cover blog M Alberini

venerdì 30 marzo 2012

VISTO DA LEI - “Il DIRITTO-DOVERE DI NON VOTARE”

Gent.ma Dott.ssa Alberini,
intanto Le siamo profondamente GRATI per la Sua encomiabile solidarietà con la quale interagisce per le problematiche dei cittadini, quindi a prescindere se riterrà valida di diffusione anche questa, comunque abbiamo il DOVERE di approfittare dell’occasione per RINGRAZIARLA con TUTTO il CUORE dell’attenzione, della collaborazione  e della gratificante vicinanza morale che ci trasferisce.
Lettera aperta ai CARI Politici, ai CARI Sindacati e al Clero. L’Art. 21 della Costituzione sancisce il diritto al dissenso e il dovere di ribellarsi. “Jus resistentiae”, il diritto di resistere contro provvedimenti, ordini e disposizioni illegittime. Ed io, in delega di molti cittadini, faccio il mio dovere, visto che coloro che avrebbero dovuto tutelarci, ci hanno macellati per i loro interessi! Ed ecco un altro VILE ricatto. Dai quotidiani del 22 marzo 2012, Il Ministro Fornero dice:“ Precoci in pensione a 57 anni, ma con il contributivo, perché queste pensioni hanno dentro ancora una parte di eccesso di generosità rispetto ai contributi versati …” poi conclude:”L’ora della verità e’ arrivata  ………! “.

Illustrissima dott.ssa Alberini,
vorrei porre a Lei, gentilissima, e a quei "personaggi" che rubano oltre 30mila euro al mese di stipendio a Montecitorio e a Palazzo Madama, INTOCCABILI, SORDI e INAVVICINABILI le seguenti DOMANDE: provate ad andare in USA a chiedere di restare a vivere e lavorare. NOI IN ITALIA dobbiamo mantenere e pagare e soddisfare tutti i clandestini, immigrati, viados, prostituti/e, intrallazzisti dell'EST, del SUD e di tutte le nazioni e dar Loro sussidi in denaro anche se non lavorano. IN USA invece se io sono senza lavoro Mi pigliano per il colletto e Mi imbarcano su un Aereo per l'ITALIA con foglio di Via obbligatorio e con DIVIETO di rimettere piede in USA senza manco farmi aprire bocca. Lo stesso in GIAPPONE e in tantissimi altri Paesi. E NOI dobbiamo invece accogliere, SENZA PROTESTARE, queste masse di IPOCRITI furbacchioni, con le loro infezioni, famiglie, concubine e figliolanza. Pagargli la CASA! (che noi spesso non abbiamo) Dar loro la cittadinanza, pagargli  il Sussidio Mensile, anche se  NESSUNO SA COSA FANNO DURANTE IL GIORNO E DURANTE LA NOTTE, se fanno i ladri, o i contrabbandieri, o i Gigoli  prostituti con le signore sole, e con gli omosessuali, che In Europa ABBONDANO. Avete MAI FATTO I CONTI DI QUANTO COSTA ALL'ERARIO PUBBLICO ITALIANO ED EUROPEO l'IMMIGRAZIONE? SAPETE CHI NASCONDE QUESTI CONTI? Ma guai a chi lo fa notare! c'è la Galera! E subire pure la CONTINUATA MINACCIA che se si esprimono questi sentimenti si commette Reato  di RAZZISMO, ANTISEMITISMO, ISTIGAZIONE ALL'ODIO RAZZIALE! Ma Vi rendete conto? Siamo PEGGIO che ai Tempi dell'INQUISIZIONE!
Dov'è la Libertà di Parola di Pensiero e di Espressione? Questa NON E' DEMOCRAZIA. STO SOLO CERCANDO DI FARE CAPIRE L'IPOCRISIA, E L'APOCALITTICO ERRORE POLITICO, SOCIALE, FILOSOFICO E IDEOLOGICO CHE C'è dietro l'IMMIGRAZIONE e l'ACCOGLIENZA. VOLUTE DALLE MAFIE TRANSNAZIONALI, per POI SCHIAVIZZARE E SFRUTTARE LA CARNE DA MACELLO, E TOGLIERE LA DIGNITA' UMANA A QUESTI IMMIGRATI. NON SAREBBE PIU' NATURALE CHE VIVESSERO FELICI CONTENTI E SANI NEL LORO PAESE DOVE SONO NATI E VISSUTI e DOVE SI E' SVILUPPATA LA LORO RAZZA? Questo è un INCIUCIO COLLETTIVO, una CIRCONVEZIONE, UN PLAGIO. Questa è l'ITALIA?, l'EUROPA? Abbiamo le Tasse più alte del pianeta anche perché dobbiamo mantenere questi  avventurieri della Società, voluti e organizzati, e poi sfruttati e schiavizzati dalla Mafia Transnazionale? Ma dove hanno il cervello gli Europei? Mazzini, Cavour, Garibaldi vollero l'ITALIA unita libera dall'OPPRESSIONE AUSTRIACA. Adesso Abbiamo l'OPPRESSIONE delle Mafie  di TUTTO IL PIANETA che vengono a mangiare  nel Vostro Piatto. E FRA POCO CE LO TOGLIERANNO PURE!

Cara Mariella,
se vogliamo riprendere a lavorare é necessario rivedere completamente la questione tasse, in specie quelle sulle aziende agricole, (IMU ecc.) viceversa vedremo solo aziende chiudere e altro che recessione e mancanza di posti di lavoro. E’ necessario, a mio parere, rivedere tutto il sistema dell'apprendistato e dei tirocini presso le aziende (questo anche a livello universitario). Bisogna inoltre fare in modo che i giovani ritornino a lavorare i terreni altrimenti vedremo paesi scomparire e case crollare. Bisogna avere il coraggio di mandare a casa un classe politica di gente che ha bisogno di porta borse, mai eletti da nessuno, e che gravano comunque sulle tasche degli italiani. Eliminare tutte le comunità montane, che non sono nient’altro che un sistema per collocare politici falliti.
Si risparmierebbero un sacco di soldi e si eviterebbe che le persone comuni  cerchino di aggirare le tasse, se fossero eque.
                                                                                   Lettere firmate, ricevute via-e-mail                   
                                                                                                    
Cari amici lettori,
un Paese come il nostro che continua a spendere il doppio di quanto incassa e continua  a elevare il debito pubblico, oggi di 2000 miliardi di euro, non può dare speranze per un futuro migliore ai suoi abitanti. Nonostante l’esasperazione fiscale che il Governo Monti ha portato al 55% del reddito pro capite, non si vede quando e come si rientrerà dal debito pubblico. Esiste il sospetto che i Partiti che dicono di rifiutare la “concertazione” abbiano già “concertato” di mettere le mani sull’aumento del gettito fiscale come hanno sempre fatto. Vale ricordare che nei primi anni Settanta il nostro debito pubblico non superava  i 150 miliardi di vecchie lire ed era già preoccupante. Da allora la Politica decise di gonfiarlo a dismisura per pagare il welfare che si affacciava sulle nostre sponde. Risultato:  milioni di dipendenti pubblici improduttivi, con nicchie di inefficienza inenarrabili, moltiplicazione degli Enti inutili, delle Regioni, delle Province, dei Comuni. Mondo nel quale il vecchio artico 18 dello statuto dei Lavoratori non era e non è applicabile.
Non si è mai visto in Italia un dipendente pubblico ladro, sfruttatore, malfattore e forse anche omicida che sia stato licenziato: welfare dalla culla alla morte. Un imprenditore lombardo, dopo tre settimane di assenza ingiustificata di una dipendente, non riuscendo a rintracciarla inviò la lettera raccomandata di licenziamento al domicilio della stessa. La lavoratrice si appellò al giudice del Lavoro e alcuni mesi dopo il giudice sentenziò che il licenziamento non era valido perché non notificato alla persona interessata nel luogo dove si trovava. Il luogo era la prigione, ma l’imprenditore non poteva saperlo. Risultato: reintegro della lavoratrice nel posto di lavoro. Ecco i vantaggi dell’articolo 18.
In una delle ultime rubriche, ad un lettore che dichiarava  di non voler votare mai più, risposi che il non voto non sarebbe stata la soluzione dei nostri guai. Oggi, devo ammettere che anch’io non saprei davvero più per chi votare. Quindi ritengo che non votare sia non solo un diritto, ma un dovere. Di fronte al 50% o ancora meglio il 60% di astensioni, anche i Partiti dovranno capire che l’ostacolo alla Democrazia sono loro stessi. Le riforme che i Partiti hanno in testa e stanno tentando di portare avanti non sono quelle che desidera la gente comune. Camera e Senato rimangono intatti. I costi della politica continuano a pesare sul deficit pubblico. Le prerogative parlamentari non sono neppure scalfite. A tutto si pensa meno che a rendere più efficiente la domanda di Democrazia che viene dal popolo. Se si arrivasse almeno al 50-60% dell’astensionismo, l’attuale classe politica non avrebbe più il diritto di esistere. Di certo, gli Italiani hanno capito che anche a questo Governo tecnico non verrà mai consentito di  dimezzare quei costi della politica che risanerebbero la situazione economica dell’Italia e diminuirebbero la gravosa situazione fiscale. Ormai il disgusto per la vergognosa impudenza dei politici che si alternano sugli schermi televisivi a difendere situazioni indifendibili (vedi Rutelli con la sua Margherita), mi inducono, insieme ai numerosissimi lettori che ci scrivono, a ripensare sulla possibilità di astensione totale dal voto. Soltanto questa astensione  potrebbe ripulire finalmente l’Italia dalla sporcizia dell’attuale POLITICA.  Un sogno irrealizzabile? Non è detto!