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sabato 12 gennaio 2013

VISTO DA LEI - “Credibilità zero per le “ammucchiate” elettorali"

Cara Mariella Alberini,
i danni creati dal Governo Monti al Paese, sono sufficienti per impacchettarlo e mandarlo in qualche Paese dell'Africa Centrale per imparare quello che certamente gli è sfuggito nel corso del sapere durante la sua vita. Non so come abbia potuto entrare alla Bocconi in qualità di insegnante quando è lui a dover imparare che l'economia è una funzione marginale se non è completata con la Sociologia, l'Umanesimo e la Spiritualità che completano l'uomo in saggezza e competenze. Non so quali siano i vostri interessi per appoggiare un individuo scostante, mancante di altruismo e delle elementari competenze per guidare la Nazione, e se non viene fermato in tempo, condurrà l'Italia verso il collasso totale.
Dall’inizio della tormentata Repubblica hanno creato decine e decine di Partiti per abbuffarsi liberamente: abbiamo votato alle politiche soltanto 16 volte e ci siamo trovati 67 Governi creati da accordi sotto banco, compiuti da nobili prestigiatori e affaristi, che ci hanno condotto sul bordo del precipizio, subendo tutti gli orrori impuniti e molto di più, ad opera della Politica  degli "psicopatici corrùtti". Con l’ultimo Governo Monti, durato già troppo a lungo per aver dimostrato incapacità sin dai primi mesi, nel deviare dai gravi problemi Nazionali, mentre gli Italiani più fiduciosi avevano riposto le ultime speranze per un riassetto del Paese. Siamo tornati indietro di oltre trent’anni, con quattro e mezzo milioni di clandestini fatti entrare senza una appropriata programmazione, causando ulteriori danni al Paese, dove continuano a riempirsi le tasche protetti dal sistema, e grazie alla ulteriore protezione del loro rappresentante Presidente Mario Monti, hanno potuto farla franca ancora una volta. Gli elettori si trovano dinnanzi ad una occasione che non si ripeterà prima dei prossimi dieci anni, perché dalle esperienze passate, tutti i vecchi della politica tradizionale, continueranno a prenderci per i fondelli e procedere indisturbati nei loschi affari, facendo ulteriore pressione sui Cittadini per far fronte al debito Pubblico in inarrestabile crescita, al decadimento della produzione, alla disoccupazione, alla situazione già grave del costo della vita e alla riduzione dei servizi sociali. Centinaia di migliaia di giovani hanno già lasciato il Paese verso destinazioni di maggiore sicurezza, come  pure i Capitali si sono  trasferiti verso Nazioni di maggior rispetto e serietà fiscale. La situazione si presenta molto più grave che non si possa pensare e in mancanza di una guida Nazionale per una nuova marcia su Roma, per contrastare con la forza il sistema incancrenito nel marciume della Politica, Economia e Giustizia. E’ in gioco il nostro interesse Nazionale di cittadini Italiani e quello dei giovani, dove si pone il dilemma di vivere o morire, senza  soluzioni alternative imposte dalle ammucchiate bi-sessuali in fase di preparazione dall’alto della Piramide, che porterebbe il Paese alla disfatta totale. Il Governo dei tecnici ha dimostrato completa incapacità, portando il Paese al fallimento su tutta la linea di interventi.
Dovevano eliminare l’assurdo spreco Economico dei Consulenti esterni, il numero esagerato dei Consiglieri, dei Porta Borse, delle Auto Blu, dei costi della Politica ed invece…………..
Dovevano eliminare i finanziamenti ai partiti ed invece………..
Dovevano eliminare la Mafia Istituzionalizzata a livello Regionale, Comunale, Provinciale,  ed invece…………..
Dovevano riformare la Giustizia ed invece………..
Dovevano creare un Ente per sistemare le ingiustizie del Potere Istituzionale, relativo alle Organizzazione di secondo grado a contatto diretto con la Cittadinanza, IACP/ALER, Giudici di Pace, Vigili Urbani, abusi vari del Potere, vere entità Mafiose ed invece………………..
Dovevano livellare ed eliminare le Pensioni d’oro ed invece………………….
Dovevano eliminare il contributo alla stampa ed invece………………….
Dovevano ridurre gli effetti della Globalizzazione ed invece………………
Dovevano ridurre l’età pensionabile per avviare i giovani al mondo del lavoro ed invece……
Dovevano ridurre il numero di Parlamentari, Senatori ed invece………………..
Dovevano ridurre le spese militari ed invece………………….
Dovevano ridurre le ONLUS che operano ai danni del Paese ed invece……………
Dovevano ridurre il costo della vita ed invece…………..
Dovevano ridurre la pressione fiscale ed invece…………………
Dovevano creare un Tribunale Militare per farsi rimborsare tutti i furti commessi dalla Politica ed invece…………….
Dovevano limitare l’esposizione finanziaria delle Banche al Capitale versato ed invece……..
Dovevano limitare l’esposizione finanziaria dell’Industria al capitale versato ed invece………
Dovevano riformare gli stipendi dei Manager Pubblici e dei servitori dello Stato ed invece…
Dovevano riformare le Guardie del Corpo al servizio dei Politici vecchi e nuovi ed invece…..
Dovevano eliminare l’immigrazione clandestina per ridurre la delinquenza ed invece………..
Dovevano rivedere le Missioni di Guerra nei Paesi caldi del Globo ed invece……………………….
Lettera firmata, inviata via e-mail

Caro lettore,
la sua veemente battaglia epistolare, inviata con puntualità cronometrica, mi induce a risponderle che di certo in Italia esiste l’uomo in grado di trovare la strada per far resuscitare il nostro Paese a nuova vita. Ma quell’uomo non è in politica e quindi non si può trovarlo attraverso il voto del 2013.
Ciò detto, temo che una notevole parte degli aventi diritto al voto non abbia capito che una fortissima astensione non significa favorire Bersani o altri capokasta politici, ma significa vibrare un tremendo fendente all’attuale sistema ormai di origine mafiosa al 100%.
“Se non voto, aiuto la sinistra a prendere il potere…” è la risposta che tanti Italiani, poco edotti di politica e dell’attuale disastro nazionale,  danno a chi sostiene l’astensionismo. Nonostante le gravissime privazioni inflitteci dalla piramide del potere ormai arrivata a dimensioni gigantesche, i nostri connazionali continuano a pensare di dovere dare il voto a M5Stelle oppure a qualche AMMUCCHIATA PROVVISORIA creata  ad hoc per formare  compagini più appetibili agli ignari.
Ciò premesso,  in questi giorni  si ricomincia da capo con lo stesso tema: “più tasse sul territorio”.  Ma la credibilità di questi signori ormai è sotto zero, e purtroppo di vero federalismo non  parla nessuno: i signori della kasta non lo vogliono, perché una vera riforma federale cambierebbe la mappa del potere e i signori della kasta  il potere ce l’hanno e pretendono di continuare a gestirlo a modo loro: mettendosi in tasca il surplus di tasse che stanno per infliggerci. Spero che ormai gli Italiani non si facciano accecare dalle assurde quanto sgangherate promesse “elettorali”: fin d’ora maleodoranti di imbroglio.
Inutile lapidare Monti: si è già squalificato con la mancanza di gestione oculata nei confronti dell’Italia sul baratro.
Monti piace all’estero e soltanto all’estero perché è un signore distinto, multilingue, pacato, attento alle gaffe ma…alquanto arrogante. Votarlo? No. Se vincesse il premierato, continuerebbe “sull’agenda” o piuttosto sulla “diaria” di emolumenti in atto alla mercé degli affamati politicanti che dobbiamo eliminare. Ma LUI NON VUOLE VINCERE, altrimenti avrebbe trovato il modo di riunire sotto il suo nome tutto il centro destra, Lega Nord inclusa, escludendo IN PRIMIS Fini FLI.. La sua “entrata” in campo elettorale è una mossa “diplomatica” per non fuggire davanti al disastro che ha contribuito a creare nel suo breve governicchio. In tal modo non prenderà Palazzo Chigi, ma il  grande Palazzo Reale sul Colle.
Amici italiani, il NON VOTO di febbraio è la nostra ultima chance. Che il 2013 ci sia propizio. Dipende soltanto da noi.
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