Carissima
Mariella Alberini,
dopo il
killer del Palazzo di Giustizia di Milano cosa dobbiamo ancora aspettarci? Le
periferie delle nostre metropoli pullulano di delinquenti che uccidono,
stuprano, o appena vedono un’anziana la massacrano di botte, la scippano o se è
in auto le attribuiscono presunti danni per approfittare della sua
Assicurazione. Il nostro Paese è basato sul nulla poiché gli assassini riescono
a penetrare ovunque dovrebbero esserci sistemi
di sicurezza a prova di bomba…
Lettera
firmata, ricevuta via e-mail
Amico lettore,
la situazione è gravissima. E’ vero che il nostro
Paese è ormai in mano alla malavita organizzata e non, senza protezione reale
da parte dei vertici istituzionali, i quali pensano soltanto a tenere un potere
inetto a vantaggio della loro sporca immagine e a nessuna salvaguardia degli
Italiani. Niente. E sia cosi: una frase esplicativa delle reali intenzioni di
questi politici da strapazzo che manteniamo con tutti gli onori a Montecitorio,
a Palazzo Madama e in tutte le sedi regionali, comunali rappresentative di uno
Stato che non c’è più. Per il popolo niente. E sia così. Sotto gli occhi
ironici di tutto il mondo, ad un assassino è consentito di fare strage
all’interno di uno dei più prestigiosi templi della giustizia in Italia. Non ci
sono parole.
Che cosa dire dell’ineffabile INPS: concede tutto da
Bologna in giù: pensioni di invalidità, accompagnamento, sussidi sociali. Però
una 55enne residente a Milano, ex dipendente Telecom, invalida permanente
percepisce euro 280 al mese e le viene negato l’accompagnamento.
Accompagnamento che in tre quarti d’Italia viene goduto da sessantenni in gran
forma, ma aiutati da medici compiacenti e da controlli inesistenti: niente e
sia così.
Si insiste su “tesoretti” miliardari per estendere
l’elemosina degli 80 euro: lo annuncia il Premier con toni pre elettorali. Da dove spuntano questi euro?
Nessuno lo ha ancora scoperto dato che fino ad ora si piangeva miseria nera.
Dove andranno a finire?, perché sappiamo che chi amministra prima si
mette in tasca il suo malloppo e poi quanto resta, forse, viene distribuito. Insomma,
amici cari, viviamo un incubo senza fine e l’orizzonte è carico di nubi nere.
In Cina il Cattolicesimo è aumentato fino a circa 8 milioni di fedeli, i quali,
con l’aumento del benessere portato dalla società di consumo, cercano aiuto spirituale in un credo divino
più protettivo al fine di sfuggire all’aridità della società globale onnivora
di sentimenti verso patria e famiglia. Per noi: niente e sia così.