cover blog M Alberini

sabato 18 dicembre 2010

VISTO DA LEI - “Fini all’ultimo sospiro”

Cara Mariella Alberini,

la catastrofica presa di posizione di Gianfranco Fini, da tempo covata e portata avanti, approfittando dei vantaggi di aver aderito al PDL, senza il quale non sarebbe mai diventato Presidente della Camera, è incomprensibile agli elettori e quindi anche a me. Se elezioni ci saranno, spero che l’on. Fini paghi i suoi gravi errori. Lei cosa ne pensa?
F.A., ricevuta via e-mail

Carissimo lettore,
il povero Gianfry ci fa quasi tenerezza: quel sorriso tirato dopo la sconfitta, quell’espressione incerta di chi non sa più che pesci pigliare. Il martellante sogno di prendere il posto del Cavaliere è miseramente naufragato. Purtroppo, lui ha sottovalutato l’avversario. Il quale ha sempre dato il meglio nelle situazioni difficili. Non solo: ha dimenticato che Silvio è un uomo al quale la fortuna sorride sempre e anche il successo. E adesso quelle pulsioni  giovanili, scatenatesi verso la sessantina per la bionda  ninfa Egeria, che gli hanno rinverdito lo slancio vitale, la creatività (guardate un po’ cosa è riuscito a inventare),  lo hanno spinto sui gradini del Palazzo dove Cesare gli ha fatto uno sberleffo e non si è lasciato pugnalare. Anzi gli ha opposto un esercito di parlamentari incazzati e, come al solito, da vincitore è andato alla presentazione dell’ultimo “parto” letterario del suo amico Bruno Vespa. Questa, caro amico lettore, in micro-sintesi, la triste storia che ha sconvolto la legislatura, danneggiato il lavoro del governo, causato feriti  e contusi in una guerriglia di infiltrati delinquenziali contro la Polizia schierata in stato di emergenza nel centro devastato della Capitale. Ma non basta. Lo sconquasso provocato dall’on. Fini mette il Paese in un’impasse che molto probabilmente porterà ad elezioni mai volute dal Premier e dal popolo italiano. Adesso la novità battezzata “Polo della Nazione”: povera Italia in mano a trafficanti della politica. Insomma, caro Gianfry, invece di startene tranquillo sull’alto scranno della Camera e goderti quel “tesoro”  di donna Elisabetta in santa pace, con  il neonato Fli hai ottenuto un “futuro” a dir poco nuvoloso e una “libertà” condizionata.
www.mariellaalberini.it