la seguo e condivido quello che scrive. Da un paio di giorni sono assalito da un dubbio atroce: da quando sono venuto a conoscenza dell'esistenza di un documento firmato da ben 17 paesi dell'Unione. Volgarmente chiamato Patto di Stabilità o più comunemente detto M.E.S. Meccanismo Europeo di Stabilizzazione. L'ho scaricato da internet e ne sono rimasto scioccato. Ancor più riflettendo su quello che realmente sta accadendo. La Grecia tenta di uscire dall'euro ma gli altri paesi firmatari del MES non glielo consentono. Allora è vero quanto detto nel MES: di tutti gli stati membri firmatari chi tiene la barra del comando sono Germania e Francia. La cosa mi terrorizza non poco. Viene fuori una amara realtà. Chi ci guadagna e ci ha guadagnato dall'euro è solo e soltanto la Germania seguita dalla Francia. L'Italia e gli Italiani ci hanno rimesso in soldoni e indipendenza nazionale. Mi sorge un atroce dubbio. Stanno operando all'oscuro e sulle spalle dei lavoratori. Stiamo veramente consegnando la nostra sovranità al potere occulto finanziario? Perché Napolitano ha nominato, dalla sera alla mattina, il signor Monti senatore a vita? Quali tremende minacce hanno fatto a Berlusconi perché, nonostante avesse la maggioranza, facesse un passo indietro e consentisse a Monti e soci di ingabbiarci nel famoso Mes? Domande le cui risposte dovrebbero terrorizzare gli Italiani. Le chiedo di farmi conoscere il suo puto di vista come in effetti stanno le cose. Attendo di capire dove gli Italiani stanno andando a finire…
Lettera firmata, inviata via e-mail
Gentile lettore,
da circa un secolo la Germania cerca di diventare la padrona d’Europa: con la Prima e la Seconda Guerra mondiale le è andata male. Adesso ritenta con la forza della finanza. Siamo d’accordi che il MES, Meccanismo Europeo di Stabilità, è uno strumento pericoloso dato che la ormai poverissima Italia deve versare un contributo pari al 18% di quei 700 miliardi stanziati per soccorrere le economie in crisi dei Paesi membri: la Francia contribuisce con il 20,3 e la Germania con il 27,1%. Riguardo al guadagno tedesco dopo l’avvento dell’euro, lo attribuirei soprattutto alla capacità economico-produttiva tedesca indipendentemente dalla moneta unica. Non possiamo dimenticare che 22 anni fa la piccola Germania ovest riuscì ad assorbire la DDR e a rimetterla in sesto molto prima del 2002.
Detto questo torniamo agli “insolubili” problemi italiani e alla nomina di Monti a senatore a vita da parte del Presidente della Repubblica. In effetti potrebbe essere una premeditata manovra per l’insediamento del nuovo Presidente del Consiglio poiché senza questa precedente investitura parlamentare sarebbe risultato impossibile farlo accedere al Premierato. Ma ormai, caro amico, queste sono quisquilie superate dalla catastrofica stasi politica, economica e produttiva dell’Italia. Dove stiamo andando a finire? L’edilizia, da sempre motore principale dell’economia, è a zero come la grande struttura della piccola e media impresa italiana, paralizzate dalle leggi sul Lavoro, dal mancato credito da parte delle Banche e soprattutto dal mancato rimborso alle imprese da parte dello Stato, promesso un mese fa dal Governo Monti. A questo si aggiunga l’ultima perla-boutade del ministro Passera, il quale nel tentativo di far sentire la sua voce, silente da troppi mesi, propone provvedimenti da realizzare in tempi biblici. Senza contare la barzelletta della riduzione del 20% dei dirigenti del Ministero dell’Economia, una percentuale ridicola dato lo straripante affollamento ai vertici ministeriali.
Amici lettori, l’Italia sta colando a picco ed è molto probabile che astensionismo e adesione a M5Stelle riescano a sommergere finalmente tutto l’ammuffito apparato politico che ha portato il Paese alla rovina. Ciò nonostante, nani e ballerine continuano ad accalcarsi alla ricerca di candidature nelle liste delle sigle decotte: sperano ancora di infilarsi nel girone al alta retribuzione mensile oltre ai soliti privilegi arraffati a spese dei cittadini. E SE NON FACCIAMO FRONTE COMUNE, NON è ESCLUSO, che nonostante il RIFIUTO A QUESTA POLITICA da parte degli Italiani, RIESCANO ANCORA A BECCARE gli avanzi del pantagruelico pasto dei Partiti. Non male la sparata grillesca di un virtuale “Processo di Norimberga” ai responsabili della KASTOCRAZIA. Noi, però, intendiamo avvenga con effettiva sentenza di REALE CONFISCA DEI LORO BENI ILLECITAMENTE GUADAGNATI, come nell’antica Roma.
ITALIANI SVEGLIATEVI: NON SI PUO’ E NON SI DEVE PIU’ VOTARE.
Dopo ciò soltanto una Repubblica Presidenziale alla De Gaulle, con le indispensabili riforme della Costituzione, potrà far riemergere l’Italia dall’abisso.
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