cover blog M Alberini

sabato 22 dicembre 2012

VISTO DA LEI - "IL PAESE DEMOLITO DALLA CORRUZIONE"

Nelle sontuose sale da pranzo della Politica Italiana, sparse per l’intero territorio, dove la corruzione ha occupato il posto della pizza, iniziando da un semplice caffè rubato, per finire con più ricchi menù serviti dai Master Chef della  Politica Italiota, dove si può leggere giornalmente su quasi tutte le nostre principali testate giornalistiche, le innumerevoli specialità:  imbrogli, furti di ogni genere, presentati dal linguaggio a pagamento. Una gara aperta alla libera abbuffata, riservata a tutti i rappresentati Politici senza vergogna, con l’invito allargato anche ai Consiglieri, Consulenti e amici dello stesso colore, dove gli imbrogli e le ingiustizie rappresentano alti meriti nelle capacità demoniache impunite per i tanti privilegiati della Casta. E’ maggiormente vergognoso quando i Capi corrotti sono rappresentanti di partiti politici della Chiesa come Comunione e Liberazione, identici o forse peggio del resto del gregge, i quali tendono a mettere in dubbio tutte le belle filosofie di amore e onestà spaparanzate per millenni in contro tendenza. La settimana scorsa mi trovavo in America e in una riunione mi hanno chiesto perché in Italia è tanto diffusa la Mafia, la Corruzione Politica, lo spread, l’Euro in prestito a pagamento, industrie che chiudono e altre che si trasferiscono, importando gran parte delle necessità nazionali dall’estero, invece di produrle localmente. Molti Americani si chiedono se la Civiltà Italiana è arrivata al termine. La mia risposta (yes I get it), cari amici Americani: queste sono tutte nobili  considerazioni dei meriti Italiani del passato DC, PC, PSI, PD, PLD, Mafia, Corruzione, Inflazione alle stelle poi sostituita con lo Spread, ecc. Oggi il paese è progredito e va di moda il furto imposto, la speculazione e gli imbrogli Istituzionalizzati per imposizione, per legge. Hanno rubato 2 mila miliardi di Euro pari a 2.631,8 miliardi di US Dollars alla data del 16 Dicembre 2012, ma non è tutto. Se aggiungiamo i debiti delle Regioni, Province, Comuni, Industrie e delle Famiglie, il debito Italiano è sicuramente il doppio di quello dichiarato. Gli Americani presenti si lasciano scappare una espressione di inquietudine: “Oh my Jesus”.  In Italia siamo già alla canna del gas, avviandoci allo schiavismo. Vedete: l’Italia non è l’America, qui regna il gangsterismo ufficiale, le leggi non contano, la Giustizia non è per tutti, la Costituzione è abolita, il Cristianesimo è un’altra scure che funziona secondo gli interessi di parte. Sui giornali esteri a pagamento appaiono inediti di gloria che attribuiscono grandi meriti al nostro attuale Imperatore Mario Monti piovuto dalle tenebre, il quale, con il supporto di tutti i vecchi Partiti e della Chiesa, ha riversato sui cittadini tutti i debiti contratti per anni dalla mala politica e dalla malafede di alcuni spirituali, mentre il Popolo Italiano auspica da secoli la fine del gangsterismo Istituzionale. Da queste continue debolezze, abbiamo gli occhi del mondo puntati e pronti alla conquista del nostro territorio e delle nostre Industrie. Da una parte l’Africa e l’Asia sono già in movimento, espandendosi alla conquista del Paese con uomini e mezzi di investimento, mentre dall’altra la Germania insiste nel mettere ordine nei nostri debiti e rimunerazioni del servizio Politico, ma la Casta non ci sente, incolpando la Germania di essere troppo severa verso la bella vita intrapresa dai nostri Politici.  Alla Nazione serve un condottiero giusto e leale al Paese, esattamente quello che è all’ordine del giorno dei cittadini da oltre sessant’anni, per salvare questa grande e bellissima nave Italia allo sbaraglio. Se non si esce da questa accozzaglia di ipocrisia Politica dei Partiti che inebriano le masse di elettori facili da raggirare, qualsiasi vittoria elettorale sarà sempre ed assolutamente priva di valore, continuando a premiare gli stessi venditori di fumo decisi a non cambiare il sistema per salvaguardare i propri interessi.
Lettera firmata, ricevuta via e-mail
 
Caro amico,
se tutti gli Italiani si responsabilizzassero e chiedessero di trasformare questa oligarchia istituzionalizzata in una Repubblica Presidenziale con poteri per realizzare le vere indispensabili riforme, non sarebbe difficile trovare quel condottiero leale e giusto che in poco tempo potrebbe risanare il nostro Paese. E dimezzando le spese dello Stato e della Politica troverebbe i fondi necessari (senza l’Imu che dovrebbe abolire come primo provvedimento) per rimettere in moto produttività delle imprese, prima fra tutti l’edilizia, motore indispensabile al risanamento. Ma per ottenere ciò, gli Italiani dovranno arrivare all’astensionismo dal voto più alto possibile in modo da mettere in crisi l’attuale sistema partitico ormai in decomposizione avanzata.
La rinascita dell’Italia è dunque in mano agli Italiani come sempre è stata. Solo che per 60 anni, essi hanno votato male e senza prendere coscienza a quali politicanti stavano affidando il nostro destino. So bene che ripeto cose già scritte. Solo che “Visto da lei” le ha dette molto prima che eminenti colleghi del Corriere della Sera si decidessero a parlare chiaro. Primo fra tutti, cito di nuovo Piero Ostellino che non risparmia la sua visione di chiara realtà nè a Monti, nè a Bersani, ne’ al Presidente Napolitano.
Da questo pantano, si può uscire soltanto con un plebiscito contro tutti i Partiti: il non voto. E non votando M5Stelle per protesta o i partitini per paura che vinca il PD. Di certo il PD potrebbe avere una vittoria sicura procurata dal suo popolo di “clienti” che vengono mantenuti dalla politica della burocrazia, costruita ad arte per tenere uniti quei votanti che mantengono lo status quo alla faccia degli Italiani onesti e di buona volontà. Quegli Italiani che lavorano senza padrini politici e si spaccano la schiena per mandare avanti con il loro sudore tutto il Paese. Inutile inveire contro Monti o il suo opposto Berlusconi. Rappresentano la vecchia politica dalla quale dobbiamo fuggire per evolvere, andare avanti in modo radicalmente diverso.
Intanto, auguro a tutti gli amici che mi seguono un sereno Natale e, per quanto possibile, un 2013 risolutivo dei grandi problemi in atto. “Visto da lei” riprende la pubblicazione sul blog da sabato 12 gennaio. Ad maiora.
www.vistodaleidimariellaalberini.blogspot.com