cover blog M Alberini

sabato 17 novembre 2012

VISTO DA LEI - “Peggiokrazia senza fine…”

Gentile sig.ra Alberini,
mi sono soffermato a leggere la e-mail di un conoscente che abbiamo in comune.
Francamente, per quanto sia rimasto amareggiato (e senza via d’uscita per un risultato migliore secondo Le sue parole), mi chiedo quale possa essere il futuro di coloro che attualmente sono bambini, senza sogni, desideri (perché non hanno idea dell’Italia che li aspetta), ma che si ritroveranno un Italia, piena di rancore, prodotta da un passato che farà pagare le conseguenze dell’essere stata troppo permissiva e “sbadata” nei confronti di chiunque ne abbia usufruito. Chiunque si sente a casa quando si dice Italia, ma realmente a chi appartiene, questo paese che dà, ma non riceve nulla da nessuno.

Cara Mariella,
se il Belice dopo 40 anni ci costa ancora un patrimonio, c’è qualcosa che non va.
Se il meridione dopo 65 anni di cassa del mezzogiorno, ha bisogno ancora di sostegno a perdere, c’è moltissimo anzi troppo che non va. Il Belice, ancora in condizione disastrosa, rispecchia lo “status” dello stato: un vuoto a perdere, una macchina che ha un rendimento prossimo allo zero. Occorre abnegazione se ci si incaponisce a voler trovare qualcosa di positivo, qualcosa che funziona davvero. “Non ci sono soldi”, è il commento ricorrente; io sono del parere contrario: ce ne sono troppi!!! Il problema non sta nella disponibilità ma nell’uso che se ne fa. Ho una miriade di amici che operano in ambito ospedaliero, infermieri, analisti, chirurghi che, nonostante siano sottopagati, si fanno un paiolo mostruoso, otto / dieci ore al giorno e turni di notte non retribuiti. Eppure..…eppure il degente ci costa una follia, anche quello che trova ricovero solo in corsia perché non c’è un letto disponibile. E ci costa una follia il carcerato e l’extracomunitario, dicono sia una risorsa, sì!, per quelli che lo sfruttano. Il problema sta nel fatto che quando l’economo, mai vocabolo fu usato così impropriamente, entra in gioco, succedono cose inimmaginabili. Una siringa viene pagata 10 volte il suo valore reale, un catetere il quadruplo e vi lascio immaginare cosa capita quando si acquista una “TAC” o una “RISONANZA MAGNETICA”. Il budget deve essere dimezzato ed i servizi devono raddoppiare, questo è l’obiettivo che ci si deve porre. E la sanità e solo uno dei famosi ruscelli che depauperano il torrente principale. Cito la scuola, i lavori pubblici, le grandi opere per le infrastrutture, la gestione dello stato, il miliardo di enti improduttivi, c’è ancora gente che si occupa degli orfani della grande guerra etc.. Poi ci sono mille individui e milioni di subalterni che dicono tutti la stessa cosa, mille parassiti e milioni di subalterni,  abbarbicati come sanguisughe all’arteria da succhiare. Poi c’è il falso cieco, il falso invalido, e poi ci sono quelli che, nonostante tutto, dopo una dura giornata di lavoro trovano la forza di occuparsi di volontariato e di solidarietà. A ben vedere con l’abnegazione di cui sopra, qualcosa che funziona la si trova. Non votare, non votare, non votare e tutti insieme li cappotteremo.
 
Lettere firmate, ricevute via e-mail

Cari amici,
sì questa è l’Italia di oggi e solo facendo mancare il voto alla famosa Kasta, che ormai è diventata una sorta di DITTATURA, potremo farne vacillare le fondamenta. Un esempio di totale prepotenza è la notizia del carcere per i giornalisti che osano parlare chiaro: siamo quasi uno stato di Polizia con il controllo della valuta e il blocco dei prelievi superiori a mille euro in contanti. Un vendetta di bassissimo livello contro coloro i quali hanno il coraggio di condannare sulla carta stampata i mille peccati della PEGGIOKRAZIA. 
Se non riusciremo a ribaltare completamente il SISTEMA attuale, di certo i bambini di oggi si troveranno a fare i conti con l’Italia di ieri: questa Italia dove la corruzione, l’arroganza del potere, la presunzione dei GUITTI che, senza arte ne parte, blaterano nei comizi e in televisione promesse che non hanno mai mantenuto e non manterranno.
Adesso si parla anche di patrimoniale e il Premier Monti afferma che non avrebbe nulla da obiettare. ATTENZIONE, Monti con ogni probabilità raddoppierà il mandato poiché nessuno degli attuali capi di partito è in grado di raccogliere i resti del disastro italico. E forse Monti oggi per molti resta il male minore anche se avrà un nutrito manipolo di parlamentari grillini a dar battaglia con fucili giocattolo ossia con l’inesperienza dei neofiti ignari del serpentario dove vanno a cacciarsi. Se il panorama non fosse ignobile, ci farebbe sorridere la sfida sulle alleanze per le primarie: una parodia all’americana. E la cosiddetta politica di risanamento pari all’impoverimento di tutti noi. Preoccupazione per il lavoro che non c’è però se cerchi una domestica italiana onesta e decente non la trovi. Devi rivolgerti agli extracomunitari forse più affidabili. Iniziano gli scioperi, ma non servono a nulla. Le Kaste imperversano e non solo non rinunciano ma addirittura continuano a rubare: anzi sarebbe interessante poter controllare i più recenti conti all’interno dei palazzi del potere: l’entità degli ammanchi. Amici miei, siamo al caos. Non votate, ma attenzione bisogna andare a far vidimare la scheda bianca, sulla quale l’ufficiale del seggio scriverà la motivazione del vostro rifiuto altrimenti  il non voto aumenterebbe il premio di maggioranza della coalizione “vincente”: si fa così per dire.
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