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lunedì 15 agosto 2011

VISTO DA LEI - Unione Europea irresponsabile verso l'Italia

Pubblicato su www.affaritaliani.it  il 16 aprile 2011 

Cara Mariella Alberini,
le plutodemocrazie europee (Francia e Gran Bretagna), che furono una delle cause della Seconda guerra mondiale, non hanno perso l’antico vizio dell’egoismo e degli interessi nazionalistici. A mio avviso, hanno sobillato scientemente le nazioni del Nord Africa per accedere al petrolio e ai conseguenti interessi cercando di estromettere soprattutto il nostro Paese. Il colpo è riuscito nella piccola Tunisia,  meno in Egitto e ancora meno in Libia. E’ evidente che questi popoli  sobillati avranno vinti e vincitori e le fazioni vinte genereranno flussi di migranti in fuga dalle vendette. In tal modo si destabilizzano l’Italia e gli Italiani. La nuova Unione Europea, tanto decantata sul piano della solidarietà, è stata capace di salvare soltanto le banche dei Paesi in difficoltà e quindi i propri interessi. L’Italia, che ha retto la crisi con le sue Banche, viene penalizzata da questo flusso migratorio provocato e per il quale l’Unione Europea rifiuta qualunque coinvolgimento. La seguo da anni e leggo anche i suoi interessanti political thriller. Condivido il modo di commentare la difficilissima attualità politica nazionale e sono meravigliato che le sue analisi siano state interpretate in modo errato. Vorrei conoscere la sua opinione su questa mia visione dei fatti.

A.C., lettera ricevuta via e-mail

Gentile amico,
trascrivo quasi tutta la sua lunga lettera poiché la disamina sull’attuale situazione Europa-Nord Africa mi sembra lucida e centrata su fatti inconfutabili. Oggi sono arrivati i Tunisini, domani arriveranno gli Egiziani e i Libici. Ritengo il problema Italia-Europa-Nord Africa più che drammatico. Se la UE non diventerà, come le compete, più responsabile nei confronti di questa emergenza non sarà facile inventare una soluzione che ci preservi da un’invasione di popoli che massacreranno ulteriormente quanto è rimasto del nostro meraviglioso Paese. Avevamo già scritto che l’unica difesa consisteva nel pattugliamento navale delle nostre acque territoriali. Lo fa da tempo la Spagna e la Francia li caccia a Ventimiglia. Sarebbe forse utile e opportuno che il Ministro Maroni concertasse una campagna radiotelevisiva in lingua araba e francese che raggiunga i migranti per far loro capire la nostra impossibilità ad accoglierli e anche la linea durissima dell’Unione Europea. Questi messaggi dovrebbero essere trasmessi dalla RAI in contemporanea con le radio e televisioni di ciascuna nazione del Nord Africa. Poiché proprio ai migranti si deve chiarire che in Italia non troveranno alcun futuro di lavoro data l’altissima percentuale di disoccupazione esistenti per gli Italiani. Ma per quanto si riesca a rimandare indietro questi disperati, che non vogliono capire a cosa vanno incontro nell’Italia sovra popolata e in grave crisi economica, rimarrà sempre da parte di questi Stati un senso di ostilità. La quale potrebbe provocare tentativi di ritorsione negli scambi commerciali, nelle forniture di energia e nei riguardi delle nostre imprese ivi operanti. Non dimentichiamo che Gheddafi, circa trent’anni fa, ci rimandò indietro 15000 Italiani residenti in Libia e confiscò tutti i loro beni.
m.alberini@iol.it                                                 www.mariellaalberini.it