Gentile
Mariella,
mi piacerebbe
tanto conoscere i personaggi che calcolano. Le notizie economiche sono zeppe di
cifre che, sullo stesso problema o argomento, spaziano dalle Alpi alle
Piramidi, dal Manzanarre al Reno.
L'evasione
fiscale viene quantizzata da 250 Miliardi di € l'anno a 40 Miliardi di €
l'anno, mi chiedo a cosa servono questi studi, peraltro costosi, quando i
risultati sono così poco significativi. Mah... E' di questo periodo, una super
attività della Guardia di Finanza che scopre giornalmente mega evasori da un
miliardo l'uno, con migliaia tra: ville, appartamenti e alberghi di cui manco
si sospettava l'esistenza. Come è possibile? Io personalmente, per casi
scandalosi ho sollecitato dei controlli, naturalmente in modo anonimo,
diversamente mi sarei infilato in beghe infinite, ma so che nulla è stato fatto
per verificarle. Del resto, se si pensa che per smascherare un falso cieco,
occorrono mesi di pedinamenti è detto tutto. A prescindere dal fatto che mi
piacerebbe sapere quanto, di queste cifre stratosferiche, verrà Effettivamente
recuperato, la domanda da porsi è: "Ma fino a ieri, questa benedetta
Guardia di Finanza, DOVE STAVA?"
Per un
cinquantennio chi poteva ha evaso a man bassa, senza problema alcuno, quale
motivazione addurre?, cosa è cambiato? Nulla !!!
Per risolvere
il problema dell'evasione fiscale, basta un quarto d'ora. Ignorando i piccoli
errori e le stupidaggini, per dimensioni rilevanti del reato, si prenderebbero
da 5 a 20 anni di galera da scontare fino all'ultimo secondo, lavorando per
mantenersi e senza comodità di sorta. Si potrebbe concordare uno sconto di pena
a fronte del versamento del dovuto. ..Sapete quale sarebbe il problema ? Che
dopo quel famoso quarto d'ora di cui sopra, il gruppo deliberante si troverebbe
immediatamente a condividere l'isola del diavolo, nella Guyana francese, con il
fantasma di Steve McQueen…
Lettera firmata, ricevuta
via e-mail
Caro lettore,
l’evasione fiscale viene calcolata in cifre
stratosferiche che non sappiamo quanto sia no reali. Di certo esistono grandi
patrimoni con alberghi, palazzi, stabilimenti che, per essere stati costruiti
abusivamente, non risultano da nessuna parte. Su tutto ciò si sviluppano
attività economiche che non vengono individuate se non dopo lunghe indagini. A
ciò si aggiunge la mini evasione: l’idraulico che non rilascia fattura e non ti
fa pagare l’IVA. Questa si potrebbe combattere in modo molto semplice: le
fatture per questi interventi dovrebbero poter essere considerate spese da
defalcare dalla dichiarazione dei redditi. Viene fatto in molti paesi tranne
che da noi.
I giovani crescono con il miraggio della corsa al guadagno senza un’educazione
civica che li responsabilizzi nei
confronti della comunità.
In questo Paese purtroppo non si distingue più la
linea tra il bene e il male. E’ un marasma totale dove in mezzo alle risse
parlamentari giunge anche la notizia di un’eventuale privatizzazione della
Banca d’Italia. Questa eventualità, oltre a far crollare un mito, comporterebbe
una girandola di lauti guadagni per tutti quelli che entreranno nell’affare
lasciando allo Stato ben poco. Oggi, ormai, il cittadino pensante diffida di
tutto e di tutti, ma in particolare dei personaggi della kasta ,“fidanzati”
infedeli con vari soggetti o arnesi politici.
Mai il popolo è stato tanto sfruttato dalle deviazioni
del Federalismo che ha attinto compiti istituzionali dal potere centrale
trasformandoli in giganteschi cloni di
stipendifici.
Insomma dispiace aver assistito al gran casino di
matrice grillina in Parlamento: costerà una notevole emorragia di voti per M5S.
Però ad oggi costoro hanno restituito una 40ina di milioni di euro e si sono
dimezzati lo stipendio. Inutile continuare a dire che non hanno un programma e
non fanno nulla: quelli che i soldi del finanziamento pubblico non hanno
restituito e si sono tenuti le maxi prebende mensili promettono riforme mai
realizzate e continuano a mungere tasse su tasse.
m.alberini@iol.it