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sabato 14 luglio 2012

VISTO DA LEI - “L’Italia, ostaggio di BANDEePARASSITI”

La politica del debito ha affossato l’Italia e spento qualunque barlume di iniziativa privata che dovrebbe essere la bandiera della democrazia. Gli Italiani che fruiscono di questo regime parassitario  burocratico-statale non vogliono cambiarlo e  per difenderlo accettano qualsiasi cosa. Stiamo parlando degli Italiani inquadrati nella burocrazia che vivono a  carico dello Stato. Un esercito di burocrati di almeno otto dieci  milioni di individui che in un modo o nell’altro attingono alle casse dello Stato. In questa situazione, nessun governo, che agisca tramite le “nostre regole democratiche”, potrà porre rimedio con i famosi tagli a Province, Regioni, Ministeri e quant’altro appartiene all’apparato dello Stato…

Cara Mariella Alberini
ho 35 anni, sono sposata, ho un bimbo di 6 mesi e non è mia abitudine scrivere a questo o a quello per esprimere pareri o opinioni. Ho letto l'articolo sui nostri papponi politici: sono scandalosi, indecorosi e schifosi....mi sono veramente incazzata (per rendere bene l'idea) per l'ennesima volta, niente di nuovo però, queste informazioni girano su internet, arrivano per mail....già da un po’ di anni, ma quando noi italiani avremo la forza e il coraggio di vomitare questi politici parla parla e arraffa tutto quanto ?! Sono dei parassiti, e se penso che noi qui al sud con il loro aumento, se siamo fortunati ad avere uno stipendio, ci campiamo un mese.....e loro invece hanno bisogno di chiedere, chiedere, chiedere  a me come a tutti gli italiani soldi sotto forma di tasse come ad esempio con l'ultima finanziaria quei famosi 10 euro in più a ricetta medica per esami vari. Bevono il nostro sangue, quello dei nostri figli e mi piacerebbe tanto infettarli con quel malessere quotidiano nel capire come fare ad arrivare a fine mese, ad industriarsi per poter risparmiare, uscendo a piedi, facendo il giro dei negozi per trovare il prodotto con il prezzo più basso, stare a casa, non andare al cinema perchè costa troppo....l'unica cosa che ci rimane da fare è forse pregare?! pregare di non ammalarci, di stare bene, di potere lavorare 40 ore a settimana per 1200 euro al mese!!!! Non penso di essere l'unica in questa situazione, mi sono limitata a descrivere il pensiero comune senza andare ad evidenziare situazioni personali peraltro importanti e serie, ma come me ci sono tante altre persone che non ce la fanno più, non c'è un modo per innalzare la nostra voce!? Un mio collega una volta mi disse, la guerra ai giorni d'oggi la fanno solamente i ricchi per denaro (vedi guerre varie in Medio Oriente), il popolo ahimè si solleva solo per fame, penso spesso a questa frase e non ne siamo molto lontani....



Gentile Mariella,

ho appena letto il suo articolo sulla sporca politica  e devo dire che questo potrebbe essere un passo verso il miglioramento dell' Italia, ma: credo che come al solito parliamo scriviamo  annunciamo e alla fine rimane sempre tutto come prima ovvero la politica ruba e continuerà a rubare i nostri soldi, secondo me questa volta ci vuole più grinta e coraggio e portare avanti una totale astensione dal voto: l’unica vera rivoluzione contro il parassitismo dei politici. Una manifestazione bianca anti politica e ovviamente senza guardare quali possano essere i rischi e le conseguenze di tutto, quindi facciamoci carico di quanto annunciato e continuiamo su questa linea del non voto per nessuno. Ci stanno rubando i nostri soldi e ci stanno portando alla miseria, sono loro il nostro debito pubblico e noi ancora perdiamo tempo ad andare a votare. Che vergogna!



                                                               Lettere firmate, inviate via e-mail

Cari amici,

siamo ben consci della disperazione nella quale versa il popolo italiano. In pratica ci troviamo ostaggi di un regime dittatoriale parassitario capitanato da politici che pensano soltanto a mantenere lo status quo a costo di mettere l’Italia a livello della Grecia. Il Governo Monti non è in grado di fare nulla. Anzi si lascia comandare dai politici che lo privano dell’autorità necessaria per attuare i tagli, le riforme, gli incentivi per tentare di far germogliare la crescita. Questo regime parassitario è stato creato ad arte dalla politica per garantirsi i voti e fino a quando ci sarà una base formidabile di votanti come i dipendenti pubblici sarà impossibile rimuovere la politica del debito. Quel debito che ha continuato a crescere in modo costante con l’avvento del miracolista Monti.

La politica del debito ha affossato l’Italia e spento qualunque barlume di iniziativa privata che dovrebbe essere la bandiera della democrazia. Gli Italiani che fruiscono di questo regime parassitario  burocratico-statale non vogliono cambiarlo e  per difenderlo accettano qualsiasi cosa. Stiamo parlando degli Italiani inquadrati nella burocrazia che vivono a  carico dello Stato. Un esercito di burocrati di almeno otto dieci  milioni di individui che in un modo o nell’altro attingono alle casse dello Stato.

In questa situazione, nessun governo, che agisca tramite le “nostre regole “democratiche”, potrà porre rimedio con i famosi tagli a Province, Regioni, Ministeri e quant’altro appartiene all’apparato dello Stato. Abbiamo pagato tutti o quasi la prima rata dell’Imu con meritoria, ma becera buona volontà, sacrificando i nostri pochissimi risparmi: insieme all’altra rata ancora di entità ignota, servirà a pagare lussi e vizi della Kasta. Abbiamo subito la riforma delle pensioni, l’aumento dell’Iva. Ne temiamo il prossimo ulteriore aumento. I prezzi sono in costante aumento: quando ci decideremo a salire sulle barricate e a respingere tutte queste ignobili angherie? Sì perché forse non tutti si rendono conto di vivere in una sorta di regime feudale ove il popolo subisce inique imposizioni di stampo vessatorio.

Ci meraviglia che il prof. Monti  accetti di continuare questa farsa se non con la recondita speranza di diventare Presidente della Repubblica o almeno di continuare il Premierato da  ostaggio delle fazioni politiche come già si legge ovunque anche se lui recisamente lo nega. Poiché è inutile seguitare a chiamarli “Partiti”: a noi sembrano ormai bande o sciami di squali che si combattono tra loro per beccare il boccone migliore.  Ma visto che i nostri debiti non possiamo pagarli, e nessuno lo farà al posto nostro, fino a quando avranno qualcosa da azzannare?