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lunedì 15 agosto 2011

VISTO DA LEI - Sesso, assillante delizia del bipede umano

Pubblicato su www.affaritaliani.it il 14 maggio 2011”

Cara Mariella Alberini,
sono una docente di psicologia 40enne. Da un anno, mi sono accasata con un affascinante 42enne attraente ma di algido aspetto. Infatti non ho tardato ad accorgermi che dal punto di vista “alcova”, questo fidanzato, pur con tutte le “caratteristiche” in regola, nel rapporto fisico è rimasto al livello di un inesperto ragazzino. A nulla o poco sono valsi i miei tentativi di  “acculturarlo” nell’ars amandi. Devo ammettere che questa dissonanza fra di noi mi disturba molto. Però l’uomo è in possesso anche di buone qualità e non mi sembra logico perdere questa relazione per questioni di sesso. Che fare…?
A.D., lettera ricevuta via e-mail

Gentilissima,
da tempo non mi capitava di consigliare soluzioni a tali inconvenienti. Vediamo. Di certo in qualità di docente di psicologia avrà battuto molti “sentieri didattici”. Quindi chi scrive si trova già in difficoltà ad almanaccare altre labirintiche novità. Come tutti sanno, la zona più erogena dell’essere umano è il cervello. Se il suo fidanzato ha l’abitudine di non utilizzarlo durante l’intimo amplesso, la situazione diventa molto complicata. Immagino quindi, lei abbia già trattato banali rimedi: TV hard core, magazine bunga bunga, racconti  da “Duemila e una notte”, film porno da vedere a letto ecc. Last but not least continuare a coltivare la scarsa immaginazione di questo simpatico e immaturo signore affinché con pazienza riesca a portarlo laddove ciascuno trova il suo punto Zenit. Immagino le sue difficoltà. Colui il quale fin dall’infanzia non ha coltivato fantasie personalizzate a buon fine, avrà una certa difficoltà a inventarle in età matura. Nei ricordi di scuola riappaiono quei libri proibiti che fanciulle e fanciulli si passavano sotto il banco. E anche la sequela di autori licenziosi come  Paolo Mantegazza,  Anais Nin, Henry Miller, Saikaku Ihara, Giovanni Boccaccio, Giacomo Casanova, Giorgio Baffo,  grande poeta lubrico ecc. Forse non sarebbe una cattiva idea se per festeggiare una serata speciale, facesse trovare una selezione degli autori sopra citati insieme ai disegni di Gino Boccasile, grande illustratore del Novecento. Insomma, gentilissima, lei ha la chance di compiere un’opera di caritatevole aiuto cultural-sessual-sociale. Non si arrenda poiché il futuro potrebbe riservarle un fiume di deliziose sorprese se riuscirà a trasformare questo inesperto partner in una sorta di satiro licenzioso, a lei sempre grato per il resto della vita.
m.alberini@iol.it                                                  www.mariellaalberini.it