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martedì 18 febbraio 2014

VISTO DA LEI - "Staffetta Pd? Una farsa pericolosa"

Carissima Mariella.
è obiettivamente vero che alcuni tra i grillini e non solo, abbiano esagerato caricando di improperi scomposti e sconvenienti, alcune onorevoli, compresa la presidente della camera Boldrini. E' anche vero che, senza quel mostruoso regalo alle banche, arrivato attraverso uno scandaloso intreccio con il decreto sull'IMU, non sarebbe successo nulla. Ma sulla questione Giorgio tace, Letta tace, il Papa che pur qualche frecciata, ai birichini della politica, l'ha tirata,...tace. Non è LUI che deve parlarne. E perché? La situazione di questa nazione, ormai allo sbando, è talmente grave che qualunque aiuto, da qualunque parte venga, specie se autorevole, sarebbe una manna. E allora, è più grave il pur sconsiderato attacco dei grillini all'integrità morale dei rappresentanti delle istituzioni, o la connivenza con i poteri forti di quegli stessi rappresentanti delle istituzioni che si mostrano risentiti, per la battutaccia di qualcuno su presunte specializzazioni non propriamente edificanti ?
Si è parlato di squadrismo. Tra i grillini io ho visto tantissime braccia alzate in segno di resa, ALTRI hanno piazzato anche qualche schiaffone. Si è detto: non è questo il modo, allora dicano loro qual è il modo giusto, visto che dopo 60 anni di "MODI TRADIZIONALI" si sono ottenuti i risultati che sono sotto gli occhi di tutti? E adesso hanno ottenuto la staffetta…
Un puzzolente, immondo letamaio, talmente lercio e disgustoso che non avrebbe trovato posto nemmeno nei peggiori gironi dell'inferno dantesco…
Lettera firmata, ricevuta via e-mail

Caro lettore,
chi tace acconsente poiché lo scopo è coprire tutto un passato immondo, responsabile di quel triste presente in cui tutto continua come prima.
Le varie leggi e riforme restano in posizione di stallo. Ricordiamo che qualunque legge o riforma giusta venga presentata, se mai lo sarà, verrà stravolta nella sua essenza dal passaggio alle Camere.
Adesso si vuole a tutti i costi traghettare a Palazzo Chigi il recalcitrante Matteo Renzi, il quale non ha captato abbastanza come tale premierato per lui sarebbe una graticola sulla quale bruciarsi. Letta si è dimesso come  Re Giorgio ha “suggerito”.
Intanto l’Italia resta immobile nell’indigenza della classe non più lavoratrice ma disoccupata: vedi i vari stabilimenti Elettrolux in Veneto che saranno salvati non si sa a quale prezzo per le casse dello Stato.
Il peggio consiste nella totale mancanza di spiragli di luce nel più immediato futuro. Renzi si propone di riformare  quella parte indispensabile di costi dello Stato e della politica che permetterebbero al Paese di uscire in fretta dalla crisi senza nuove tasse, abolendo IMU ecc. Ma non sa in modo chiaro come da Presidente del Consiglio avrà le mani legate dal Parlamento, dalle Kaste, dai sindacati e chi più ne ha più ce lo dica. Dunque chi gliela fa fare questa “staffetta” già in atto? Se fosse stato coerente, sarebbe rimasto Segretario Pd e sindaco usando il potere che ha per realizzare quanto ha promesso alle folle acclamanti. Forse avrebbe influenzato con maggior forza da capo di Partito piuttosto che da Premier.
E Grillo, puntualmente colpito dagli strali della Magistratura come a tutti gli inosservanti è accaduto, dovrebbe escogitare una strategia di opposizione più costruttiva che in passato. Ci faccia capire quale tipo di riforme sarebbero da lui e da M5S condivise. Inutile continuare a strepitare in piazza senza indicare un progetto organico comprensivo dei cambiamenti per rialzare il Paese dal pantano. Forse potrebbe dare un’occhiata al passato e rendersi conto che ad esempio da  sessant’anni l’attuale sistema giudiziario deve essere riformato e così tanti altri settori della vita pubblica.
Insomma basta con i giochi permessi da una democrazia alla deriva, preda dei Lusi, dei Mastrapasqua e di tutti quelli che si arricchiscono illecitamente a nostre spese.
Adesso Renzi-Lancillotto sarà capace di ripulire l’Italia da tanto fango? Dispiace dubitarne.