Cara
Mariella,
sono 37 gli
indagati nell'ambito dello scandalo romano che sta occupando gli spazi
dell'informazione da giorni. Siamo sconcertati ! E' il più ridicolo tra i
commenti comuni. Quanta ipocrisia! Noi
sappiamo benissimo che i corrotti e i loro corruttori non sono 37,....saranno
370mila,....o 3milioni e 700mila. Il problema sta nel fatto che il popolo degli
onesti ci si è abituato e ci convive considerando la "cosa",...
ineluttabile! Parliamoci chiaro: la kasta, e per kasta intendo quel gruppo di
persone che gestiscono la res pubblica con un briciolo di potere, non
permetterà mai ad un onesto di entrare nel loro gruppo: il gruppo degli
appestati. Sì, appestati !.... Di quella peste nera che lascia intatte le
apparenze esterne ma fa marcire dentro. Non la si vede, ma se ne sente il tanfo
dovunque, e il tanfo proviene da "TUTTE" le direzioni. Non ci sono
onesti tra di loro, ci fossero, sarebbe come far convivere un branco di cani
con una colonia di gatti. Se si vuole stare con loro, si DEVE essere come loro,
e la peste nera si propaga a macchia d'olio, rapidissima, letale. Ma l'italiano
ci è ormai abituato e, invece di preparare le ghigliottine, ridacchia sotto i
baffi al pensiero di: "è così dappertutto, ci fossimo anche noi al loro
posto...".
Eh no,
signori italiani, se ci decidessimo a erigere le ghigliottine, penso che la
maggior parte degli appestati guarirebbe di colpo, e non ditemi che il loro
posto verrebbe preso da chi le ha erette, perché quella stessa lama, varrebbe
anche per loro, pronta, a perpetuo monito per tutti quelli che dovessero
tornare a sgarrare.
Che succederà
ai 37? Nulla, assolutamente nulla…
Lettera firmata, ricevuta via e-mail
Carissimo,
lo Stato italiano non c’è più. I palazzi del
cosiddetto potere sono una sorta di “corte dei miracoli” dove si decide che lo
storpio si appoggi al cieco e il cieco circoli senza cane perché glielo hanno
tolto caricandolo di un’altra tassa che
ha azzerato la sua pensione di invalidità.
I cori umanitari in favore dei salvataggi ai naufraghi africani a spese astronomiche
per la missione Mare Nostrum servivano a
promuovere provvedimenti in denaro per il mantenimento e l’inserimento di
questi derelitti nel nostro tessuto sociale.
In realtà dietro questa carità pelosa c’era già un
progetto a delinquere per mettere le mani sopra questi stanziamenti statali.
Uno dei 37, intercettato, ha dichiarato che “questo
affare” rende più della droga con un utile di oltre 43 milioni di euro in un
anno.
L’accozzaglia di ferri vecchi inquisita trascende ogni
immaginazione. Ex terroristi neri e
rossi, assassini, condannati per reati vari ma sempre pesanti prosperavano in
un tessuto statale che dovrebbe essere impermeabile a chi non è di specchiata
onestà. Ci meraviglia come ministri, deputati, sindaci potessero gozzovigliare
in pranzi “sociali” con simili arnesi. Svetta fra i ceffi dei convitati la
faccia da pupone del Ministro del Lavoro Poletti, ex Presidente delle Coop, il
quale di scheletri in quegli armadi (delle Coop) ne avrà visti tanti: strano
non conoscesse il Buzzi. A proposito come
mai il ministro non ha ancora offerto le sue dimissioni?
Questa cupola non si improvvisa in pochi mesi: viene
da lontano e se l’ex sindaco Alemanno ne è stato partecipe, non vanno
dimenticati i suoi predecessori tutti di sinistra.
Adesso si capisce perché l’Esselunga di Caprotti non è
mai riuscita ad aprire un supermarket da Firenze in giù: sempre ostacolata
dalle Coop in grado di fare il bello e il cattivo tempo in tutta l’Italia
sinistrosa.
E’ il caso di riconoscere l’azione determinante della
Magistratura quando non è inquinata dalla ideologia politica.
A questo punto, caro amico lettore, vediamo quale
multiplo avrà il numero 37.
Un calcolo molto triste in questa Italia che non è un
Paese per la gente onesta. La quale ormai inorridita da simile marciume non ha
altra scelta se non quella di disertare le urne.
m.alberini@iol.it
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