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lunedì 30 marzo 2015

V I S T O D A L E I - "Le comode menzogne"

Cara Mariella,
non mi convince la versione pilota-suicida con 150 passeggeri, portati alla morte, poiché depresso. Troppo facile conclusione per la compagnia aerea Lufthansa.
Non mi convince la legge sulla corruzione: non vedo come possa fermare questa voragine di furto miliardario inarrestabile.
Non mi convince la situazione dei lavori all’Expo: un cantiere ancora in arretrato con scadenza 30 aprile. Vedo menzogne e inarrestabile corruzione in Italia, ma non solo in Italia.
Lettera firmata, ricevuta via e-mail

Caro amico,
è molto strano l’atteggiamento di Lufthansa nei confronti della depressione documentata  da medici familiari e fidanzata del pilota Andreas Lubitz. Come hanno potuto lasciarlo in attività conoscendone lo stato di instabilità mentale? Come potevano ignorare i certificati medici di certo tramessi alla compagnia aerea? E’ possibile che tutto sia andato come dichiarano le alte cariche della Lufthansa, ma lasciano molti dubbi sulle reali responsabilità di questa da tempo onorata compagnia aerea. Non bisogna dimenticare che le scatole nere sono state decifrate soltanto dai tecnici preposti. Nessuno quindi potrà contestarle.
Riguardo alla legge sulla corruzione, bloccata da oltre 700 giorni in Senato, non si capisce come il suo contenuto possa fermare l’inarrestabile flusso di miliardi rubati al cittadino onesto. Ad esempio l’appalto per la bonifica della più grande discarica della Campania è stato vinto da un personaggio già inquisito e condannato per reati ecologici. E’ inconcepibile poter continuare a sopportare tale ignominia, guardata con indifferenza da Renzi e compagni. Come fanno ad assistere con glaciale indifferenza e a continuare a proclamarsi salvatori dell’Italia?
Il commissario Cantone ha affermato che quell’appalto va annullato: ci chiediamo se varranno individuati e sanzionati coloro i quali lo hanno promosso.
Vengono i brividi pensando all’imminente, fra un mese, inaugurazione dell’ l’Expo: ancora in pieno cantiere il Padiglione Italia e tutte le infrastrutture che lo riguardano. Assisteremo con vergogna ad un maquillage ultimo istante malgrado i cinque anni di tempo trascorso fra rinvii di appalti con malversazioni, litigi istituzionali ecc.? Milano è e resta il centro di sostegno economico e di immagine qualitativa del Paese per gli stranieri. Possibile non si rendano conto di ciò i ladri istituzionalizzati al libero assalto delle tangenti? Uno spettacolo deprimente per non dire nauseante, offerto ancora al cittadino impossibilitato a fuggire da questa Italia, governata in modo sempre più disonesto.

m.alberini@iol.it