Con il
cancro si può vivere
Una delle caratteristiche ideali della figura del
prof. Giulio Tarro è la capacità di rasserenare il paziente che, angosciato da
una diagnosi di tumore maligno, gli si accosta in cerca di consiglio. E non
solo lo riceve subito, ma timore e ansia svaniscono nell’ascoltare la sua voce
autorevole, ma calma che chiarisce dubbi
e comunica subito conoscenza internazionale di ciascun farmaco e protocollo di
nuova generazione.
Immunologo oncologo di fama mondiale, 75 anni, nato a
Messina, risiede a Napoli e si sposta di continuo in tutta l’Europa e negli
Stati Uniti dove per anni ha lavorato. Ha collaborato con Albert Sabin presso il Weizmann Institute
di Rehovot. Non si contano le onorificenze, le lauree honoris causa, le
medaglie d’oro. Ha scoperto la TLP ( proteina liberata dai tumori umani
(Brevetto Europeo). E’ Presidente della società italiana di Immuno-oncologia.
Ha creato e dirige la Fondazione Teresa de Baumont Bonelli per le ricerche sul
cancro.
Perché in
Italia non ci si preoccupa per tempo degli effetti collaterali delle cure
oncologiche?
E’ mentalità diffusa di concentrarsi sull’eliminazione
della malattia non pensando che le cellule deputate a diverse funzioni normali
vengono penalizzate dai farmaci.
Allora cosa
si deve fare?
Sappiamo oggi che esistono molti farmaci in gradi di
sostituire le funzioni normali colpite da chemioterapici.
Ad un
paziente sottoposto a Chemio “Rossa” cosa consiglia di affiancare come difesa?
Gli stessi farmaci che vengono usati dopo il
trattamento, vanno utilizzati prima.
Qualche nome?
In particolare l’EPO (eritropoietina normale prodotto
del nostro organismo per aumentare i globuli rossi). Gli stimolanti del midollo
osseo per far aumentare i globuli bianchi. Lo stesso vale per le piastrine onde
evitare emorragie.
Esiste un
farmaco per aumentare le difese immunitarie?
Certo che esiste. Nella strategia di difesa del nostro
organismo bisogna usare farmaci che stimolano la produzione delle nostre
sentinelle come i linfociti.
Può aiutare
un certo tipo di vita igienica?
Gli stili di vita sono importanti, in particolare
l’alimentazione sana, senza grassi, molta verdura e frutta e poca carne bianca
o pesce. Evitare il fumo delle sigarette e utilizzare almeno un paio di vaccini
oggi conosciuti per la prevenzione del tumore al collo dell’utero (seconda
causa di mortalità della donna nel mondo) comead esempio il vaccino contro il Papilloma virus. E ancora il
vaccino contro l’epatite B, responsabile di alcuni tumori del fegato. E la
DIAGNOSI PRECOCE è importantissima.
Come si deve
Affrontare una diagnosi di tumore maligno?
Con calma e serenità: oggi sappiamo che con le terapie
attuali sempre in progresso di ricerca, i tumori possono essere trattati
efficacemente soprattutto se
diagnosticati per tempo. Con il cancro si può vivere...
m.alberini@iol.it