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martedì 7 aprile 2015

V I S T O D A L E I - "Pasqua di sangue"


Cara Mariella Alberini,
mi sembra giusto definire la Pasqua del 2015 un sacro evento insanguinato. Mai negli ultimi decenni si erano verificati eccidi di innocenti colpevoli di essere cristiani.
In aggiunta, "fenomeno" Renzi ha inventato il modo di aumentare IMU e TASI riunendole in una sola voce. Intanto D’Alema, rottamato, ha però trovato il modo di diffondere duemila bottiglie del suo vino nei territori dominati dalle Coop rosse…

Lettera firmata, ricevuta via e-mail

Caro Lettore,
purtroppo i reiterati appelli di Francesco Papa non hanno più la forza di bandire, come accadeva dieci secoli orsono,  una crociata armata contro gli assassini dell’Isis.    
Gli abitanti del Pianeta Terra sono impazziti: guerra, eccidi, corruzione abnorme, odio di tutti contro tutti: dove sta andando l’umanità che doveva avere un futuro migliore? L’aumento demografico esponenziale sta creando una sorta di cannibalismo sull’esempio dei topi, i quali, quando sono troppi in uno spazio ristretto, si divorano fra loro. Non c’è fatto più calzante. Quello che, purtroppo, sta accadendo insieme alla gravissima crisi economica globale è il frutto degli spaventosi errori  del nuovo modo di governare, malissimo, a tutti i livelli. John Acton, storico inglese, disse “Il potere tende a corrompere e il potere assoluto corrompe di là da ogni redenzione. I grandi uomini sono quasi sempre uomini malvagi.”
Nulla di più vero. Dai monarchi medievali, ai dittatori spietati, ed oggi, nella cosiddetta democrazia ci arriva ogni sorta di jattura, corruzione, sevizie ai deboli e ingiustizia da parte di quella potentissima categoria con il nome di Magistratura.
Che fare? Forse soltanto continuare il nostro cammino lavorativo e non, creandoci  uno scudo a testuggine sul modello degli eroi spartani che si opponevano alle orde persiane con grande spirito di solidarietà.
Solidarietà, una parola astrusa ai più come il senso della patria, degli ideali, di una vita da giusti.
Tornando all’Italietta massacrata, forse l’unico merito del Premier Renzi è quello di aver rottamato i vecchi esponenti dell’Apparakic comunista, ma conservandone i difetti.  Quindi le cosiddette riforme in atto e di pochissima sostanza, probabilmente, verranno approvate lasciando il tempo che trovano. 
Noi speriamo, cari lettori, abbiate comunque trascorso una Pasqua serena malgrado tutto. Non resta altro che sperare, per forza, dato che bisogna andare avanti.


m.alberini@iol.it