pensiamo che lo gnomo Nicolas non lascerà nulla di intentato per accaparrarsi l’ago della bilancia dei destini franco europei per i prossimi cinque anni. Di certo non basteranno concessioni di altissimi ministeri per Marine e i suoi compagni di lotta. Dovrà accettare notevoli cambiamenti anche sulla politica interna, estera ed economica per riuscire ad attirare dalla sua parte la battagliera Marine. Ma che magnifico Presidente potrebbe essere questa Le Pen!. Comunque il nostro destino è condizionato dal “baraccone” europeo e ci dobbiamo preoccupare di cosa succederebbe con Hollande, Presidente di Francia. Reggerà l’Unione Europea? In campagna elettorale, Hollande non ha fatto altro che criticare l’assetto politico-economico improntato a rigida austerità voluto dalla Merkel che Sarkozy aveva condiviso. Se questo asse si sposta, l’Italia si troverà a peggior partito per i possibili futuri cambiamenti nell’economia francese.

Intanto Monti sembra vacillare di fronte alle difficoltà di tagliare i famosi costi dello Stato, il quale incassa 400 miliardi e ne spende 700. La panacea della lotta all’evasione fiscale appare impotente a colmare simile divario. Ecco allora arrivare il tecnico dei tecnici Enrico Bondi e rispunta pure Giuliano Amato, l’acaro che ha messo le mani nottetempo nei nostri conti correnti. Ci vogliono tagli per almeno 100 miliardi subito. Forse Amato così abile potrebbe trovare la soluzione prelevando nei tesoretti dei Partiti. Insomma l’’unica soluzione è tagliare con forza le spese dello Stato, ma soprattutto anche quelle della politica: annullando da subito il finanziamento ai Partiti, attuando il taglio delle cariche politiche dal Parlamento, alle Regioni, alle Province, ai Comuni e agli Enti statali e parastatali. In Italia esistono 110.000 Carabinieri e 90.000 poliziotti. Il totale delle Forze dell’Ordine consiste in un terzo scarso dei rappresentati sindacali sparsi nel Paese: la produttività dei quali è a zero. L’unica loro fatica è scioperare e costituire cortei. La sola vera forma di contrasto all’iniquità della politica dei Partiti e delle Kaste è l’astensione ragionata e documentata dal voto a cominciare dalle prossime elezioni amministrative.

Ripeto la inderogabile necessità di astenersi dal voto fino a quando non esisteranno davvero queste condizioni per contrastare e tentare di debellare la mala politica. Ciò non significa andare al mare, ma andare al seggio elettorale con le seguenti regole che riporto per recarsi alle urne e astenersi dal voto:



1)        ANDARE A VOTARE, PRESENTARSI CON I DOCUMENTI + TESSERA ELETTORALE E FARSI VIDIMARE LA SCHEDA. NON TOCCARE LA SCHEDA: se si tocca la scheda viene contata come nulla quindi rientra nel meccanismo del premio di maggioranza).

2)        ESERCITARE IL DIRITTO DI RIFIUTARE LA SCHEDA (DOPO VIDIMATA), dicendo: 'Rifiuto la scheda per protesta, e chiedo che sia verbalizzato.

3) ESERCITARE IL PROPRIO DIRITTO DI METTERE A VERBALE UN COMMENTO CHE GIUSTIFICHI IL RIFIUTO (ad esempio 'Nessuno dei politici inseriti nelle liste mi rappresenta').

4)        COSI FACENDO NON VOTERETE ED EVITERETE CHE IL VOTO NULLO O BIANCO SIA CONTEGGIATO COME QUOTA PREMIO PER IL PARTITO CON PIU' VOTI.