Gentile Mariella,
mio Dio, pensavo avessimo toccato il limite e invece
devo ricredermi. Non c'è limite all'indecenza politica. Hanno appena eletto
mille rincoglioniti, ("hanno" e non "abbiamo" perché io non
ho votato), e il grande Giorgio, Dio ce ne liberi, ha pensato che i mille non
bastavano e ne ha assunti altri dieci che ci costeranno un patrimonio, tanto
lui di collaboratori ne paga già 2800 per cui, dieci più dieci meno chi se ne
frega. Pensi un po', tra i mille eletti,
non ce n'erano nemmeno dieci, tanto SAGGI da poter pensare. Non che dovessero
pensare a migliorare il misuratore di velocità dei neutrini, dovevano solo, con
un po’ di equilibrio, proporre cose che altri, in altri paesi, hanno introdotto
da secoli. Qual è il nostro limite di sopportazione? Quando riusciremo a
cacciarli tutti di malo modo? Sarà comunque sempre irrimediabilmente tardi e
intanto loro fanno, denotando una scemenza infinita, finta di nulla.
Lettera firmata, ricevuta via e-mail
Caro Giorgio,
la saggezza
non alberga fra i pessimi politicanti che affliggono il nostro Paese, ma, pur
soffrendo di limitatissima intelligenza, cercano fino all’ultimo respiro di
mantenere i privilegi che noi paghiamo per loro con il sudore della fronte. Il
nostro limite di sopportazione è così grande che loro, sprezzando ogni
pericolo, continuano a imperversare. In un Italia senza governo, allo stremo
delle forze e al limite della bancarotta, complice la Presidenza della
Repubblica in scadenza, riescono a prendere tempo e a mettere all’angolo anche
M5S. Grillo può urlare fin che vuole, ma loro hanno le orecchie foderate di
amianto (purtroppo senza danni collaterali). Che fare? Ormai siamo obbligati
ad aspettare il nuovo Presidente della Repubblica sperando che Padre Pio faccia
la grazia di darci una persona Giusta in grado di creare una soluzione di
governo capace di lavorare a vantaggio e non contro l’Italia. Si dice che non
c’è limite al peggio ma ormai siamo in fondo al baratro e oltre non si riesce a
guardare. I pochi imprenditori stranieri ancora in Italia stanno fuggendo e con
loro una folla di imprenditori italiani. Persino gli immigrati cercano di
tornare al paesello. Di questo passo i marrani al potere si troveranno a capo
di un Paese popolato da zombie e da macerie
reali ( vedi L'Aquila ecc.) e virtuali. Se è vero che i cosiddetti “saggi” hanno
suggerito di ridurre a 470 complessivi parlamentari, potrebbe costituire una
buona notizia. Ma come e quando li ridurranno? Fra i nomi che si fanno per il Quirinale, gli
unici tre auspicabili sono Emma Bonino, Anna Maria Cancellieri e Paola Severino. Non perché siano nostre congeneri,
ma perché ci sembrano le più oneste, qualificate, intuitive e prive di
quell’arroganza politicizzata e sostenuta dai troppi onori che contraddistingue
ad esempio Giuliano Amato, ma anche Franco Marini ecc. Se il prossimo
Presidente della Repubblica non sarà in possesso di notevole sensibilità umana, oltre che di
esperienza istituzionale, l’Italia sprofonderà ulteriormente. Gli Italiani non sanno
più a che santo votarsi. Non si riesce più a difendere i valori elementari
della civiltà, complici la violenza dilagante e l’inettitudine dei governanti. Si incomincia a parlare di Bitcoin, moneta rifugio virtuale (ancora più virtuale delle Fiat money, che gonfiano la Borse ed un po' meno le nostre tasche), una convenzione tra chi opera sulla rete, senza creare né debito né credito, ma solo per regolare le transazioni tra i partecipanti. Molti si sono arricchiti (la più parte solo sulla carta ... anzi nemmeno sulla carta, ma solo su dei record della stanza di compensazione), si favoleggia, che ci sono moltissimi multimilionari nuovi di zecca; la più parte dichiara, che aspetta solo il momento opportuno per convertire i suoi Bitcoin in US ... se non sonanti, almeno registrati su qualche conto bancario ... affidabile. Ma l’affidabilità oggi è un sogno. ‘C'est la soupe qui fait le soldat’ diceva Napoleone il Grande. Ma ormai anche la “zuppa”, da noi, incomincia a scarseggiare.
L’Italia ha
perso la sua identità. Cerchiamo di salvargli almeno l’anima.