cover blog M Alberini

sabato 13 ottobre 2012

VISTO DA LEI - “Il colpo di grazia al Paese”

Cara Mariella Alberini,
la Politica del nostro Paese è sempre stata un peso gravoso per la Nazione e i risultati che si trascinano nei tempi sono bene evidenti, benché le realtà censurate hanno sempre nascosto una immagine molto peggiore dell’intero Stivale.
Le operazioni del nuovo Governo Monti e aggregati, sostenute esclusivamente dai Partiti Politici, diretti beneficiari e in modo sorprendente anche dalla Chiesa, per non perdere i diritti e le libertà acquisite, dove tutti insieme uno per tutti e tutti per uno, hanno dato il colpo di grazia al Paese, non soltanto uccidendo le attività Industriali in un mercato da sessanta milioni di anime, quindi un grande mercato che fa gola all’Europa, creando disoccupazione e innalzando a sproposito il costo della vita, derubando pensionati e ammalati, ma ancor di più, demoralizzando le speranze presenti e future della cittadinanza, in primo luogo dei giovani, mettendo a repentaglio tutte quelle belle e rispettabili filosofie della Fede Cristiana. Se vi sarà una ripresa per il nostro Paese in un futuro molto remoto, nonostante gli ottimismi ingiustificati di alcuni Ministri, non lo dovremo alla Politica ma alla Scienza e alle nuove tecnologie, le quali dopo un devastante arretramento della Nazione, causato da politiche lungamente negative, creeranno il risveglio guidato da uomini dallo spirito innovativo che governeranno il Paese verso una lenta rinascita. Ma non senza obbligare la Politica ad una totale rivoluzione del pensiero fondato sull’onestà e sul bilanciamento delle risorse economiche nazionali. Sembrerebbe che la maggioranza degli Italiani abbia fatto il callo al comportamento indecente della Politica, dove quotidianamente si scoprono appropriazioni indebite di inestimabili valori sottratti ai cittadini per impinguare individui e Partiti disonesti, ai quali la comunità aveva dato piena fiducia. Ma il male peggiore ereditato dai tempi continua imperterrito in modo improprio e senza rendersi conto della gravità nel discreditare l’intero corpo Politico Italiano, per rifiutare di correggere il letame Politico esistente nelle varie Istituzioni, possibilmente correggendo  con l’ausilio di adeguati Decreti Legge che eviterebbero l’inarrestabile ripetersi di fatti di pura disonestà mafiosa negli ambiti Istituzionali.
Hanno rubato le quattordicesime ai Pensionati, hanno rubato case già pagate, hanno distrutto l’Industria, hanno offeso i giusti e i saggi, hanno fatto della corruzione un bene Nazionale da salvaguardare per finanziare i Partiti e dilapidare le risorse Nazionali. Molte Regioni d’Italia sono sotto la scure della Giustizia per crimini che sicuramente finiranno in prescrizione, ma guarda caso la Regione più incriminata di tutta la Nazione, ossia la Lombardia, è diabolicamente protetta da interessi e intrallazzi Politici e Spirituali che la salvano dalla forca ai danni dell’intero Paese di onesti malcapitati.

Gentilissima Mariella,
il problema dello sfascio pubblico, sfondo dell'orrendo banchetto delle centinaia di migliaia di iene ridens che popolano le stanze dei bottoni, addentando selvaggiamente tutto quello che c'è da addentare, viene approcciato da sempre dal verso sbagliato. Che facciamo in genere se non inorridire davanti a tale disgustoso spettacolo? Nulla !!!, a parte il mare di invettive, del resto impotenti di cui "LORO" sono fatti oggetto. I nostri strali, finiscono lì e "LORO" sono esperti nel farsi scivolare addosso, senza battere ciglio, anche i liquami più maleodoranti e, paradossalmente, il fatto di poterli aggredire anche sulla rete, con gli epiteti più offensivi, ci calma un po'. Quello che invece dovrebbe farci disperare, è che questi usi e costumi sono quasi considerati la normalità e, soprattutto, sono trasversali a qualsivoglia credo o ideologia politica. In poche parole, non c'è cambiamento che tenga, appena ricevuta la chiave della cassaforte, "LORO" la svuotano. A breve possiamo solo dimostrare con quel tantino di violenza, che faccia loro capire che l'ora degli scherzi è tramontata. Un altro passo è quello di non andare a votare in massa, dobbiamo farli sentire soli, con la loro vergogna. Ma a lungo termine è necessaria una massiccia e mirata opera pedagogica che, a partire dalla più tenera età, tenda ad inoculare nel cervello dei cittadini il seme dell'onestà. Il seme della giustizia sociale, il seme della cosa comune come bene da preservare e migliorare a qualunque costo. Solo quando ognuno farà il proprio dovere, perché avrà capito che il benessere di tutti, ma in special misura quello personale, passa da lì, potremo tirare un respiro di sollievo, pensando al futuro senza affanno e senza angoscia. In attesa della vera rivoluzione del genere umano, azzardo un augurio e la saluto. La leggo sempre con piacere.
Lettere firmate, inviate via e-mail

Carissimi amici,
purtroppo non tutti sono ancora a conoscenza che il Problema economico dell’Italia è stato costruito scientemente dai Politici per riuscire a vivere in modo regale fino alla morte, dato che, tra emolumenti dello Stato e truffe, godono di  appannaggi assurdi  come fossero monarchi con diritti di successione. La BUROCRAZIA CI SOVRASTA allo scopo di blindare un POTERE ASSOLUTO TRAMITE CLIENTELE che sbarrano e sbarreranno il passo agli indispensabili cambiamenti salutari per l’Italia. E toglierebbero lo “STIPENDIO” a una decina di milioni di fannulloni che campano di politica: quelli che votano a sostegno dello status quo. Tra i nomi più famosi degli alti dirigenti politici, nessuno ha mai svolto un’altra attività o lavoro, tranne quelli, sovente senza adeguata preparazione, di parlamentare, ministro o anche Premier. E’ questo il difetto maggiore della DEMOCRAZIA che permette ai Peggiori cittadini di arrivare, tramite i Partiti, ad alte cariche in grado di stravolgere l’economia. I Greci antichi ci hanno tramandato una regola fondamentale: si vive o sotto il dominio di pochi (oligarchia) o sotto il dominio della plebe (democrazia). In Italia siamo riusciti a stravolgere questo concetto: la plebe vota per un sistema oligarchico. Senza santi politicanti, in Italia non si arriva da nessuna parte. E chi combatte contro di loro, rischia come minimo il fallimento di ogni propria iniziativa. Continuare a dire che il sistema è marcio ormai è inutile. Si deve convincere la parte sana del Paese a lottare non solo a parole. E’ giustissimo programmare un’opera pedagogica nelle scuole contro tale infamia affinché i giovani crescano nell’onestà per preservare il Paese e loro stessi nel futuro. Ma oggi siamo noi che dobbiamo riuscire a distruggere questa metastasi che ha invaso ormai tutta la nazione sprezzando qualunque Partito con l’astensione totale dal voto: solo così potremo falcidiare la parte marcia del nostro Paese.      
m.alberini@iol.it
www.mariellaalberini.it
www.vistodaleidimariellaalberini.blogspot.com