cover blog M Alberini

lunedì 8 luglio 2013

VISTO DA LEI - “Un’estate critica e sovente crudele”

Cara Mariella Alberini,
giudico questa stagione estiva molto critica sotto tutti i punti di vista. Il male minore è la situazione meteorologica perturbata. I soliti drammi estivi sono aggravati dalla povertà  in cui gli italiani stanno sprofondando. Altro problema minore è quello  di rinunciare alle vacanze mentre quello peggiore è lo status quo che peggiora di giorno in giorno  mentre il Governo va in vacanza (loro sì possono permetterselo…).
Lettera firmata, ricevuta via e-mail

Caro amico,
è vero questa è un’estate più difficile del solito. Non per Grillo, grande nuotatore, che sguazza abbronzatissimo e fotogenico nelle acque smeraldine di Mortorio. Non
per gli innumerevoli rappresentati di tutte le Kaste che raggiungeranno come al solito mete VIP al mare e ai monti. Ma per la maggior parte degli Italiani che rimarranno attaccati  al posto di lavoro se ce l’hanno o all’aria condizionata dei supermarket per trovare un po’ di refrigerio.
Il risveglio del mattino è condito dai telegiornali con le frasi ottimistiche del Presidente della Repubblica e dell’annuncio sistematico delle dismissioni del patrimonio pubblico ( al momento quasi invendibile) per far fronte alla catasta di debiti dello Stato. E si sventola subito dopo  l’impasse dei regolamenti, perizie, ricorsi che bloccano tutto. Così andiamo avanti, anzi indietro, da decenni
La vecchia area della Fiera di Milano, fautrice della ricchezza della città, si è trasformata in ulteriore ricchezza grazie  alla vendita dei suoi spazi trasformati in terreni fabbricabili. E’ sorta così una nuova cittadella residenziale di grande valore.
Se lo Stato vendesse i suoi opifici, caserme, capannoni e siti fatiscenti  dismessi e quant’altro, già corredati da permessi per demolire ed edificare, potrebbe trovare una miriade di compratori anche esteri interessati a pagare un prezzo di mercato. E risveglierebbe il settore dell’edilizia.

Possibile signori del giovane Governo che  non arriviate a pensarci? Possibile che si continui a vedere lo spettacolo decadente dei Beni Pubblici da decenni abbandonati?
Basta ripararsi dietro allo scandalo dell’invalicabilità della burocrazia e delle leggi obsolete.
E poi altra piaga annosa, particolarmente triste in estate ( ma anche d’inverno) da denunciare con sdegno, è l’abbandono sistematico dei genitori anziani da parte di figli sciagurati, crudeli se non criminali. I quali, dimentichi degli immensi privilegi ricevuti tramite il lavoro faticoso di tutta la vita, lasciano soli in povere case o addirittura negli ospedali padri e madri inermi e malati alla mercè di un’assistenza pubblica dove imperano gli scioperi e l’incuria.
m.alberini@iol.it