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sabato 21 luglio 2012

VISTO DA LEI - “Quei furfanti di professione politici: indispensabile destabilizzare inciuci e accordi preelettorali”

Stiamo pagando circa 100 miliardi all’anno per interessi sul debito pubblico già, per il 50% in mano straniera, che ha tutto l’interesse a far salire spread e interessi sui titoli. Abbiamo già detto che fino a quando questo debito salirà o rimarrà stabile non ci sarà alcuna possibilità per l’Italia di ridurre lo spread con i bund tedeschi.  Meglio essere tutti più poveri che subire il default (fallimento). Ma per arrivare a ciò bisogna SPOSARE UNA FIlOSOFIA DI SERIETA’ E RIGORE CHE OGGI NON ESISTONO con questa RAZZA di politici. L’unica via di salvezza è quella di tagliare, tagliare e ancora tagliare i costi della Res Publica.



Cara Mariella,
sono assolutamente d'accordo con tutto ciò che Lei ha scritto nella rubrica odierna di Affaritaliani.it. Ma anche la risposta pubblicata vede il mio consenso circa lo sciopero bianco al voto. E' l'unica arma che ci resta contro i politici. Troppi movimenti di protesta sono nati contro i politici italiani, ma tutti sono stati come ingoiati da un'ameba e risucchiati dalle melodie ingannevoli delle sirene.
Nessuno si è salvato e ciò sarà anche per i grillini. Lei che appartiene alla classe della cultura (vuole essere un complimento), perché non cerca di sensibilizzare e raggruppare quanti più colleghi riesce? Ognuno di essi lancia sempre i suoi lamenti alti contro lo strapotere del materialismo, ma sono soli e inascoltati.
Anche quel maledetto imbecille di Mussolini diceva una cosa buona : l'unione fa la forza. Mai niente di più vero. Leggo tanti blog di protesta ma, forse, anche lì c'è un piccolo potere da proteggere. Nessuno di loro si unisce a qualcun altro per paura di perdere la supremazia del suo piccolo giardinetto? Forse è questa la verità.
Allora, forse, è inutile anche provare ad alzare la voce. Sono disperato quanto Lei e sono solo. E come si sa: una sola noce nel sacco non fa rumore.

Gentile Mariella Alberini,
Scalfari, e molti santoni di centrosinistra, accusano i cittadini indignati contro la vecchia classe dirigente di essere l’antipolitica. Arrivando a definirli l’anticamera della dittatura. Un’idiozia, certo, ma che ha denti politici. Si tratta di una tecnica subdola che tutti i regimi hanno usato nella storia per proteggersi e sopravvivere al cambiamento. Ed è la stessa tecnica usata ad esempio da Berlusconi per fuggire alla Giustizia.  La strategia di Scalfari e dei sarcofaghi del centrosinistra è la stessa: denigrare i cittadini di centrosinistra esasperati, delegittimarli politicamente, cosi loro – i sarcofaghi - appaiono come l’unica alternativa politica possibile. Accusando gli indignati, inoltre, i capi sarcofaghi scoraggiano i loro cortigiani ad unirsi alla rivolta. E allo stesso tempo rigettano ogni critica, e cambiamento. Del resto non hanno alternative. Sanno che se i rivoltosi prevalgono per loro è finita. E cosi sono disposti a tutto. Perfino a ribaltare la realtà. Perfino a dire che antipolitica non sono i ladri, i parassiti della casta, i politici bugiardi e nullafacenti. No, sono i cittadini, sono le vittime di questo sistema marcio che hanno la colpa di cercare di reagire.

Gent.ma Mariella Alberini,
è’ tempo che le persone si sveglino!!! non è possibile che questi politici
siano  di CDX che di CSX continuino a essere sempre agli stessi!!! Impossibile che la popolazione non si accorge che questi str…. x non dire altro… che sono sempre uniti a far fare i sacrifici ad altri!!! Praticamente i disoccupati non più giovani restano imprigionati da un meccanismo creato dalle politiche industriali e dalle  solite caste!!!Praticamente queste persone sono giovani per la pensione e vecchi per il mercato: nessuno li vuole più: grazie al garantismo delle politiche di questi predatori Il bel BERSANI per fortuna…aveva dichiarato che non si toccavano le pensioni se prima non si riducevano i loro previlegi… solite frasi di Pinocchio!!! Bravo anche il presidente Napolitano e il signor Monti!!! Basta siamo stufi…!!! E pensare che questi sono li dal dopo guerra s’è visto che futuro sono riusciti a dare alle generazioni…siamo stufi dei figli e figliocci della prima e seconda Repubblica!!! C’è bisogno di persone nuove che hanno voglia di fare la politica del fare non del rubare o difendere sempre le solite lobby!!! bisogna fare un reset di questi prepotenti che si sentono al di sopra di tutto e di tutti!!! Quando scoppierà tutto non venite a piangere perché sarà la resa dei conti per tutti!!! rossi, verdi, gialli, azzurri!!! La povertà sta avanzando e saranno c…i vostri!!! E del ritorno di Berlusconi cosa ne pensa?
                                             Lettere firmate, inviate via e-mail
Gentili lettori,
nel grigiore politico italiano, un eventuale ritorno di Berlusconi non cambierà nulla tranne il fatto di riportare  il Pdl, o come si chiamerà, ad una percentuale meno disastrosa per quel partito. E intanto ricomincia la comica persecuzione giudiziaria delle toghe rosse sul Cavaliere. La sua ennesima discesa in campo, però potrebbe destabilizzare inciuci e accorpamenti preelettorali di certo in atto per accalappiare la percentuale di cittadini  che, dissennatamente, vuole ancora votare per quei furfanti di professione politici. I quali sono ancora tanto sicuri che gli Italiani non avranno mai il coraggio di ribellarsi davvero. E con questa convinzione continuano a imperversare con strafottente iniquità. Inutile cercare unioni o coagulare forze fra i rappresentanti dei media che non hanno alcuna possibilità di intervenire tranne attraverso opinioni più o meno di cauta critica che lasciano tutto come è. Adesso è diventato di moda avere l’indice dello Spread sotto gli occhi tutti i giorni: alcuni mesi prima di ciò, nessuno ha rimarcato che era arrivato intorno agli 800 punti. Stiamo pagando circa 100 miliardi all’anno per interessi sul debito pubblico già, per il 50% in mano straniera, che ha tutto l’interesse a far salire spread e interessi sui titoli. Abbiamo già detto che fino a quando questo debito salirà o rimarrà stabile non ci sarà alcuna possibilità per l’Italia di ridurre lo spread con i bund tedeschi.  Meglio essere tutti più poveri che subire il fallimento (default). Ma per arrivare a ciò bisogna SPOSARE UNA FIlOSOFIA DI SERIETA’ E RIGORE CHE OGGI NON ESISTONO con questa RAZZA di politici. L’unica via di salvezza è quella di tagliare, tagliare e ancora tagliare i costi della Res Publica. SARA’ IMPOSSIBILE REALIZZARE IL CAMBIAMENTO SENZA UNA VERA E PRORIA RIVOLUZIONE POPOLARE come potrebbe essere arrivare al 60% di astensionismo dal voto. Rimangono i 10 milioni di parassiti e oltre, generati dalla burocrazia, con tutti i loro accoliti che voteranno. Ma se la percentuale di astensioni sarà maggiore di quella dei votanti, il sistema non potrà ignorarlo e dovrebbe  venire  destabilizzato. In ogni caso, senza una riforma costituzionale che cambi le attuali regole, chiunque andrà al potere, anche con le migliori intenzioni, non avrà modo di combattere lo strapotere delle BANDE partitiche che, loro sì, governano il nostro Paese, orfano dei passati splendori,  vessando il popolo senza vergogna. E non vi è dubbio che, senza una sollevazione delle masse, continueranno a farlo.