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lunedì 27 aprile 2015

V I S T O D A L E I - "Neanche uno: finisca l’accoglienza."

Carissima Alberini,
abbiamo superato l’esubero di almeno un milione di migranti. E’ una follia continuare ad andare a prenderli in mezzo al Mediterraneo al primo segnale imposto dai negrieri scafisti. Sono un  italiano medio che paga le tasse e tutti sanno  che non possiamo più dare nulla ai folli che si imbarcano sui barconi della morte.  Perché il Governo non denuncia e manda in galera i gaglioffi italiani che lucrano sui fondi stanziati per questa emergenza assurda…?

Lettera firmata, ricevuta via e-mail

Egregio amico,
lei traduce sovente e in poche parole quello che tutti gli italiani pensano e vogliono. Demenziale continuare a lasciare entrare  questi disperati che adesso protestano contro di noi perché non sono alloggiati in modo decente. L’unico vero modo di salvarli è farli restare in Africa nei paesi di transito mediante accordi finanziari con i governi, ai quali versare i fondi stanziati dall’Europa per l’emergenza-esodo Isis ecc. Quando saranno distrutti tutti barconi e l’Italia non muoverà un canotto per andare a prenderli o salvarli dai naufragi nessuno vorrà più venire in Europa e i negrieri  dovranno smettere la mercificazione di carne umana contornata di torture e maltrattamenti pazzeschi  e indegni della civiltà del 21esimo secolo. Nessuno vuol ricordare quanto hanno fatto in politica estera i governi Berlusconi, durante i quali erano stati stipulati accordi con la Libia di Gheddafi  capaci di boccare i flussi disordinati  di africani.     
Su questo argomento sono basati tutti media Cartacei e non che esprimono i loro punti di vista tutti contro l’accoglienza che noi non siamo più in grado di dare. Mille teorie delle quali l’unica valida è quella di trovare il sistema per fare restare gli africani in Africa e sovvenzionarli nel loro territorio inducendoli a costruire una società efficiente.
Il Premier Renzi invece di occuparsi senza costrutto di una legge elettorale, nella quale ci sono troppi punti contrastati, si dedichi a risolvere il problema migranti verso l’Italia occupandosi in Africa di stoppare questa spaventosa emergenza. Inutili
I viaggi continui dove sbaciucchia a turno la Merkel, Hollande e fa a pacche sulle spalle con un Obama annoiato della sua presenza senza costrutto. E’ soltanto una promozione negativa di se stesso e dell’Italia. Forse non ha ancora imparato ad occuparsi dei problemi più incombenti come l’AFRICA.


m.alberini@iol.it

lunedì 20 aprile 2015

V I S T O D A L E I - "Salvano i migranti e distruggono l’Italia"


Carissima Alberini,
ormai è noto l’accordo firmato con l’Europa dal precedente Governo di accoglienza in massa dei migranti verso il sud Mediterraneo italiano. E con questo le Cooperative alla Buzzi lucrano e fregano l’Italia e gli Italiani che pagano le tasse. Ne parlava con Santoro il direttore Giordano di Italia Uno. Unica conclusione:  fregatura a oltranza con rischio di Ebola, Aids e Isis…

Lettera firmata, ricevuta via e-mail

Gentile amico,
sulla fregatura-Italia ormai non abbiamo scampo. All’orizzonte si prevede l’arrivo di circa un milione di migranti che dovremmo alloggiare, nutrire, curare perché l’Europa si rifiuta di farlo. La Spagna li respinge a cannonate; la Francia li blocca alle frontiere; Malta non li fa sbarcare e gli altri Paesi europei invocano l’accordo firmato anche dall’Italia che prevede il diritto del migrante a rimanere nel paese di sbarco. Un esodo biblico ingiustificato fomentato dai commercianti di schiavi a scapito di milioni di esseri umani sbandati e terrorizzati soprattutto dall’Isis. E chissà quanti infiltrati di tale delinquenziale organizzazione terroristica arrivano sulle carrette della morte.
Che fare? Nulla, se Renzi non approfitta di tale spaventosa emergenza per stoppare, anche a cannonate, questi sbarchi e riguadagnare quel tot di fiducia perso strada facendo dell’inizio del suo Governo. Faccia per una volta un decreto salva-Italia dall’orda umana di africani, siriani ecc. che si sta abbattendo senza sosta sulle nostre sponde del sud.
Questo spaventoso aumento di popolazione  anomala in uno Stato di poveri, di disoccupati  e  di… sindacati è ormai parte del baratro in cui viviamo.
Nessun italiano vuole più votare e il Presidente Renzi dovrebbe tenere a mente che alle prossime politiche rischia di non ritornare neppure Sindaco di qualche altra sfigata città italiana. Lui pensa di essere ancora l’unico “presentabile”, ma fa i conti senza i riciclati successori della balena bianca che ancora sparge  il suo seme rinvigorita dalla Organizzazione mafiosa. Lo sanno tutti ormai. In particolare i tassisti con i quali chi scrive parla molto sovente.
A proposito della Wirlpool, la quale, con il plauso del Governo, ha acquistato la Merloni Elettrodomestici, ci risulta abbia presentato un piano industriale che prevede la chiusura di tre stabilimenti e oltre mille esuberi di personale.
I sindacati insorgono accusando la  Wirlpool di non rispettare i patti che non si sa bene quali siano perché ciascuno racconta una “verità” personalizzata. In realtà è la rigida struttura del Lavoro e dei sindacati che non permette riorganizzazioni produttive. E per di più criticano Marchionne, nuovo  ideatore di una ripartizione  degli utili con gli operai della Fiat Crysler.

m.alberini@iol.it

lunedì 13 aprile 2015

V I S T O D A L E I - "Niente. E sia così."

Carissima Mariella Alberini,
dopo il killer del Palazzo di Giustizia di Milano cosa dobbiamo ancora aspettarci? Le periferie delle nostre metropoli pullulano di delinquenti che uccidono, stuprano, o appena vedono un’anziana la massacrano di botte, la scippano o se è in auto le attribuiscono presunti danni per approfittare della sua Assicurazione. Il nostro Paese è basato sul nulla poiché gli assassini riescono a penetrare ovunque dovrebbero  esserci sistemi di sicurezza a prova di bomba…
Lettera firmata, ricevuta via e-mail

Amico lettore,
la situazione è gravissima. E’ vero che il nostro Paese è ormai in mano alla malavita organizzata e non, senza protezione reale da parte dei vertici istituzionali, i quali pensano soltanto a tenere un potere inetto a vantaggio della loro sporca immagine e a nessuna salvaguardia degli Italiani. Niente. E sia cosi: una frase esplicativa delle reali intenzioni di questi politici da strapazzo che manteniamo con tutti gli onori a Montecitorio, a Palazzo Madama e in tutte le sedi regionali, comunali rappresentative di uno Stato che non c’è più. Per il popolo niente. E sia così. Sotto gli occhi ironici di tutto il mondo, ad un assassino è consentito di fare strage all’interno di uno dei più prestigiosi templi della giustizia in Italia. Non ci sono parole.    
Che cosa dire dell’ineffabile INPS: concede tutto da Bologna in giù: pensioni di invalidità, accompagnamento, sussidi sociali. Però una 55enne residente a Milano, ex dipendente Telecom, invalida permanente percepisce euro 280 al mese e le viene negato l’accompagnamento. Accompagnamento che in tre quarti d’Italia viene goduto da sessantenni in gran forma, ma aiutati da medici compiacenti e da controlli inesistenti: niente e sia così.
Si insiste su “tesoretti” miliardari per estendere l’elemosina degli 80 euro: lo annuncia il Premier con toni  pre elettorali. Da dove spuntano questi euro? Nessuno lo ha ancora scoperto dato che fino ad ora si piangeva miseria nera. Dove andranno  a finire?,  perché sappiamo che chi amministra prima si mette in tasca il suo malloppo e poi quanto resta, forse, viene distribuito. Insomma, amici cari, viviamo un incubo senza fine e l’orizzonte  è carico di nubi nere.
In Cina il Cattolicesimo è aumentato  fino a circa 8 milioni di fedeli, i quali, con l’aumento del benessere portato dalla società di consumo,  cercano aiuto spirituale in un credo divino più protettivo al fine di sfuggire all’aridità della società globale onnivora di sentimenti verso patria e famiglia. Per noi: niente e sia così.

m.alberini@iol.it                      

martedì 7 aprile 2015

V I S T O D A L E I - "Pasqua di sangue"


Cara Mariella Alberini,
mi sembra giusto definire la Pasqua del 2015 un sacro evento insanguinato. Mai negli ultimi decenni si erano verificati eccidi di innocenti colpevoli di essere cristiani.
In aggiunta, "fenomeno" Renzi ha inventato il modo di aumentare IMU e TASI riunendole in una sola voce. Intanto D’Alema, rottamato, ha però trovato il modo di diffondere duemila bottiglie del suo vino nei territori dominati dalle Coop rosse…

Lettera firmata, ricevuta via e-mail

Caro Lettore,
purtroppo i reiterati appelli di Francesco Papa non hanno più la forza di bandire, come accadeva dieci secoli orsono,  una crociata armata contro gli assassini dell’Isis.    
Gli abitanti del Pianeta Terra sono impazziti: guerra, eccidi, corruzione abnorme, odio di tutti contro tutti: dove sta andando l’umanità che doveva avere un futuro migliore? L’aumento demografico esponenziale sta creando una sorta di cannibalismo sull’esempio dei topi, i quali, quando sono troppi in uno spazio ristretto, si divorano fra loro. Non c’è fatto più calzante. Quello che, purtroppo, sta accadendo insieme alla gravissima crisi economica globale è il frutto degli spaventosi errori  del nuovo modo di governare, malissimo, a tutti i livelli. John Acton, storico inglese, disse “Il potere tende a corrompere e il potere assoluto corrompe di là da ogni redenzione. I grandi uomini sono quasi sempre uomini malvagi.”
Nulla di più vero. Dai monarchi medievali, ai dittatori spietati, ed oggi, nella cosiddetta democrazia ci arriva ogni sorta di jattura, corruzione, sevizie ai deboli e ingiustizia da parte di quella potentissima categoria con il nome di Magistratura.
Che fare? Forse soltanto continuare il nostro cammino lavorativo e non, creandoci  uno scudo a testuggine sul modello degli eroi spartani che si opponevano alle orde persiane con grande spirito di solidarietà.
Solidarietà, una parola astrusa ai più come il senso della patria, degli ideali, di una vita da giusti.
Tornando all’Italietta massacrata, forse l’unico merito del Premier Renzi è quello di aver rottamato i vecchi esponenti dell’Apparakic comunista, ma conservandone i difetti.  Quindi le cosiddette riforme in atto e di pochissima sostanza, probabilmente, verranno approvate lasciando il tempo che trovano. 
Noi speriamo, cari lettori, abbiate comunque trascorso una Pasqua serena malgrado tutto. Non resta altro che sperare, per forza, dato che bisogna andare avanti.


m.alberini@iol.it