cover blog M Alberini

sabato 2 giugno 2012

VISTO DA LEI - “Nuova Costituzione per salvarci dalla PEGGIOKRAZIA!”

Carissima Mariella,
tempi durissimi, resi invivibili da una classe politica impresentabile. Avvoltoi che calano in volute sempre più strette sulla carogna in via di putrefazione. La natura e le sue leggi prevedono anche questo contesto, altra cosa quando  l’avvoltoio è la classe politica e la carogna siamo noi. In un quadro desolante permeato di dolore e disperazione, questi esseri immondi si cibano della putrescenza. Ho sentito politici dichiarare: “E’ prioritario tagliare i rimborsi ai partiti”, come se il concetto sia stato frutto di chissà quali profondi ragionamenti. Qualcuno pontifica, in primis il presidente Napolitano, qualcun altro riesuma concetti di sconcertante banalità: “Bisogna fare pulizia”, come fossero la teoria della nuova genesi. Per fare pulizia se ne devono andare tutti. Com’è possibile che possano sparire milioni e milioni di €, senza che la stanza dei bottoni se ne accorga? “Sono innocente, ho fiducia nella magistratura, e spero che quanto prima venga provata la mia estraneità ai fatti contestatimi” Quante volte ci è toccato di sentire baggianate del genere? Com’è possibile che in un contesto di tale disonestà, dove TUTTI, NESSUNO ESCLUSO, fanno del latrocinio LA ragione di vita, ancora si abbia il coraggio di vestire il ruolo di censori senza macchia ( Nopolitano docet), come se in questi ultimi 60 anni si sia vissuti su Alfa Centauri? Perché non si ha il coraggio di sanzionare pesantemente, i politici corrotti (impiccagione),  i veri evasori (galera, non meno di dieci anni), i falsi invalidi, i medici compiacenti, i dipendenti pubblici con il triplo lavoro, infingardi fino al midollo? Si cincischia, i parlamentari sono ancora 1000, i loro satelliti sono ancora 2 miliardi, le maniglie del Quirinale di Montecitorio e di Palazzo Madama hanno bisogno di essere pulite 10 volte al giorno, e soprattutto devo essere azionate al passaggio di lor  signori che hanno problemi di artrosi alle articolazioni, gli stipendi sono i soliti, le auto blu sono ancora 90000, Napolitano da solo ne ha a disposizione 6, adesso si proteggono anche i docenti universitari, le province sono ancora lì, l’ultima tranche del rimborso ai partiti andrà ai partiti, le opere pubbliche sono fonte di sprechi sconfinati, e potrei continuare all’infinito. E allora si discute sulla legge elettorale e sul falso in bilancio, come se potesse esistere una formula in grado di sanare questa putrescenza. I partiti sono il vero bubbone di questa società malata, ne esistono a bizzeffe, tutti foraggiati lautamente, culle delle più bieche dissolutezze. Poi arriva Grillo che parte dal consumo del led di stand by dei televisori di casa e piano piano sale di livello e stravince le elezioni. Sarà finalmente un nuovo ciclo virtuoso? Ho un esercito di dubbi ma ci spero tanto. Alle prossime politiche, Io non voterò, e con me, più del 50% degli aventi diritto. Loro diranno: “Credevamo peggio ed invece abbiamo tenuto”, anche se avranno visto dimezzarsi i consensi. Il popolo? Beh, perderà quasi tutti i propri risparmi e si abituerà alla nuova realtà. Dimenticare la pensione, i weekend al mare, il ristorante del sabato sera, l’appartamento autonomo etc. Si tornerà a vivere in due locali con i genitori e la nuora tornerà finalmente a litigare con la suocera. Beato sarà chi possiede uno straccio d’orto, dove coltivare due piselli e un pomodoro. Ditelo a Monti, il bocconiano, non che abbia colpe, ma, visto che lo spread sta ancora poco sotto i 500 punti, almeno avremmo risparmiato i soldi di questo inutile governo. Oggi nemmeno un altro messia ci potrebbe salvare, anche se la moltiplicazione dei pani e dei pesci ci potrebbe fare comodo. Buon lavoro Mariella, La leggo sempre con piacere…

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Cara Alberini,

Il tempo è maturo per il cambiamento e sarà mai possibile che il Grillo Genovese ci guidi per la strada giusta del cambiamento? Il Grillo, che noi tutti conosciamo esclusivamente come personaggio comico, da anni tenta di mettere in guardia gli Italiani, con osservazioni più che giuste verso il sistema che ha condotto il Paese al fallimento. Nel pensiero del Grillo, l’unico che ha saputo leggere nel cuore degli Italiani, sono raggruppate tutte le aspirazioni della maggior parte dei Cittadini desiderosi di un radicale cambiamento del sistema Politico, iniziando dall’alto della Presidenza della Repubblica giù sino ai Comuni, dove si è radicato un sistema Amministrativo fondato sul malaffare, copiato di sana pianta  dagli antichi Romani, “Conquistare e arraffare con la forza del potere, per arricchirsi sui più deboli”.

Prima però sarà necessario conoscere il ruolo reale del Grillo, per assicurarsi che non nasconda le medesime promesse di routine che avevano portato il Berlusca e il Bossi al potere, i quali si sono rivelati un totale fallimento a discapito dell’intero Paese.

Il Grillo Genovese, sarà in grado di riformare il Paese iniziando dal Quirinale che potrebbe divenire un albergo a nove stelle per accomodare un migliaio fra Regnanti e Miliardari in visita al Papato, oppure un luogo elegante per incontri mondiali, sfilate di moda, riunioni fra industriali o capi di Stato? Sarà in grado di eliminare i tantissimi Partiti Politici che non servono a nessuno tranne a svuotare le casse dello Stato? Sarà in grado di pretendere il rimborso degli investimenti effettuati ai Partiti dopo la bocciatura del Referendum Nazionale? Sarà in grado di adottare un sistema referendario nazionale, dove i cittadini possono pronunciarsi per il corretto Governo del Paese? Sarà in grado di eliminare il Finanziamento ai Giornali? Sarà in grado di eliminare le centinaia di migliaia di vetture Blu di servizio ai servitori Pubblici? Sarà in grado di mantenere l’Euro per le transazioni Internazionali e creare una divisa locale possibilmente elettronica per i movimenti Nazionali? La sostituzione totale dell’Euro ci porterebbe a dover sopportare una ulteriore e molto più pesante inflazione monetaria. Sarà in grado di sviluppare un Sistema Referendario fondato sulla vera Democrazia che l’Italia non ha mai conosciuto? In questo caso tutte le Istituzioni esistenti verrebbero messe all’approvazione dei Referendari, eliminando tutti gli sprechi che sino ad oggi hanno inginocchiato l’Economia del Paese.            Un controllo sui Bilanci dello Stato c’è da mettersi le mani sui capelli, si potrebbero risparmiare oltre 250 miliardi di Euro all’anno, attualmente sprecati dal sistema attuale, che mira ad abolire tutte le riforme sociali conquistate nei tempi.



Gentilissima Mariella,

seguo sempre i suoi articoli su AffariItaliani e debbo chiederLe aiuto nel diffondere il risultato di un mio studio tributaristico. Dopo una attenta analisi posso affermare che L'IMU ha una FORTE base di INCOSTITUZIONALITA' ... in due parole ecco il perchè: se si apre un qualsiasi manuale di DIRITTO TRIBUTARUIO e si va alla voce "rendita catastale" se ne dedurrà che tale rendita non è effettiva ... ma figurativa .. cioè congettuale ad un potenziale economico riferito solo al VALORE DEGLI IMMOBILI ... quindi non direttamente produttiva di reddito, a meno che essa non si trasformi in rendita effettiva attraverso una locazione ....Ora cosa avviene ... se su di essa mi si applica una tassazione elevata ... accade che per far fronte a tale tassazione (IMU), essendo il reddito della rendita catastale figurativo e non reale, bisogna attingere risorse effettive da quello "reale" delle famiglie che è già falcidiato dall'inflazione e dall'IRPEF ... creando una sorta di doppia tassazione indiretta che è vietata per legge ---   poi potrebbe accadere l'assurdo di una possibile casistica: disoccupato che eredita una casa al centro di una grande città ... la domanda sorge spontanea ... come farà costui a pagare  dai 1.000 ai 2.000 euro di IMU se ha reddito ZERO ???  Se pagherà rischia anche un accertamento da parte degli organi tributari che sarebbero legittimati a formulare la seguente domanda: lei dove ha preso i soldi .. è un evasore o uno spacciatore?  Se invece non pagherà ed affronterà la questione di fronte ad una Commissione Tributaria dimostrando la materiale impossibilità a farne fronte ... ha il 90% di possibilità di spuntarla .. proprio perché la base applicativa dell'IMU così come studiata è INCOSTITUZIONALE ...il discorso potrebbe cambiare per le seconde e terze case che, di per se, comportano una ricchezza patrimoniale esistente - compatibile con una patrimoniale progressiva, questa si, agganciata al valore catastale…



Gentili lettori,

l’emergenza terremoto si assomma alle disgrazie italiche prodotte dai nostri politici. Però vale la pena di approfondire con un legale costituzionalista l’analisi di INCOSTITUZIONALITA’ dell’IMU che l’amico lettore ci invia. Comunque abbiamo l’impressione che proprio la collera popolare montante, causata dalle nuove tasse, abbia stimolato la compagine di Governo ad annunciare (ma solo annunciare) tagli sulle spese di 100 miliardi di euro nell’immediato (ma quale?) ed altri 300 nel prossimo triennio. Se ciò fosse realizzato avremmo un bilancio in attivo e si potrebbe incominciare a diminuire la famosa montagna del debito pubblico. Però non ci dicono dove e quando incominceranno a tagliare e soprattutto perché ciò non è stato annunciato come provvedimento iniziale. Gli Italiani avrebbero digerito un po’ meglio la tassazione se fosse stata preceduta dai tagli. Detto questa l’Italia è, e sempre sarà,  frenata dall’attuale Costituzione obsoleta e di stampo vetero-marxista se a questa non si porrà “rimedio”. Si dovrebbe ricominciare da zero riconvocando un’Assemblea Costituente per una nuova Carta Costituzionale aderente ai mutati tempi. Mai come ai giorni nostri l’evoluzione sociale ed economica è statA così tumultuosa e veloce. I  principi di ieri sono una zavorra bloccante al nuovo assetto di vita: mutano le leggi divine perché non devono cambiare quelle umane?

Adesso si sta verificando una situazione paradossale nel sistema elettorale italiano con circa il 50% di astensionismo e  il 15% che i sondaggi ascrivono a “Grillo5stelle”. La vecchia politica è sul baratro di un 35%: molto facile sparisca con la elezioni politiche 2013. Da ciò, l’intenzione del PD di anticipare la data elettorale a ottobre unendosi con Nichi Vendola e Di Pietro. ci sembra non solo assurda, ma altamente e come sempre menefreghista delle sorti Italiche. Poiché in caso di vittoria generebbe un governo assolutamente inabile a governare per le già esistenti divergenze interne a quella coalizione. Nonostante tutto, lo status quo potrebbe restare il male minore almeno fino al 2013. E allora? Cosa rispondere al lettore, il quale, in modo appropriato,  si chiede se “Grillo5stelle” sarà in grado di mettere in atto l’auspicato ( a furor di popolo) cambiamento istituzionale e costituzionale? E varare una terza Repubblica data l’ormai inarrestabile insofferenza popolare ai vecchi partiti e ai loro insopportabili esponenti. I quali (con impudenza offensiva anzi comica per gli elettori) riparlano di rifondarli ricambiando per l’ennesima volta le loro sigle. In tale drammatica situazione è giusto dubitare che simile traguardo possa essere raggiunto da quel Movimento. Ammenochè “Grillo5stelle” sia in grado di partorire l’Assemblea Costituente ( di cui sopra) oltre ad  una compagine di validissimi esponenti della società civile in grado di gestire da onesti e capaci amministratori l’emergenza Italia. Per arrivare a tale vitale risultato non  si dovrebbe limitare ai famosi PROFESSORI la responsabilità decisionale, kasta privilegiata anche negli emolumenti. Esistono fior di Italiani che si sono fatti da soli capaci di costruire lavoro e ricchezza per averli raggiunti e sofferti sulla loro pelle.