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sabato 17 dicembre 2011

INTERVISTA a Michel Tamisier, fondatore di “Elite Advisers” di Mariella Alberini

Pubblicato su Affaritaliani.it il 12 ottobre 2011

“Investire nelle passioni non delude mai”

Parigino, classe 1961, con un passato di dirigente finanziario internazionale e l’aria tosta del lavoratore instancabile. Lo sguardo acuto capta a volo situazioni e retroscena di carattere economico e subito le trasforma in investimenti concreti. Nel 2007 crea “Elite Advisers” che promuove la Sicav Lussemburghese Elite’s Exclusive Collection. Le turbolenze che hanno coinvolto le Borse in questi ultimi mesi non hanno avuto ripercussioni significative sul mercato dei vini pregiati che possono assumere il ruolo di beni rifugio grazie alla ridotta volatilità e alla indipendenza dalla congiuntura economica. Michel Tamisier ha capito l’importanza di investire nelle passioni ovvero nei vini d’annata, negli orologi rari delle più famose marche al mondo. L’interesse per i “Passion Investiment”, gli investimenti in attività con un valore estetico e emotivo oltre che finanziario, è aumentato nel 2010 in linea con i livelli di ricchezza degli individui con reddito elevato. E’ questa la geniale intuizione che pone Michel Tamisier nell’ambito dei vincenti in un momento in cui gli operatori finanziari si vestono a lutto. Impersona con un sorriso soddisfatto la capacità di volgere a proprio vantaggio la fortuna avversa ai più. E crede con passione nei suoi Nobles Crus ovvero Cuvée d’annata.  
1.     Cosa l’ha spinta ad inventarsi simili investimenti?
Come nuova società non avevamo alcun interesse a creare l’ennesimo fondo classico  data la già vasta offerta di  fondi ben gestiti. Volevamo inventare un concetto completamente nuovo. L’obiettivo era di creare dei prodotti che fossero buoni strumenti di diversificazione,  decorrelati dai mercati finanziari tradizionali e i più performanti possibili. Fin qui è quello che cerchiamo tutti.
Tre anni fa, quando abbiamo iniziato questo progetto, non avevamo sicuramente percepito quello che sarebbe successo sui mercati finanziari, però volevamo creare dei prodotti che investano su dei sottostanti tangibili per fuggire il lato virtuale della finanza. Volevamo creare dei prodotti semplici per fuggire la complessità eccessiva dei prodotti finanziari. Infine, per interessare una clientela di alto livello che ha già potenzialmente investito in tutti i prodotti possibili e immaginabili, volevamo proporre dei prodotti finanziari investendo in temi di passione.
Da questa riflessione è nato il nostro concetto di “Passion Invesment TM
Arrivando dalla distribuzione di fondi tradizionali il nostro obiettivo era di creare un nuovo tipo di prodotto finanziario che funzioni completamente come qualsiasi altro fondo ma  che consenta di investire in un tema di passione come il Vino, l’Arte, i Diamanti, le macchine da collezione, gli orologi antichi, ecc...
2.     In quali Paesi ha trovato maggiore risposta?
I nostri investitori sono basati principalmente in Lussemburgo, Francia, Italia, Svizzera e Belgio.
3.     Considera i suoi Fondi una mera diversificazione oppure una “Asset class” vera e propria?

I nostri prodotti sono indirizzati ad investitori che vogliono diversificare il loro portafoglio e per investire in prodotti che non seguono le fluttuazioni dei mercati, abbiamo ideato una SICAV che  consente loro di accedere a nuove classi di attivi e che coniuga Passione e Investimento.
 "Passion InvestmentTM" occupa ormai una posizione crescente nella composizione di un portafoglio, come riportato anche nell'ultima relazione di Cap Gemini. "Nel 2010 numerosi investitori facoltosi hanno cercato di tutelare il proprio patrimonio investendo in beni tangibili e riducendo così l'esposizione ad azioni e investimenti alternativi". Tra gli investimenti collegati a una passione, ritroviamo i beni di lusso, i gioielli e gli orologi. La categoria dei vini pregiati, degli oggetti di antiquariato e della numismatica rappresenta il 15%.

4.     Chi sono i suoi clienti?
I nostri clienti sono promotori finanziari, società di gestione, banche, family office, compagnie di assicurazioni.
5.     Pensa di estendere oltre le sue “passioni”?
Sì certamente! Ad oggi sono  tre i nostri temi Passion: i vini pregiati con Nobles Crus, gli orologi da collezione con Precious Time, i gioielli con Divine Jewels (fondo che verrà lanciato a novembre di quest’anno). L’universo di Passion Investment è vasto, i potenziali altri temi di investimenti sono vari: l'arte, le macchine da collezioni, le automobili di collezione, i francobolli, le antichità …  Però il più importante è sempre trovare il gestore che rappresenta l’alchimia perfetta tra la finanza e una passione. Il nostro obiettivo è sempre combinare Passione & Investimento per rispondere ai bisogni di una clientela alla ricerca d’eccellenza ed esclusività.
6. Un investitore italiano deve adempiere particolari formalità?
La nostra  Sicav è una Sicav di diritto Lussemburghese di tipo Fondo d’Investimento Specializzato (FIS) che, a parte il fatto che investe in beni tangibili, funziona come tutte le altre Sicav.
Il fatto che non sia UCITS III non ci consente di registrarlo in Italia od altrove e lo dobbiamo vendere in “Private Placement” come un fondo alternativo. La Sicav può essere acquistata su richiesta di un cliente tramite qualsiasi banca in Italia usando il codice ISIN del fondo come per qualsiasi altro fondo.
7. E’ vero che l’investitore di Nobles Crus potrebbe trasformare tutto o parte del suo investimento in bottiglie di vino pregiate?
Per concludere su una nota ancora più piacevole aggiungeremo che per andare fin in fondo alla logica di “Passion Investment” gestiamo le relazionali con gli investitori in un modo anche qui molto diverso. Dopo 12 mesi di presenza nel fondo, l’investitore può riscattare in natura, il che gli consente di ottenere bottiglie di vino eccezionale a prezzi per professionisti. In più, abbiamo recentemente creato il “Passion Investment Club” : gli investitori diventano automaticamente membri di questo Club e possono partecipare a degli eventi eccezionali, come per esempio una degustazione di Grands Crus nelle cantine del Château du Clos de Vougeot in Borgogna ed assistere dopo ad un concerto del “Philarmonic Orchestra of New York”.
8. Quali performance si possono ottenere con questo genere di investimento ?
I vari studi che sono pubblicati indicano che, dal 1950 ad oggi, un investimento nel vino di grande qualità ha sempre dato un rendimento costante mediamente del 13%. Il fondo vini Nobles Crus ha registrato, sin dal lancio nel 2008, una performance del 61% ; ciò è anche vero per Precious Time, il fondo dedicato agli orologi (lanciato a gennaio di quest’anno), che ha già registrato una performance di oltre il 10%.