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lunedì 18 maggio 2015

V I S T O D A L E I - "La tratta disumana"

Cara Mariella,
l’altra sera a Otto Mezzo di La 7, si è dissertato molto sull’invasione ormai barbarica in Italia e di proporzioni  inconcepibili. La conduttrice ha affermato che mai come adesso la disinformazione è al massimo livello. Nessuno riesce a capire quali siano le strategie del nostro Governo. Riceviamo di continuo notizie smentite il giorno dopo. Come pensa si possa andare avanti…?

Lettera firmata, ricevuta via e-mail

Egregio lettore,
abbiamo subito l’invasione di tutta la malavita dall’est arrivata per razziare il massimo bottino tramite rapine, delitti, stupri, prostituzione organizzata con enormi vantaggi economici trasferiti, in virtù di Schengen, a casa loro. Questa malavita non è del tutto stanziale mentre l’invasione  dai Paesi arabi del Mediterraneo e dall’Africa ha tutte le caratteristiche restare in eterno sul territorio italico. A prescindere dalle famose  quote riguardanti i rifugiati politici difficili da individuare che sono comunque una minoranza. Sappiamo tutti che tra salvataggi in mare e mantenimento degli sbarcati i costi rappresentano cifre da capo giro ben più cospicue del rimborso delle pensione penalizzate dalla legge Fornero. E il Governo sta negando tramite quote truffaldine  ai pensionati  con il triplo del minimo di legge.
Tempo fa si pontificava sulla società multietnica. Di questo passo  si sta snaturando l’identità  umana e culturale dell’Italia senza parlare dell’enorme sovrannumero di abitanti per chilometro quadrato. Ed è vero che non abbiamo abbastanza paura di questo fenomeno. E’ questo il titolo del nuovo libro di VittorioFeltri
Non riusciamo a capire il perché dell’illogicità dei prelievi di pseudo salvataggio in alto mare: adesso persino la Marina inglese interviene per accompagnarli nei nostri porti.  Certo Plytmouth è lontana, ma, si sa, i Britannici sono molto previdenti.
Tutto ciò appare spaventoso per la nostra nazione in difetto di ossigeno sotto tutti i punti di vista. Forse si dovrebbe chiedere a Papa Francesco di organizzare dai porti dell’Africa centro meridionale l’esodo di questi perseguitati verso Paesi dell’America del sud come l’Argentina dagli immensi territori spopolati. Un’idea mai presa in considerazione che dovrebbe essere valutata attentamente. E non si dica che aumenterebbe la tratta schiavista che è in piena evoluzione verso l’Europa.
Inoltre fra le miriadi di problemi economici, si scopre la media delle pensioni statali ben superiore del 72% alla media delle pensioni dei lavoratori dell’imprenditoria  privata: proprio quelli che hanno edificato con onesto sudore il famoso miracolo economico degli Anni Sessanta. Così caro lettore non si può andare avanti se non creando cooperative onlus per partecipare allo sfruttamento che i furboni hanno creato per lucrare su questa “moderna” tratta disumana.  

m.alberini@iol.it