Se in una
famiglia numerosa, alcuni elementi si dannassero per mandare avanti la baracca,
mentre altri vivessero da parassiti sulle fatiche dei primi, che succederebbe? Qualcuno
se ne andrebbe sbattendo la porta al grido di: "adesso vi arrangiate da
soli." Qualcuno avrebbe qualcosa da ridire sull'eticità di un simile
quadretto? Credo proprio di no. E allora, perché quello che sarebbe legittimo
in questo contesto, non dovrebbe esserlo
su larga scala?
Perché in
alcuni casi, leggi Ucraina e similari, tutto il mondo si schiera per il diritto
all'autodeterminazione, mentre in altri casi si fa l'esatto opposto (leggi
Scozia).
Nessuno si è
scatenato al tempo dello smembramento della vecchia Unione sovietica così come
per la vecchia Jugoslavia, ma se lo facesse la Lombardia si scatenerebbe il
putiferio. Perché? Perché non si risolve, ad esempio, il problema della sovra-popolazione
negli uffici regionali siciliani, 17995 dipendenti, cinque volte quelli della
Lombardia, con un dirigente ogni sei impiegati?
Avete
presente cosa produrrebbe un'azienda privata con 18000 dipendenti?
Avete invece
presente cosa producono i famosi 17995? Nulla !!! Anzi tutta una serie di danni
devastanti. Lo stesso ragionamento vale per almeno metà delle regioni di questo
vergognoso paese, dove si parla incessantemente producendo discorsi
complicatissimi che si rivelano sempre e solo grandi scatole vuote.
Non sarebbe
legittimo andarsene sbattendo la porta? E per me sono già un'enormità gli
addetti in Lombardia. Invece che facciamo? Stiamo cambiando la stufa per le
fumate bianche o nere, risultato di liti furibonde per eleggere due personaggi
che non serviranno assolutamente a niente.
Un consiglio
agli imprenditori: è il momento di investire nella produzione di cassonetti per
la spazzatura, in Ucraina lo stanno già facendo…
Lettera firmata, ricevuta via e-mail
Caro amico,
la iattura peggiore
dell’Italia è stata la nascita delle Regioni, alle quali sono stati concessi
poteri distorti quali assumere legioni di raccomandati protetti come è avvenuto
in Sicilia e in altre regioni. I protetti sono assurti a livelli di potere economico
ingiustificato in quanto percepiscono emolumenti scandalosi per produrre, come
lei dice, il nulla.
Non è solo la Sicilia. Zone
“virtuose” come Trentino e Alto Adige hanno di recente stabilito premi
ingiustificati per tutta la pletora dei componenti del consiglio Regionale.
La classe politica affluita
nelle Regioni è la peggiore che l’Italia abbia mai visto e ce ne vuole… Tutti i
trombati dei Partiti, i maneggioni a livello infimo, gli insegnanti falliti,
gli addetti alla ricerca di clientela sono là dentro con il risultato sotto gli
occhi del popolo.
Ci viene il dubbio, molto
giustificato, che le Province non fossero il male del nostro Paese. Hanno
rappresentato per più di un secolo e mezzo l’ossatura burocratica
amministrativa del nostro Paese con risultati più positivi che negativi.
Quello che i Padri della
Costituzione avevano preconizzato come un balzo di qualità sopprimendo le
Province e creando le Regioni si è rivelato un buco nell’acqua. E oggi le une e
le altre ci stanno sul collo. Ci incuriosisce pensare cosa accadrà del nuovo
Senato che accoglierà e eleverà a un alto rango politico l’accozzaglia di
sotto-politici.
m.alberini@iol.it