cover blog M Alberini

sabato 20 ottobre 2012

VISTO DA LEI - “Nefandezze del potere nelle Regioni e malavita organizzata ”

Gentile Mariella Alberini,
la parola d’ordine diffusa fra gli ambienti imprenditoriali è di affondare il Paese compreso l’Impero Vaticano, per ricostruire una Nazione libera come esempio per un Mondo Nuovo, fondato sugli insegnamenti di rispetto e di fratellanza diffusi attraverso i millenni dai grandi maestri vissuti nelle svariate civiltà primitive, con l’invito a proseguire nel disegno dell’Etica, dell’Onestà, dell’Onore e dell’Amore. Molte Organizzazioni di supporto alla Regione Lombardia, amministrate da facce da prete senza coscienza, con il sorriso canzonatorio stampato sul viso per dimostrare sicurezza ed onestà. I miei continui richiami vecchi di venti anni senza esiti da parte dei responsabili. Ci sono voluti cinque Assessori regionali arrestati e tredici consiglieri indagati per innescare il probabile crollo finale del sistema di potere “Regione Lombardia”. Una ragnatela di apparati orwelliani, dove politici e imprenditori, pubblico e privato, finanza e sanità, banche e speculatori immobiliari (IACP/ALER), volti vergini e i più indesiderati giocano una incredibile partita a Monopoli sulle nostre vite. Un congegno che ha il nome e la firma di una lobby confessionale di Comunione e Liberazione, che detiene l’assoluto controllo del destino di una delle maggiori metropoli europee. Ma che può anche miseramente incepparsi con un granello di sabbia e rovesciare tutte le Credenze filosofiche che imperano sul Paese. (L’indipendenza del 14/10/2012). Nel nostro Paese stravolto dalla Politica e dai Santi protettori del male, guidato da Professori e da Atei in nulla credenti, hanno scelto la via della disinformazione per confondere le anime indecise, incapaci di un proprio sentimento ragionato, le quali involontariamente contribuiscono a peggiorare la situazione del Paese. Certamente non si può fare a meno nel riconoscere nella persona del Presidente Mario Monti, la serietà di immagine di un uomo che non ha pari nel contesto dei nostri rappresentanti Politici, ma si contestano i metodi di intervento anti sociali in appoggio alla continuazione del marciume che sta degenerando maggiormente la Nazione. Concludo con una domanda che si perde nelle infinite promesse di cambiamento da parte della  Lega Nord associata al ventennale Governo Berlusconi, forse erano dirette al Nord Africa dove sono avvenuti i cambiamenti? 

Cara Alberini,
Fermo restando che il Governo Monti non potrà mai e poi mai fare peggio dei governi Berlusconi e Prodi che lo hanno preceduto, tutte le sue azioni purtroppo mirano  al mantenimento e al rafforzamento del controllo centrale. E’ una direzione sbagliata che genera irrazionale utilizzo delle risorse e non consente creatività, concorrenza ed efficienza: abbiamo più che mai bisogno di una vera riforma federale, che in Italia non è mai cominciata. Federalismo non significa qualche euro in più o in meno, ma cittadini consapevoli. Federalismo è prima di tutto senso di responsabilità; va ben oltre la razionalizzazione di spese e di  entrate proposte finora nel nostro paese, ma  entra nel profondo della cultura di un popolo trasformando i cittadini da sudditi a persone libere.
Lettere firmate, ricevute via e-mail

Gentili amici,
sembra si voglia raddoppiare l’incarico a Monti e compagni (non si esclude neppure che il Professore possa diventare Presidente della Repubblica) perché i politici hanno capito che, salvo una minima “passata di barba”, hanno lasciato le cose come stanno. Tranne aver imposto sacrifici da lacrime e sangue al popolo già martoriato  da precedenti governi inetti e demagogici. Se è vero che tutti i cittadini ne hanno abbastanza della politica in vigore da circa quarant’anni, è questo il momento per astenersi dal voto. Perché è stato votando a occhi chiusi che siamo arrivati al baratro.
La massiccia quantità di scandali e di truffe venute a galla all’interno delle Regioni è soltanto la punta di quanto è sommerso e tale resterà. Il popolo, parola vana poiché purtroppo si lascia angariare, è sempre stato all’oscuro dei grandi segreti celati dalle Istituzioni. Se alle elezioni 2013, questo popolo non troverà il modo di ribellarsi davvero ritrovando quella forza che aveva fatto diventare l’Italia la quinta potenza industriale, sarà la fine di questa nazione ormai soccombente ad una oligarchia sempre più bieca. Non si riesce a capire come nella Regione Lombardia si sia arrivati a comprare voti tramite la ‘ndrangheta. Non si riesce a capire come il suo Presidente abbia potuto permettere simile follia. Una follia incomprensibile dovunque e purtroppo ormai diffusa su tutto il territorio italiano. Il clientelismo ha dilagato al punto da diventare una mafia all’interno del sistema politico. Come è possibile che noi Italiani si possa ancora votare per tale mostruosa piovra che ci ha dissanguato? Come è possibile che  ci sia ancora qualcuno che ritiene di poter continuare a votare  per mandare avanti questi ceffi sempre in televisione, ai quali ogni cittadino degno di questo nome dovrebbe trovare il sistema di farli sparire: non soltanto con il telecomando.