cover blog M Alberini

martedì 8 aprile 2014

VISTO DA LEI "Pericoli eversivi? Mai dire mai…"


Cara Mariella Alberini,
la farsesca “armata” veneta è stata una sorta di bufala senza conseguenze.  Mi dispiace per Franco Rocchetta che ho conosciuto quando era nella Lega e mi auguro non abbia pesanti conseguenze per questo carnevalesco episodio. Piuttosto mi sembra vi siano in atto ben più pericolosi movimenti, rappresentanti la protesta del popolo contro le vessazioni economiche e lo stato fallimentare in atto in Italia. Ho letto che AISI, l’ Agenzia Servizi di Sicurezza interna, è in allerta per le avvisaglie avvertite in varie parti d’Italia. Queste avvisaglie trovano consenso nel popolo esasperato dalla pessima e truffaldina gestione della cosa pubblica. Pensa che l’avvento di Renzi con la sua corsa alle riforme possa far desistere il deflagrare di questi focolai  di protesta?....
Lettera firmata, ricevuta via e-mail

Caro amico,
sono moltissimi gli Italiani che, almeno a parole, impugnerebbero volentieri picche e forconi. E come dargli torto considerando la povertà diffusa, il fallimento della finanza nazionale, i fiumi di spreco e di privilegi ai quali finora abbiamo assistito impotenti. E i vari  personaggi politici regionali e non che si abbuffano a nostre spese di caviale Beluga.
Se la buona volontà di Renzi stia riuscendo a fermare  questi gruppuscoli  già segnalati da AISI, non lo sappiamo. Forse non è casuale il provvedimento degli 80 euro nelle buste paga più magre per calmare gli esacerbati. La sua marcia a ritmo serrato, per ora, ha dimostrato che se si vuole fare davvero si può fare senza tanti bizantinismi.
Certo al momento i suoi provvedimenti sono allo stato embrionale e necessitano di ulteriore taratura e aggiustamenti. Intanto qualcosa ha fatto. C’è da temere che la fitta rete di connivenze burocratiche riesca ad arenare la sua corsa alla politica del fare. In ogni caso ha spuntato alcuni tentacoli della piovra: ci auguriamo riesca a reciderli in tutta la loro estensione.
Ci disgusta la scoperta giornaliera nelle prime pagine di  continui scandali in tempo reale che emergono a getto continuo. Sembra quasi impossibile che tali ladri di denaro pubblico a colpi di decine di migliaia di euro reiterate all’infinito possano pensare di farla franca sine die.
Per non menzionare le categorie privilegiate che emergono ogni giorno come quella dei membri della Corte Costituzionale, i quali percepiscono oltre a stipendi da capogiro infiniti benefit. Non a caso tra loro si è rifugiato il “dottor Sottile” in debito di ossigeno per i  suoi principeschi introiti annuali. Sic est sistema Italiae.    
m.alberini@iol.it













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