Nelle sontuose sale da pranzo della Politica Italiana,
sparse per l’intero territorio, dove la corruzione ha occupato il posto della
pizza, iniziando da un semplice caffè rubato, per finire con più ricchi menù
serviti dai Master Chef della Politica
Italiota, dove si può leggere giornalmente su quasi tutte le nostre principali
testate giornalistiche, le innumerevoli specialità: imbrogli, furti di ogni genere, presentati dal
linguaggio a pagamento. Una gara aperta alla libera abbuffata, riservata a
tutti i rappresentati Politici senza vergogna, con l’invito allargato anche ai
Consiglieri, Consulenti e amici dello stesso colore, dove gli imbrogli e le
ingiustizie rappresentano alti meriti nelle capacità demoniache impunite per i
tanti privilegiati della Casta. E’ maggiormente vergognoso quando i Capi
corrotti sono rappresentanti di partiti politici della Chiesa come Comunione e
Liberazione, identici o forse peggio del resto del gregge, i quali tendono a
mettere in dubbio tutte le belle filosofie di amore e onestà spaparanzate per
millenni in contro tendenza. La settimana scorsa mi trovavo in America e in una
riunione mi hanno chiesto perché in Italia è tanto diffusa la Mafia, la
Corruzione Politica, lo spread, l’Euro in prestito a pagamento, industrie che
chiudono e altre che si trasferiscono, importando gran parte delle necessità
nazionali dall’estero, invece di produrle localmente. Molti Americani si
chiedono se la Civiltà Italiana è arrivata al termine. La mia risposta (yes I
get it), cari amici Americani: queste sono tutte nobili considerazioni dei meriti Italiani del
passato DC, PC, PSI, PD, PLD, Mafia, Corruzione, Inflazione alle stelle poi
sostituita con lo Spread, ecc. Oggi il paese è progredito e va di moda il furto
imposto, la speculazione e gli imbrogli Istituzionalizzati per imposizione, per
legge. Hanno rubato 2 mila miliardi di Euro pari a 2.631,8 miliardi di US
Dollars alla data del 16 Dicembre 2012, ma non è tutto. Se aggiungiamo i debiti
delle Regioni, Province, Comuni, Industrie e delle Famiglie, il debito Italiano
è sicuramente il doppio di quello dichiarato. Gli Americani presenti si
lasciano scappare una espressione di inquietudine: “Oh my Jesus”. In Italia siamo già alla canna del gas,
avviandoci allo schiavismo. Vedete: l’Italia non è l’America, qui regna il
gangsterismo ufficiale, le leggi non contano, la Giustizia non è per tutti, la
Costituzione è abolita, il Cristianesimo è un’altra scure che funziona secondo
gli interessi di parte. Sui giornali esteri a pagamento appaiono inediti di
gloria che attribuiscono grandi meriti al nostro attuale Imperatore Mario Monti
piovuto dalle tenebre, il quale, con il supporto di tutti i vecchi Partiti e
della Chiesa, ha riversato sui cittadini tutti i debiti contratti per anni
dalla mala politica e dalla malafede di alcuni spirituali, mentre il Popolo
Italiano auspica da secoli la fine del gangsterismo Istituzionale. Da queste
continue debolezze, abbiamo gli occhi del mondo puntati e pronti alla conquista
del nostro territorio e delle nostre Industrie. Da una parte l’Africa e l’Asia
sono già in movimento, espandendosi alla conquista del Paese con uomini e mezzi
di investimento, mentre dall’altra la Germania insiste nel mettere ordine nei
nostri debiti e rimunerazioni del servizio Politico, ma la Casta non ci sente,
incolpando la Germania di essere troppo severa verso la bella vita intrapresa
dai nostri Politici. Alla Nazione serve
un condottiero giusto e leale al Paese, esattamente quello che è all’ordine del
giorno dei cittadini da oltre sessant’anni, per salvare questa grande e
bellissima nave Italia allo sbaraglio. Se non si esce da questa accozzaglia di
ipocrisia Politica dei Partiti che inebriano le masse di elettori facili da
raggirare, qualsiasi vittoria elettorale sarà sempre ed assolutamente priva di
valore, continuando a premiare gli stessi venditori di fumo decisi a non
cambiare il sistema per salvaguardare i propri interessi.
Lettera firmata, ricevuta via e-mail
Caro amico,
se tutti gli
Italiani si responsabilizzassero e chiedessero di trasformare questa oligarchia
istituzionalizzata in una Repubblica Presidenziale con poteri per realizzare le
vere indispensabili riforme, non sarebbe difficile trovare quel condottiero
leale e giusto che in poco tempo potrebbe risanare il nostro Paese. E
dimezzando le spese dello Stato e della Politica troverebbe i fondi necessari (senza
l’Imu che dovrebbe abolire come primo provvedimento) per rimettere in moto
produttività delle imprese, prima fra tutti l’edilizia, motore indispensabile
al risanamento. Ma per ottenere ciò, gli Italiani dovranno arrivare
all’astensionismo dal voto più alto possibile in modo da mettere in crisi
l’attuale sistema partitico ormai in decomposizione avanzata.
La rinascita
dell’Italia è dunque in mano agli Italiani come sempre è stata. Solo che per 60
anni, essi hanno votato male e senza prendere coscienza a quali politicanti
stavano affidando il nostro destino. So bene che ripeto cose già scritte. Solo
che “Visto da lei” le ha dette molto prima che eminenti colleghi del Corriere
della Sera si decidessero a parlare chiaro. Primo fra tutti, cito di nuovo
Piero Ostellino che non risparmia la sua visione di chiara realtà nè a Monti,
nè a Bersani, ne’ al Presidente Napolitano.
Da questo pantano,
si può uscire soltanto con un plebiscito contro tutti i Partiti: il non voto. E
non votando M5Stelle per protesta o i partitini per paura che vinca il PD. Di
certo il PD potrebbe avere una vittoria sicura procurata dal suo popolo di
“clienti” che vengono mantenuti dalla politica della burocrazia, costruita ad
arte per tenere uniti quei votanti che mantengono lo status quo alla faccia
degli Italiani onesti e di buona volontà. Quegli Italiani che lavorano senza
padrini politici e si spaccano la schiena per mandare avanti con il loro sudore
tutto il Paese. Inutile inveire contro Monti o il suo opposto Berlusconi.
Rappresentano la vecchia politica dalla quale dobbiamo fuggire per evolvere,
andare avanti in modo radicalmente diverso.
Intanto,
auguro a tutti gli amici che mi seguono un sereno Natale e, per quanto
possibile, un 2013 risolutivo dei grandi problemi in atto. “Visto da lei”
riprende la pubblicazione sul blog da sabato 12 gennaio. Ad maiora.
www.vistodaleidimariellaalberini.blogspot.com