Carissima
Mariella.
è obiettivamente vero che alcuni tra i grillini e non solo, abbiano esagerato
caricando di improperi scomposti e sconvenienti, alcune onorevoli, compresa la
presidente della camera Boldrini. E' anche vero che, senza quel mostruoso
regalo alle banche, arrivato attraverso uno scandaloso intreccio con il decreto
sull'IMU, non sarebbe successo nulla. Ma sulla questione Giorgio tace, Letta
tace, il Papa che pur qualche frecciata, ai birichini della politica, l'ha
tirata,...tace. Non è LUI che deve parlarne. E perché? La situazione di questa
nazione, ormai allo sbando, è talmente grave che qualunque aiuto, da qualunque
parte venga, specie se autorevole, sarebbe una manna. E allora, è più grave il
pur sconsiderato attacco dei grillini all'integrità morale dei rappresentanti
delle istituzioni, o la connivenza con i poteri forti di quegli stessi
rappresentanti delle istituzioni che si mostrano risentiti, per la battutaccia
di qualcuno su presunte specializzazioni non propriamente edificanti ?
Si è parlato
di squadrismo. Tra i grillini io ho visto tantissime braccia alzate in segno di
resa, ALTRI hanno piazzato anche qualche schiaffone. Si è detto: non è questo
il modo, allora dicano loro qual è il modo giusto, visto che dopo 60 anni di
"MODI TRADIZIONALI" si sono ottenuti i risultati che sono sotto gli occhi
di tutti? E adesso hanno ottenuto la staffetta…
Un
puzzolente, immondo letamaio, talmente lercio e disgustoso che non avrebbe
trovato posto nemmeno nei peggiori gironi dell'inferno dantesco…
Lettera firmata,
ricevuta via e-mail
Caro lettore,
chi tace acconsente poiché lo scopo è coprire tutto un
passato immondo, responsabile di quel triste presente in cui tutto continua
come prima.
Le varie leggi e riforme restano in posizione di
stallo. Ricordiamo che qualunque legge o riforma giusta venga presentata, se
mai lo sarà, verrà stravolta nella sua essenza dal passaggio alle Camere.
Adesso si vuole a tutti i costi traghettare a Palazzo
Chigi il recalcitrante Matteo Renzi, il quale non ha captato abbastanza come
tale premierato per lui sarebbe una graticola sulla quale bruciarsi. Letta si è
dimesso come Re Giorgio ha “suggerito”.
Intanto l’Italia resta immobile nell’indigenza della
classe non più lavoratrice ma disoccupata: vedi i vari stabilimenti Elettrolux
in Veneto che saranno salvati non si sa a quale prezzo per le casse dello
Stato.
Il peggio consiste nella totale mancanza di spiragli
di luce nel più immediato futuro. Renzi si propone di riformare quella parte indispensabile di costi dello Stato
e della politica che permetterebbero al Paese di uscire in fretta dalla crisi
senza nuove tasse, abolendo IMU ecc. Ma non sa in modo chiaro come da
Presidente del Consiglio avrà le mani legate dal Parlamento, dalle Kaste, dai
sindacati e chi più ne ha più ce lo dica. Dunque chi gliela fa fare questa
“staffetta” già in atto? Se fosse stato coerente, sarebbe rimasto Segretario Pd
e sindaco usando il potere che ha per realizzare quanto ha promesso alle folle
acclamanti. Forse avrebbe influenzato con maggior forza da capo di Partito
piuttosto che da Premier.
E Grillo, puntualmente colpito dagli strali della
Magistratura come a tutti gli inosservanti è accaduto, dovrebbe escogitare una
strategia di opposizione più costruttiva che in passato. Ci faccia capire quale
tipo di riforme sarebbero da lui e da M5S condivise. Inutile continuare a
strepitare in piazza senza indicare un progetto organico comprensivo dei
cambiamenti per rialzare il Paese dal pantano. Forse potrebbe dare un’occhiata
al passato e rendersi conto che ad esempio da
sessant’anni l’attuale sistema giudiziario deve essere riformato e così
tanti altri settori della vita pubblica.
Insomma basta con i giochi permessi da una democrazia
alla deriva, preda dei Lusi, dei Mastrapasqua e di tutti quelli che si
arricchiscono illecitamente a nostre spese.
Adesso Renzi-Lancillotto sarà capace di ripulire
l’Italia da tanto fango? Dispiace dubitarne.