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lunedì 15 agosto 2011

VISTO DA LEI - E adesso si sacrifichi la Kasta o la Manovra non basterà

Pubblicato su www.affaritaliani.it il  16 luglio 2011

Cara Mariella Alberini,  
Il PD ha permesso, con trenta assenze coscienti ( dissero che non erano stati informati dell'importanza della votazione fonte D'Alema), che un criminale che aveva esportato illegalmente capitali pagasse il 5% di
tasse mentre pensionati e operai pagano il 23%.
Il Pd ora si oppone alla eliminazione delle provincie ma non al taglio
sulle pensioni. La spiegazione spontanea e' semplice: difesa della casta…
Lettera ricevuta via e-mail

…. eppure, signora Alberini, la malattia la conosciamo tutti, e tutti conosciamo
pure la terapia, ma nessuno fa niente per impedire il fallimento
dell’Italia!!! La diagnosi la fa ogni anno la corte dei conti, quando il suo
presidente ci dice che gli sprechi della politica ammontano a 60 miliardi di
euro, e i politici più importanti sono tutti in prima fila ad ascoltare, a
tutti gli entra da un orecchio e gli esce dall'altro!!!, la terapia non può
essere che l'abbattimento di tutti gli sprechi e di tutte le ruberie di tutti i
politici a tutti i livelli!!!                                                                    

Lettera ricevuta via e-mail

Sono un pensionato statale, e dopo aver letto il suo articolo “Sacrifici per gli
italiani ma non per la Kasta) del 9/7/2011, sono rimasto ancora più indignato,
per come i politici italiani mettono le mani nelle tasche degli italiani,
infischiandosene di tutto e di tutti. Sono stato un militare di carriera per
molti anni e non le nascondo che spesso mi vergognavo di essere un servitore di
questa gente anche se molto fiero di servire gli Italiani a rischio della mia
pelle,sacrificando in molte occasioni la mia famiglia…

Lettera ricevuta via e-mail

…ho letto il suo articolo sulla Kasta.... bellissimo e le proporrei un referendum per la riduzione vera e propria dei politici......tutti i politici.......di ogni partito....la riduzione delle loro bustapaga.....o degli stipendi.....sono un pensionato lavoratore con invalidità ad una gamba.....e devo fare 40 ore di lavoro....
Lettera ricevuta via e-mail

Caro Direttore, ritengo utile girarLe alcuni brani delle decine di mail ricevute dopo aver letto “Visto da lei”, titolo “Sacrifici per gli Italiani, ma non per la Kasta” del 9.7. Secondo l’umile cronista, è giunta l’ora in cui la Politica andrebbe moralizzata secondo i principi dello Stato Italiano da quando ne fu sancita l’unità o nessuna Manovra economica riuscirà a salvarci.  Urge dimezzare il numero dei parlamentari e tagliare  i finanziamenti che lo Stato elargisce alle Regioni, alle Province, ai Comuni. In futuro, chi vorrà lavorare in politica dovrà farlo a sue spese o con emolumenti limitati a non più dell’equivalente di 5000 euro lordi per 12 mensilità senza privilegi di aerei, treni, auto blu  ed altri introiti sovente illeciti: case in regalo, affitti gratuiti, vacanze gratis e “mazzette” a vario titolo. Solo in tale modo si potrebbe salvaguardare la Res Publica dalla rapina in atto da 60 anni e questa Kasta tornerebbe ad essere una casta normale. Abbiamo già scritto che il ridimensionamento dell’immane costo della Politica risanerebbe il bilancio dello Stato. E ci salvaguarderebbe da speculazioni finanziarie selvagge. In Italia abbiamo circa 1000 parlamentari tra Camera e Senato per circa 60 milioni di abitanti: ne basterebbero 300. Negli Stati Uniti su 300 milioni di abitanti ci sono 535 parlamentari tra Camera e Senato. Mentre al Parlamento Europeo sono in tutto 736 con 27 Stati Membri.

A questo punto, caro Direttore, trascrivo alcune righe del suo editoriale di lunedì 11.7:  
Ancora una volta è l'emergenza a far rinsavire quella classe dirigente che è responsabile, con i suoi comportamenti dissennati da decenni, della bancarotta dei conti pubblici. E che da una caduta del Paese verrebbe travolta come da una slavina. Simul stabunt, simul cadent. E cadrebbero i cittadini con loro. Fermiamoci, fermiamoli. Sull'orlo del precipizio.

Ora torniamo a ciò che sta a cuore ai nostri lettori: i quali vorrebbero che Affaritaliani.it intervenisse di fatto per portare la parola del cittadino al Governo e a tutta la classe dirigente politica e non che ha contribuito durante 60 anni allo sfacelo attuale.  Le chiedo quindi di indire un Forum con le richieste degli Italiani che vogliono partecipare attivamente tramite i loro suggerimenti e le loro idee alla bonifica dello status quo: un sistema ormai fallimentare poiché dominato da corporazioni omertose. A completare lo sfacelo  del Paese hanno contribuito in maniera determinante i precedenti Parlamenti ispirati dal populismo che, pur di demolire i principi del vivere borghese, hanno partorito una serie di leggi ispirate al permissivismo. Tutto ciò ha consentito alla malavita dei Paesi dell’est, della Cina, dell’Africa  di infiltrarsi velocemente nel tessuto sociale con conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti. I latini ci hanno lasciato tre principi fondamentali per vivere civilmente: honeste vivere, alterum non ledere, suum cuique tribuere.

E adesso, cari lettori dimenticate lo sterile astensionismo, e partecipate al Forum inviando le vostre e-mail a angeloperrino@affaritaliani.it con riferimento a questa rubrica  E, in tal modo, far sentire la vostra sofferta indignazione per l’Italia sull’orlo dell’abisso. Ciò non può costituire un referendum e neppure una discesa in piazza, bensì una civile dimostrazione della moltitudine di cittadini  contro tutte le sozzure del potere. Io non posso fare di più se non continuare  ad essere con voi come sempre: ormai da 16 anni. Grazie.
m.alberini@iol.it                                               www.mariellaalberini.it