cover blog M Alberini

lunedì 21 luglio 2014

VISTO DA LEI - "I 4 Cavalieri del’Apocalisse"

Cara Mariella Alberini,
adesso al dramma economico-politico italiano, dove la maggior parte dei dibattiti televisivi è frequentata da personaggi politici sconosciuti che all’ombra di laute prebende parlano di risparmi e di inesistente crescita, si aggiunge un clima bellico internazionale sempre più cruento.
Di questo passo dove credono di andare i vari Putin, Netanyahu, Abu Mazen, Obama, ecc.
Lettera firmata, ricevuta via e-mail

Gentile lettore,
i numerosi canali televisivi regionali intervistano politici locali che manifestano un approccio ben diverso dai politici di primo piano interpellati da RAI e Mediaset. Quindi  si assiste a dibattiti sovente oltre i limiti della civile comunicazione e privi di sostanziale contenuto. Ma sappiamo che Stampa e TV devono campare con il loro mestiere e attirare gli sponsor pubblicitari. Stendiamo un velo pietoso su certi sproloqui pronunciati con veemente inciviltà: è l’Italietta di oggi.
In questo momento disquisire sull’incarico europeo della Ministra (quale orrore linguistico del dolce idioma italico) Mogherini piuttosto che dell’assurdo pasticcio sul Senato ci sembra noioso.
Invece c’è da chiedersi che cosa hanno insegnato le due ultime guerre mondiali con un numero complessivo di circa 70 milioni di morti e la distruzione di intere nazioni.
L’unico risultato potrebbe forse essere la nascita dell’Unione Europea che ha azzerato i conflitti bellici al suo interno. Però mai come adesso il pianeta pullula di guerre note e dimenticate (circa 50 in atto).
Neutralizzato l’Iraq in preda a quotidiani massacri interni, l’unico baluardo a difesa dei Palestinesi resta l’Iran, il quale rappresenta un pericolo bellico mondiale in caso di aggressione da parte di Israele. Anche se il cosiddetto moderato, nuovo Presidente iraniano, Hassan Rohani,  predica un Medio Oriente privo di armi atomiche e di distruzione di massa.
Non è comprensibile come l’ONU non riesca a far cessare l’inutile massacro quotidiano perpetrato su Gaza a scapito dei civili inermi, un massacro che non porterà alcun risultato e alimenterà solo l’odio etnico degli oppressi.
L’instabilità creatasi in Ucraina non è estranea al conflitto Russia – Stati Uniti, alimentato da entrambe le parti con armi e finanziamenti. Così si arriva a colpire aerei civili rei di sconfinare dalla  minima rotta celeste.
Guerra, pestilenza, morte e carestia, i 4 Cavalieri dell’Apocalisse continuano la loro opera di distruzione sulla Terra e non si capisce perché i cosiddetti potenti, responsabili delle sorti del pianeta, non vogliono cambiare rotta e porvi rimedio pianificando prima la pace e poi l’economia.

m.alberini@iol.it