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lunedì 5 ottobre 2015

V i s t o d a l e i - "Stavolta intervengono i russi"

Cara Mariella Alberini,
sono rimasto sorpreso in modo positivo della fulminea scesa in campo della Russia contro l’Isis. Ho la sensazione che adesso si otterranno risultati tangibili molto migliori di quelli ottenuti dai Droni americani. Devo ammettere che , in questa  occasione, ho apprezzato il duro decisionismo di Putin…

Lettera firmata, ricevuta via e-mail

Caro lettore,
chi scrive è d’accordo con lei. Ho la certezza di una veloce decimazione delle milizie del cosiddetto Califfato e dei suoi taglia gole super armate dagli USA. Nessuno dice che le postazioni dell’Isis alzano le bandiere dei ribelli ad Assad e vengono pertanto risparmiati dalle rare incursioni americane. I russi l’hanno subito capito e non si sono fatti fregare.
Quelli dell’Isis e i ribelli anti  Assad sono sovente in combutta. L’intervento russo sarà di certo molto decisivo poiché lo zar Putin ha ai suoi confini diverse popolazioni mussulmane che in mano all’Isis rappresenterebbero un pericolo terroristico per la Federazione Russa stessa.
Assad ha finito la sua dittatura e a breve dovrà andarsene come viene auspicato dal mondo politico internazionale. Attenzione: non deve assolutamente essere esportata quella democrazia che ha sconvolto l’Iraq, l’Afghanistan ecc.
Dispiace l’immediata reazione americana che non vuole riconoscere  il merito di questo primo intervento aereo dei Russi. E lo vogliono trasformare in un intervento pro Assad. Tanto per riuscire sempre a criticare l’operato  “zarista” questa volta immediato ed efficace. La finissero di  creare  diatribe di  assurda democrazia. Là dove democrazia esiste solo di nome, ma in compenso coniuga decisione con efficienza. Quell’efficienza che viene tarpata dai mille distinguo tipici dei regimi occidentali.
A noi piace Obama, ma su tutta la questione medio orientale ha peccato molto di visione strategica risolutiva.
Abbiamo l’impressione che l’immediato raid russo alla vigilia del Giubileo, minacciato di continuo dai macellai dell’Isis, sia una sorta di efficace deterrente per scongiurare eventuali attacchi demenziali contro la Cupola del Bernini.

m.alberini@iol.it