Cara Mariella
Alberini,
la farsesca
“armata” veneta è stata una sorta di bufala senza conseguenze. Mi dispiace per Franco Rocchetta che ho
conosciuto quando era nella Lega e mi auguro non abbia pesanti conseguenze per
questo carnevalesco episodio. Piuttosto mi sembra vi siano in atto ben più
pericolosi movimenti, rappresentanti la protesta del popolo contro le
vessazioni economiche e lo stato fallimentare in atto in Italia. Ho letto che
AISI, l’ Agenzia Servizi di Sicurezza interna, è in allerta per le avvisaglie
avvertite in varie parti d’Italia. Queste avvisaglie trovano consenso nel
popolo esasperato dalla pessima e truffaldina gestione della cosa pubblica.
Pensa che l’avvento di Renzi con la sua corsa alle riforme possa far desistere
il deflagrare di questi focolai di
protesta?....
Lettera firmata, ricevuta via e-mail
Caro amico,
sono moltissimi gli Italiani che, almeno a parole,
impugnerebbero volentieri picche e forconi. E come dargli torto considerando la
povertà diffusa, il fallimento della finanza nazionale, i fiumi di spreco e di
privilegi ai quali finora abbiamo assistito impotenti. E i vari personaggi politici regionali e non che si
abbuffano a nostre spese di caviale Beluga.
Se la buona volontà di Renzi stia riuscendo a
fermare questi gruppuscoli già segnalati da AISI, non lo sappiamo. Forse
non è casuale il provvedimento degli 80 euro nelle buste paga più magre per
calmare gli esacerbati. La sua marcia a ritmo serrato, per ora, ha dimostrato
che se si vuole fare davvero si può fare senza tanti bizantinismi.
Certo al momento i suoi provvedimenti sono allo stato
embrionale e necessitano di ulteriore taratura e aggiustamenti. Intanto
qualcosa ha fatto. C’è da temere che la fitta rete di connivenze burocratiche
riesca ad arenare la sua corsa alla politica del fare. In ogni caso ha
spuntato alcuni tentacoli della piovra: ci auguriamo riesca a reciderli in
tutta la loro estensione.
Ci disgusta la scoperta giornaliera nelle prime pagine
di continui scandali in tempo reale che
emergono a getto continuo. Sembra quasi impossibile che tali ladri di denaro
pubblico a colpi di decine di migliaia di euro reiterate all’infinito possano
pensare di farla franca sine die.
Per non menzionare le categorie privilegiate che
emergono ogni giorno come quella dei membri della Corte Costituzionale, i quali
percepiscono oltre a stipendi da capogiro infiniti benefit. Non a caso tra loro
si è rifugiato il “dottor Sottile” in debito di ossigeno per i suoi principeschi introiti annuali. Sic est
sistema Italiae.
m.alberini@iol.it
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