Cara
Mariella,
il
finanziamento promesso sia lo stampaggio in Italia di milioni di Corani “Il Libro Sacro del Grande Profeta dell’Islam
Maometto”, da distribuire gratuitamente agli Italiani, talmente arretrati in
materia di Profeti della nostra Civiltà che hanno indotto i Sauditi a regalarci
il Libro Sacro, per guidarci nella Giustizia, nell’Onestà, in Sociologia e
Umanesimo, di cui noi Italiani abbiamo
perso le tracce. Ed inoltre, per sapere un po’ di più sulle politiche di turno
del nostro Paese: chi può grattare evadendo le punizioni di legge, chi va o non
va in galera, quanto durerà l’austerità Nazionale gestita dal Potere della
Kasta pur trovandoci in tempi di pace. Vedo che al Quirinale e a Palazzo Chigi
hanno perso il controllo sulla Politica economica del Paese, cento miliardi e
forse molto di più possono essere trovati localmente, eliminando le spese
superflue dello Stato, quelle inutili che continuano ad aggravare il debito
pubblico Italiano.
Nello slancio
necessario al Paese oltre i vari parametri imposti dalla Politica deficitaria,
fra i tanti progetti disponibili per riavviare la ripresa nel nostro Paese, ve
ne é uno che da solo rappresenterebbe la manna caduta dal cielo, un progetto
che farebbe risparmiare il 90% dei costi dell’Energia Elettrica al consumatore
finale, promuovendo centinaia di migliaia di posti di lavoro. Come decolla male
il giovane Renzi: un’altra grande delusione: dall’Impero della Cultura a servi
della corruzione. Purtroppo, svegliandoci all’alba di ogni giorno da diversi
anni, dobbiamo affrontare le umiliazioni per mancanza di quelle forze
rappresentative Politiche e di Governo, incentrate esclusivamente sui propri
interessi. L’Olocausto dell’onestà Politica Nazionale continua…
Lettera firmata, inviata via e-mail
Caro lettore,
già nel primo giorno di Governo, Renzi pare aver
cambiato linguaggio. Silenzio assoluto sulle riforme sventagliate da Sindaco.
Mentre il suo consigliere Delrio ventilava tasse di vario tipo. Cosa sia andato a fare a Treviso dove per
primi doveva ricevere la delegazione di Electrolux, poi gli scolari e buon
ultimo il Presidente Zaia, nessuno lo ha capito.
Questo nuovo Governo Renzi, esaltato per il numero
esiguo dei ministri con la metà di giovinette, è stato “riequilibrato” da un
numero quasi triplo di sottosegretari quasi tutti da rottamare perché o vecchi
arnesi della politica o addirittura indagati.
L’immobilismo è garantito come Re Giorgio ha
organizzato.
Le famose riforme strombazzate a tamburo battente
dalla scadenza mensile si rivelano ogni giorno che passa sempre più utopiche.
La sua Italia “ dai conti in ordine per il bene dei figli” è già afflitta dalle clientele di
47 sottosegretari con buona pace del taglio dei costi della politica. Quei
famosi costi che stanno per essere incrementati dalla nuova valanga di tasse
che si profila all’orizzonte.
Il vituperato Grillo nel suo confronto con Renzi, dopo
le sue prime parole colme di retorica, non lo ha lasciato proseguire poiché
aveva capito subito quale sarebbe stata l’azione del ragazzo Premier.
“Tu sei giovane, ma sei anche vecchio”: una profezia
immediata che inquadrava il vero Renzi nella Kasta più tentacolare. E allora?
Purtroppo, cari fratelli italiani, questa è l’ennesima buffonata del
sistema.
Intanto si salva la gestione del Comune di Roma con
circa centomila addetti con un tasso di assenteismo ufficiale del 40%: ciò
significa che sessantamila sarebbero ancora troppi.
m.alberini@iol.it