cover blog M Alberini

venerdì 20 gennaio 2012

VISTO DA LEI - “L’Italia sul baratro come il Concordia”

Gentile Mariella Alberini,
ma quando ci decideremo a dire quello che pensiamo? Monti,  non si sa per quale ragione, ha accettato di far percorrere all'italia (il minuscolo è voluto), e agli italiani gli ultimi passi verso il baratro del default.. Ad oggi, 2 bilioni di € di debito pubblico, per chi non lo sa, 2 seguito da 12 zeri, 4 biliardi di vecchie lire, per chi non lo sa 4 seguito da 15 zeri. Per chi non lo sa, di questa cifra spropositata, lo stato non possiede più un €, tutto è stato speso......per cosa? Per mantenere questo maledetto carrozzone di lazzaroni corrotti. Ha presente i 235 miliardi di € / anno di evasione. Paradossalmente, meglio che non vadano allo Stato, si fagociterebbe anche quelli. Perché Mariella, diciamocelo, c'è ancora qualcuno che pensa  si possa diventare un personaggio politico, magari di primo piano, seguendo un percorso adamantino? "MA CI FACCIANO IL PIACERE" direbbe il grande Totò. Lei spreca vocaboli come "DISPIACE CHE...", DISPIACE UN C…, Mariella, siamo furibondi…

Carissima Signora,
 leggo con estremo piacere la Sua lettera aperta al ns. presidente (mi  scusi ma  preferisco usare la minuscola trattandosi di un ex prezzolato di Mosca  del quale, tra l' altro, gira sul WEB un video poco edificante del nostro  quando, da europarlamentare, speculava sui voli low cost a lui rimborsati dalla
 U.E. a  prezzo decuplicato e minacciava i cronisti tedeschi che gli rimproveravano  quel  comportamento che gravava ingiustamente anche sui contribuenti alemanni).  Finalmente si leva una Voce obiettiva, la Sua che, controcorrente, cita la  realta' contrariamente agli "stenterelli ... presidenziali che tiran  quattro  paghe per il lesso...", tanto per parafrasare un noto poeta. Magari ce ne  fossero molti come Lei. Ma no, tutti ad acclamare Napolitano integerrimo,  Napolitano Super Partes, Napolitano Deus Ex Machina. E i carri armati  sovietici a Praga? Proprio come ai tempi di Pertini quando si volle dimenticare che  codesto "grande presidente" nel 45 gridava "Giustizia Sommaria" quando,  iniquamente e contro gli accordi dell' Armistizio, comunisti e  social comunisti  decisero di condannare a morte senza processo Mussolini o quando, da  presidente, prevaricò  le sue prerogative togliendo abusivamente le  stellette  ai controllori di volo! Purtroppo l' Italia e' cosi' e, di conseguenza, ha il presidente e la  kasta  che si merita. Pensi quanto sono lontani i tempi di Muzio Scevola e di  Cincinnato.  Ancora grazie, comunque. Tanti complimenti ancora per la Sua schiettezza e  tanti auguri. Dal canto mio auspico che un giorno qualcuno scenda finalmente in piazza…

Gentile Mariella, ho letto la sua lettera aperta a Napolitano, che condivido nella sostanza ma non nella forma, ironica ma morbida, troppo morbida. Le scrivo, perciò 'per invitarLa ad insistere nella Sua critica, e se possibile non tralasciando mai che l'attuale inquilino del Colle e' l'autore di un golpe bianco, a cui solo l'insipienza dei nostri uomini politici (compresi, purtroppo, i radicali di Pannella) ha consentito di non essere accusato di impeachment in Parlamento. Comunque, il bluff Monti (il gauleiter della Merkel in Italia!) sta fallendo miseramente, le elezioni anticipate si avvicinano e con esse la resa dei conti del popolo italiano
con Napolitano ed i suoi sostenitori. La saluto con simpatia.

Complimenti vivissimi per la Sua lettera aperta al presidente pubblicata su Affari Italiani.
E' riuscita con non troppe righe a concentrare ciò che pensa veramente la gente.
Facciamola girare, organizziamo una sottoscrizione on line.

Complimenti signora,
Lei sta dando voce a chi non ha voce, speranza a chi la sta perdendo. Mi permetto di aggiungere a ciò che Lei ha detto che la kasta non è solo politica - Esiste la kasta dei dipendenti dei "Palazzi" del potere, dei dipendenti dello Stato e delle amministrazioni locali a qualsiasi livello e di qualsiasi amministrazione dello Stato. Sapesse quanti dipendenti delle amministrazioni pubbliche percepiscono "benefit" (gadget, telefonini, computer a prezzi stracciati, buoni mensa (che vanno regolarmente a spendere nei supermercati)) che noi comuni mortali nemmeno immaginiamo. Il naufragio della nave da crociera Costa, ha messo in evidenza l'egoismo delle persone che nella gente di mare non era ed è mai esistito - Il comandante di una nave lascia il bastimento sempre per ultimo, l'equipaggio di una nave si prodiga per i passeggeri, . . . . .ed invece - Questa è la dimostrazione, il sintomo di un malessere sociale, la mancanza del senso del proprio dovere nei confronti degli altri. Quando pubblicherà qualche altro Suo pensiero può porre in evidenza questo: i dirigenti delle Amministrazioni Pubbliche, a qualsiasi livello, non "debbono" percepire un euro maggiore della retribuzione annua del Capo dello Stato. Se a questi "signori" non conviene, se ne vadanoooooooo. E la smettesse la kasta di adeguare le proprie retribuzioni a quelle del primo presidente della corte di cassazione (a proposito ma perché questo servitore dello Stato deve percepire tanto?)


Gentile signora
complimenti per avere il coraggio di prendere posizione. le invio per sottolineare solo la sintonia quanto ho scritto al proposito…

Gentile Signora Alberini, finalmente una pagina di giornalismo serio. Più volte, in merito, ho inviato email a diversi giornali, sia come commento a notizie che come letterina vera e propria. Mai alcuna risposta. Finalmente vedo un articolo (letterina) seria, composta, veritiera, etc.
Non si capisce infatti dove siano le grandi riforme sino ad oggi sbandierate, se non negli annunciati salassi (conditi da buon terrorismo giornalistico con notizie tendenziose) che poi gran salassi non sono, ma comunque ingiusti e unidirezionali. Però dicono loro: ci hanno salvato dal baratro. Mah!...

Cara Mariella Alberini,
voglio complimentarmi per la lettera aperta a Napolitano.
Condivido totalmente quanto dice. Le liberalizzazioni sono una cortina fumogena per tenere occupati i media e gli imbecilli che credono che sono veramente indispensabili, (soprattutto quelle dei taxi); per inciso non sono tassista ma artista ex docente. Monti è Berlusconi all'ennesima potenza, col vantaggio dell'appoggio di un partito (il PD) che ingoia il rospo senza battere ciglio o fingere nemmeno di difendere i poveracci. Quando si ipotizzava un contributo per i redditi sopra i novanta mila a Berlusconi piangeva il cuore (forse anche per il suo portafoglio) ma non piange per i pensionati a cui ha tolto l'indicizzazione ed imposto il doppio prelievo del costo del conto corrente e del prelievo sullo stesso da parte dello Stato?.
Avrei molto da dire ed obiettare sulle ricadute sull'innalzamento dell'età pensionabile, se vorrà e potrà ascoltarmi. Spero si faccia promotrice di un movimento d'opinione.


Gent.ma Sig.ra Mariella Alberini, è difficile dissentire dalle sue opinioni espresse in modo così completo ed attinente alla realtà. La condizione di degrado del senso morale dei nostri rappresentanti è emblematica di un cancro ancora più grave dal quale siamo affetti: la presa di potere da parte del malaffare ed il disprezzo verso i sentimenti di onestà e probità di tanta parte ancora sana del popolo italiano. E' necessario che tutti coloro che sentono profondamente il senso dell'onestà e dello Stato, di qualunque credo politico, si raccolgano intorno ad una bandiera, e scaccino una volta per tutte i mercanti dal tempio. E' questo il compito la cui diffusione e sensibilizzazione è affidata a Voi giornalisti. Coraggio, rimboccatevi/cchiamoci le maniche e ridiamo dignità all'Italia. Grazie per il suo impegno e la sua franchezza….
Cara Alberini,
ho letto il suo articolo .....GRAZIE PER AVER DETTO LA VERITA' AL NAPOLETANO.

Signora Alberini, concordo con la Sua visione dell'Economia e della Politica. Soprattutto perché, ragionando assai semplicemente, se un colabrodo ha troppi buchi non vale aumentare il getto del rubinetto per riempirlo ma si devono tappare almeno un po’ di uscite. E’ lapalissiano, tranne che per i nostri politici ed amministratori della cosa pubblica. Complimenti comunque per i Suoi articoli, continui a sostenere questa linea che rispecchia IL VERO. Si deve dar voce alla verità anche se non si ha un gran potere per combattere le Kaste....prima o poi la verità deve vincere..... Sono un artigiano di 67 anni che lavora ancora, anche per passione e, sinceramente, non ho ancora capito a quale sirena devo dar retta…

Cara dott.ssa Alberini
Con la presente Le porgo i miei più sentiti complimenti per la perfetta analisi esposta con tanta chiarezza nella lettera in oggetto che condivido completamente…

Gentile Mariella Alberini
Condivido quanto da Lei scritto, in questo paese non c'è la volontà di cambiare, in nome del popolo si può sempre predicare bene e razzolare male, dire una cosa e farne però un'altra a proprio esclusivo piacere, senza comunque pagarne pegno…

Lettera aperta al Presidente della Repubblica Senatore Giorgio Napolitano. "La kasta Le è grata, signor Presidente"
Bravissima !


Cari amici,
pubblichiamo stralci delle lettere con il vostro plauso non per vanità anche se conforta il mio lavoro di giornalista indipendente che cerca e dice la verità. Lo pubblichiamo perché è una piccola dimostrazione di ciò che sentono e pensano gli Italiani. I quali non sanno come fare a ribellarsi a tanta iniquità. Alla lettera indignata del clan-consorti dei tassisti, posso solo rispondere di inviarla al Premier a Palazzo Chigi: solo lui potrebbe dare una risposta adeguata se lo volesse. Il voto si avvicina e siamo davanti a partiti, dei quali non abbiamo alcuna stima perché imposti dalle Kaste. Quindi non rappresentano l’ ancora democratica che vorremmo. A questo proposito, ringrazio per la fiducia quanti mi chiedono di creare un nuovo partito, al quale poter credere e mi promettono i loro voti, ma non mi sento di addentrarmi nella sporcizia del “girone” capitolino. Però la protesta dell’astensione non porta da nessuna parte: anzi rafforza i partiti votati anche in percentuale minima. Dunque speriamo che l’esercito degli astensionisti che non vogliono votare perché non riconoscono in alcun partito valore e dignità nei confronti del nostro Paese, si facciano un esame di coscienza  e ricomincino a votare per la compagine che ritengono rappresenti il male minore. La compagine che dovrà avere la capacità di pretendere e ottenere le riforme della nostra Costituzione indispensabili per rimettere in moto l’Italia. Un meraviglioso Paese avvilito dalla disonestà dei politici che, da 50 anni, fanno solo il loro privato interesse. So bene che abbiamo scritto e riscritto queste parole, ma la realtà è questa. E la sopracitata disonestà dei politici si è estesa a macchia d’olio anche perché aggrega sempre più individui che vivono sulle spalle della politica e quindi sulle nostre spalle. Il nostro è un naufragio come la Costa Concordia adagiata su un crinale da dove rischia di scivolare nel baratro. Un naufragio causato dall’incompetenza di un comandante irresponsabile, dotato solo di una buona dose di vigliaccheria. Una triste fotocopia dell’Italia guidata dalla nostra variopinta fauna politica. E’ questa la dura realtà.