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lunedì 12 ottobre 2015

"V I S T O D A L E I - "Venti di Terza guerra mondiale, degrado e kamikaze"

Cara Mariella Alberini.
è il momento di dire basta alla dissennata politica estera della Casa Bianca che da troppo tempo macina errori gravissimi con una strategia assurda. Crea focolai pre bellici con miopia costante senza guardare al di là del proprio naso. Fomenta guerre con fornitura pazzesche di armi a fazioni incontrollabili pericolosissime…
                                                                                                                                               
Lettera firmata, ricevuta via e-mail

Amico caro,
i disastri dell’Amministrazione yankee sono infiniti. Il basso livello cerebrale delle varie Intelligence elucubra piani di “alta strategia” sovente generatori di focolai bellici dovunque. Un effetto boomerang continuo  ancora incompreso  poiché si ostinano a battere sempre gli stessi sentieri.
Ci auguriamo che il rapido, incisivo intervento russo contagi l’operato degli Stati Uniti per dare la botta decisiva ai folli volontari  dell’ennesima crociata mussulmana contro l’Occidente.
E poi c’è anche la terza Intifada ad infiammare ulteriormente l’area medio orientale.
Lo spaventoso conflitto senza fine provocato dalle stragi israeliane con ritorsioni palestinesi. Inutile filosofeggiare sull’insipienza del bipede umano: nulla impara dal passato e nulla imparerà  fino all’autodistruzione. A meno che una razza diversa emerga dalle ceneri terrestri. La strage di Ankara ancora senza rivendicazione dei mandanti conferma la follia stragista in atto da secoli.
Adesso, senza più veli, l’indecente realtà romana porta tutti nodi al pettine italico. Si sono scoperti gran parte dei sepolcri non imbiancati. Gli scheletri appaiono persino dai sanpietrini disselciati. L’immondizia  straripa dai cassonetti anche in via del Tritone e quella virtuale terrorizza ancora di più gli Italiani poiché impossibile da ripulire.
Uno spettacolo triste, deprimente quello del Sindaco uscente quasi un’allucinazione incredibile. Ci lascia l’ennesimo amaro in bocca e il suo Partito sempre alacre  sparge sabbia tiberina sulle sue piaghe purulente. E lui cerca di arrancare ancora per i prossimi venti giorni promettendo di restituire gli importi  dei  pranzi  in tete a tete con signora.      
La corruzione della Roma di oggi è la squallido tara che ammorba l’italia e riesce  a fare impallidire persino l’ammorbante marciume della Roma dei Borgia.

m.alberini@iol.it