cover blog M Alberini

domenica 23 gennaio 2011

VISTO DA LEI - “Qui ci vuole un Big Bang all’italiana”

Cara Mariella Alberini,
ho la sensazione di vivere in una sorta di girone dantesco subissato da media impazziti, ossessivamente ripetitivi di immagini e commenti dove capeggiano il labbrone cascante di una escort magrebina e i falsi atteggiamenti moralistici dei soloni all’opposizione. Ho smesso di comprare i quotidiani e mi limito a fare zapping tra film e History Channel. E lei?
M.G. , ricevuta via e-mail

Carissimo M.G,
invece io i giornali li devo leggere però sfoglio quasi senza prestare attenzione ai tabulati delle varie intercettazioni telefoniche. Ci vorrebbe un ipotetico Big Bang per azzerare la banda bassotti senza maschera della politica italiana e rivolgersi alla auto regolamentazione della natura dove tutto si svolge secondo le leggi del bios. Dato che stiamo vivendo in epoca di a-bios cioè mancanza di regole civili. Lampante conseguenza è questo caos di linguaggio, di atteggiamenti vari e avariati, di totale non senso. Poiché tutta la politica italiana ha smarrito il comune equilibrio, la dignità responsabile verso il Paese e il valore della missione per la quale siedono alle Camere. Negli Anni 70, intellettuali o pseudo tali usavano dire che il buon senso è l’intelligenza dei cretini. Oggi siamo sotto il livello dei cretini in mala fede e ritorneremmo volentieri agli usi e costumi dei “buoni padri” di famiglia. Non solo, ma evoluzione tecnologica a parte, esiste una nostalgia dolorosa di quei famosi Anni 60 che determinarono la rinascita dell’Italia. Quegli Anni 60, icona delle nostre più belle canzoni. Insomma, caro lettore, lo so le stanno polverizzando i cabbasisi. Se può consolarla: è’ lo status quo del popolo italiano. Che fare? Vediamo. Intanto si potrebbe dichiarare guerra alla Svizzera e, senza sparare un colpo, permettere loro un Anschluss (annessione)che rimetta ordine nel pollaio italico. Poi la Svizzera potrebbe indire un processo a Napoli con alla sbarra tutti i capi di partito italici, inclusi governatori di regione, provincia e sindaci. I quali saranno condannati a spalare l’eterna immondizia campana. Scherzi a parte. Altro che Svizzera. Qui rischiamo di venire colonizzati dai cinesi con mutazioni di pelle color cappuccino (per integrazione con il continente nero) e occhi a mandorla.

m.alberini@iol.it