cover blog M Alberini

lunedì 11 novembre 2013

VISTO DA LEI "Italia vigilata dalla rinata GHEPEU"

Cara Mariella,
mi domando e ti domando in che razza di mondo siamo precipitati e non solo riguardo alla nostra povera Italietta. Draghi si fa in quattro per dimezzare il tasso di sconto, portandolo ad un valore inaudito e le Borse al momento reagiscono scendendo, l'Euro si deprezza ( favorendo le vituperate esportazioni e sfavorendo i lodati consumi interni ) ... per risalire poi dopo in un rigurgito di furia bulimica. Questo avviene giovedì .... il venerdì, cioé ieri, il numero dei nuovi posti di lavoro negli USA finalmente supera per il mese di ottobre ogni previsione ( indicando che forse almeno là una certa ripresa sia possibile ) e le Borse si affossano:   "Tornano i rumori di tapering. Dollaro si rinforza, borsa scende, oro scende, tassi salgono". Anche lì poi ci ripensano all'ultimo minuto .... ed a tarda notte ( per l'Europa ) rischizzano in alto. Insomma in ogni caso gli investitori se ne fregano dell'economia, ma sono a caccia solo di denaro facile, possibilmente  elargito dalle Banche Centrali imbizzarrite,  sembra, che siamo in un mondo drogato sino alle midolla .... come accennava Papa Francesco !!! ... ma a tutti sembra, che sia meglio così .... on vit dans le meilleur des mondes possibles de maître Pangloss  ....
Lettera firmata, ricevuta via e-mail

Caro amico,
dopo  tre decenni di osanna per le acclamate, ma tossiche attività finanziarie il risultato non poteva essere diverso. Si inneggiava alla Finanza come la risorsa per l’avvenire tralasciando la normale economia produttiva di beni tanto da chiamarla Old Economy. Ma la New Economy di carta, basata sulla quotazione e vendita dei debiti ha prodotto baratri abissali (vedi Madoff).  La tendenza teorica di questa New Economy suscitò in un vecchio professore universitario di Economia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore orrore e timore tanto da fargli dire “pregherò il buon Dio perché ci protegga”. 
In questo mondo impazzito non esistono più parametri sui quali allineare le nostre decisioni: è vero tutto e il contrario di tutto. Abbiamo ormai perduto qualunque schema logico e siamo caduti in un abisso dal quale nessun degli insipienti e maldestri politici dentro e fuori dal Governo è in grado di indicare  o elaborare una soluzione decente per tentare di uscirne. Le uniche soluzioni ventilate sono quelle di aumentare le tasse  a tutto spiano per reperire fondi da sperperare senza alcun costrutto: spesa pubblica sempre in aumento e attività produttive sempre decrescenti oltre alla mostruosa burocrazia che ormai ha divorato l’Italia.
I cittadini comuni guardano terrorizzati i loro pochi risparmi fagocitati dal sistema fiscale in atto. Siamo arrivati al punto che per cambiare 500 euro in banca bisogna presentare un documento e firmare un’attestazione che andrò a finire agli uffici tributari. Uno Stato da Soviet sotto l’occhio vigile di una nuova Ghepeu che ha preso il nome di Agenzia delle Entrate.
Di certo neppure Maitre Pangloss, eminente precettore di Candide, nella commedia  di Voltaire, non potrebbe essere ottimista davanti al nostro sfacelo.
m.alberini@iol.it