cover blog M Alberini

venerdì 1 agosto 2014

VISTO DA LEI "Dittatura presidenziale"

Cara Alberini,
l’80% degli Italiani anziani rimpiange l’epoca della dittatura Mussolini, i suoi numerosi pregi e difetti. Chi scrive le chiede se oggi non siamo in piena dittatura presidenziale. Dato che Letta e Monti, nominati Premier da Napolitano, salivano di continuo al Colle prima di prendere qualunque posizione. A parte che non ne hanno presa nessuna, (tranne l’invenzione di nuove tasse)  dal momento che negli ultimi tre anni siamo rimasti al palo della povertà, della disoccupazione ecc. E se lo facesse anche Renzi?
Lettera firmata, inviata via e-mail

Sospettiamo, caro amico, sospettiamo: meglio sospettare e verificare che votare  a occhi chiusi e nella piena ignoranza di quanto accadeva alle nostre spalle negli ultimi 60 anni. Nei quali gli alti burocrati diventavano miliardari con stipendi intollerabili e le spese di Montecitorio e di Palazzo Madama salivano vertiginose legate a folli automatismi interni e senza alcun controllo.  Pochi si rendono conto dell’attuale posizione di stallo e del nulla di fatto o di cambiato dopo la nuova tornata di Governo.
Forse Renzi, ammetterà con se stesso, ma solo durante le ore notturne, di essere davanti al gigante burocratico che nulla lascia passare e che solo con una presa di posizione antidemocratica riuscirebbe a portare avanti riforme e Paese.
Però è surreale che a fare ciò sia riuscito il Presidente della Repubblica che ci ha rifilato, senza vasellina, tre (diciamo 3) Premier eletti solo da lui fino ad ora inetti ad assumere (Renzi sì, ma solo a parole) responsabilità totale e intraprendere decisioni drastiche scavalcando leggi, leggine e cavilli a milioni. Se ci è riuscito Napolitano perché il buon Matteo non lo imita? Allora il suo coraggio si esprime solo in comizio? Oppure sale al Colle anche lui a rimediare consigli sul da farsi e torna indietro sempre più bloccato?
Ci rendiamo conto che non si sta muovendo foglia che Napolitano non voglia? Cosa fa Renzi davanti ai sindacati e con le minacce di Etihad? Continua a promettere l’elargizione degli 80 euro anche in futuro: tutto qui. E minaccia di uscire dalla politica per sempre se non otterrà i risultati promessi. Una minaccia capace di preoccupare il PD poiché anche il Presidente della Repubblica (nonostante la sua fervida, giovanile capacità di immaginazione) si troverebbe in imbarazzo a inventare un quarto sostituto in grado di continuare a sostenere quell’esile filo di speranza per gli infelici Italiani in attesa del 2018.
Caro Matteo, in ferie non ci potete andare perché il popolo non ha i soldi per muoversi e, anche se restando sulla poltrona, otterrete forse di produrre uno sgorbio di riforma al Senato ecc., almeno i nuovi ministri uomini e donne cerchino di imparare cosa significa governare: magari i corsi serali estivi a Montecitorio li potrebbe tenere gratuitamente lei, giovane Renzi, che la politica la conosce, ma non è in grado di rimediare a quella cialtrona e corrotta che ci ammorba.
m.alberini@iol.it