cover blog M Alberini

lunedì 18 gennaio 2016

V I S T O D A L E I - "Lo Stato islamico non esiste"

Fino a quando le bande di tagliagole dell’Isis continueranno il loro blitz afro europei con l’assurdo pretesto di difendere l’Islam sciita mentre i loro capi, sostenuti da non si sa chi cercano soltanto di crearsi un potere politico di qualche consistenza, riusciranno soltanto ad attirarsi i caccia bombardieri  di tre quarti  del mondo  con il loro carico di ordigni di ultima generazione.
Così oggi si trovano un territorio avvelenato da scorie di ogni genere, città fantasma dove si aggirano scheletri umani minati da fame e malattie.
Non è la Terza guerra mondiale. Nessuno vuole la distruzione del pianeta tramite armi nucleari.
Di certo gli Stati Unti hanno effettuato molti drammatici errori con l’attacco all’Iraq e l’esecuzione di Saddam Hussein che, se potessero, ancor oggi vorrebbero far tornar in vita. Perché lui sì era in grado di mantenere un equilibrio in quell’area dominata da tribù da sempre in conflitto tra loro. Gente sanguinaria ancora con usi e costumi medioevali.
Intanto altri errori madornali hanno provocato la Primavera araba ed eliminato Presidenti moderati con Bel Alì e Mubarak che erano riusciti a creare una certa prosperità e stabilità nei loro Paesi.
L’Isis tenta con i soliti blitz sanguinari di destabilizzare ulteriormente queste nazioni travolte dalla mancanza di guida sicura. Non si rendono conto i taglia gole del Califfo che  le forze della coalizione una volta sistemati le loro “piccole” diatribe politiche si scateneranno insieme con tutte le Intelligence coalizzate per distruggere  le loro teste a capo di strategie assurde, assetate di potere e non certo desiderose di difendere le Sure del Corano.
m.alberini@iol.it