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lunedì 22 aprile 2013

VISTO DA LEI - “Siamo di nuovo in mano alla vecchia Kasta”

Cara Mariella Alberini,

lo zoo della Politica Italiana è in grande agitazione. Avvoltoi, coccodrilli e corvi non sanno più come procedere nel labirinto dell’inganno dove hanno esaurito tutte le magie, obbligando gli Italiani a votare con gli occhi chiusi nelle scelte fra cammelli, scimmie e attori teatrali. Gli intrallazzi fra la Politica, i vari Partiti e i Sindacati incombono sullo sfascio totale del Paese concedendo  posizioni di prestigio ai servizi resi al Potere sino a ricoprire la Presidenza del Senato e molto oltre nelle elezioni della Presidenza della Repubblica, con l’esclusione dei cittadini che non contano più nulla. Dopo 60 anni diinciuci politici  corruttivi  di Governanti scellerati, seguiti da un settennato disastroso, finalmente sono riusciti a distruggere lo Stivale. L’Economia Italiana è in ginocchio  in seguito ai grandi errori politici e giudiziari, divenuti una tradizione di merito. Molti hanno ancora il lavoro o fanno gli affaristi politici di professione con il pranzo,  le cene e quant’altro assicurati, non si sa per quanto tempo ancora, poiché le previsioni reali sono devastanti.

Basta una scintilla. Fra i cittadini tira un’aria di feroce scontentezza che potrebbe rovesciare gli assurdi privilegi assunti di prepotenza dalla Casta Politica e rimettere ordine nello  sconcertante sistema Italia.

a) Autonomia operaia?
b) Brigate Rosse?
c) Camicie Nere?
d) Fazzoletti Verdi?
e) Qualche Colonnello affetto da amor Patrio?
f) Il Partito dei disoccupati?

g) I vari Movimenti di rivendicazione per ingiustizie subite?

h) Tante altre Organizzazioni nazionali/internazionali pronte ad intervenire.

I furbetti e i loro sostenitori per discolparsi dai tanti danni commessi al Paese, pazzie, furti, imbrogli e speculazioni tutte Istituzionalizzate, generando una crisi economica a vasto raggio, Industria, Scuola, Informazione, Ricerca, Territorio addebitano le loro colpe alla crisi Internazionale. Mentre la delinquenza del Potere continua ad approfittare della situazione dominante nel farla da padroni dello Stivale ormai ridotto all’osso. I Grillini, contrastando tanta incoscienza politica, sostengono il “mandiamoli tutti a casa”, troppo buoni! Invece devono mandarli tutti in galera. Aveva ragione Hitler nel tacciare gli Italiani come una sotto razza egoista, incline alla bella vita, sprezzante delle sofferenze altrui e propensi al tradimento. La Germania ha tentato più volte di mettere in guardia l’Europa sui costi altissimi della Politica, sui privilegi dei Politici, sul sistema Italia e la facilità nel contrarre debiti che hanno generato il colossale debito pubblico.

Una dimostrazione più che valida, la quale dimostra la mancanza della ragione nei momenti decisionali,  ci giunge dalle ultime elezioni dove la disinformazione ha intaccato il pensiero comune della cittadinanza nell’eleggere i propri rappresentanti, squartando l’elettorato in varie parti come lo spezzatino, secondo il livello di conoscenze, di benessere o di istruzione, in quattro maggiori unità di pensiero…
Lettera firmata, ricevuta via e-mail

Caro  lettore,
purtroppo siamo di nuovo in mano alla Kasta. Il “nuovo” Presidente  appartiene all’antico “Apparatchik” . E allora nel nostro Paese la  vecchia forza politica non molla e rischiamo davvero che ben poco cambi. Dopo un mese e mezzo di battaglie sanguinose, ci ritroviamo in un confusa situazione dominata da un lato dal web, che è riuscito a portare lo scompiglio nella vecchia classe politica, ma dall’altro siamo sfociati in un status quo senza alcuna novità. Il falò delle antiche figure bruciate in un solo giorno non  genera ricambio all’altezza del dramma italico. Come si può pensare di rimettere Amato sulla poltrona di Palazzo Chigi, il politico più inviso  agli Italiani? Simbolo della Kasta dalle pensioni di platino. E della incursione notturna nei nostri conti correnti. Forse sarebbe il caso in vista, di un seconda incursione, di azzerarli per quanto poco ormai ci sia rimasto. Possibile che questo Paese non riesca a riemergere attraverso un Premier davvero nuovo? E allora perché non  Renzi, in apparenza cosciente della necessità di cambiare le regole che hanno affossato il Paese negli ultimi 60 anni?
Adesso Napolitano ha due strade. Quella di dare un mandato per formare un governo a una personalità di sua scelta e quindi per forza di sinistra. La quale dovrà osservare i parametri dettati dal Presidente della Repubblica. Se costui non riuscirà nell’intento, al Presidente non resterà che sciogliere le Camere e indire nuove elezioni. Non crediamo affatto che ciò accada poiché la Kasta impedirà con tutte le sue forze di arrivare a quelle nuove elezioni che potrebbero portare  riforme che risanerebbero il Paese e la affosserebbero per sempre. Si è parlato di golpe, ma di golpe silenziati in Italia, negli ultimi 60, anni ce ne sono stati parecchi: vedi l’abrogazione del finanziamento pubblico ai partiti trasformatosi per “magia” in rimborso elettorale. Per il momento ha vinto l’antico sistema corrotto.
Ancora una volta la Kasta non ha tenuto conto della furia montante degli Italiani.