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domenica 18 dicembre 2011

VISTO DA LEI - Gli Italiani voteranno un Clochard…

 Pubblicato su Affaritaliani.it il 12 novembre 2011


Cara Mariella Alberini,
alle prossime elezioni non so come si comporteranno gli Italiani, ma io voterò per un Clochard sia per la funzione di Sindaco, di Governatore Regionale, come pure quella più prestigiosa di Presidente, allo scopo di avere più serietà in Politica. Cerchiamo di valutare insieme e per sommi capi le cioffeche programmate in questi ultimi anni a danno della Nazione. Volevano la Grandeur costruendo un ponte fra la Calabria e la Sicilia? Gli Arabi hanno mostrato come si costruisce il ponte più lungo della storia fra l’Africa e l’Italia in pochissimo tempo. Volevano costruire le Centrali Nucleari e la Natura gli ha detto <fermatevi> non si gioca con il pericolo. La città di Torino non ha ancora finito di pagare i debiti contratti nella promozione delle Olimpiadi Invernali del 2006 e a Milano stanno creando montagne di debiti per realizzare l’Expo del 2015, senza considerare gli enormi debiti dello Stato, delle Regioni, dei Comuni, aggravati dalla grave crisi economica che ha investito l’Italia. Si erano alleati con un criminale terrorista credendo di fare i furbi, ma sono stati fermati grazie alla Francia, alla Gran Bretagna, all’Europa, all’America e agli Emirati Uniti. Volevano fregare gli Italiani con le Regioni a statuto Federalista, che significa un Governo, un Parlamento, tanti portaborse per creare il numero di consensi duraturi, tante tasse in più e forse anche tanti monarca stile Gheddafi per ogni Regione.
Avevamo una Fabbrica Automobili di prestigio dove una volta costruivano vetture principesche ed è andata per aria, perdendo il mercato e la forza lavoro. Su nove vetture straniere presenti nel paese, soltanto una è Italiana. Volevano far pagare ai Giudici gli errori di Giudizio e pretendere l’impunità per i Politici che sguazzano giornalmente nella corruzione? Persino la Chiesa, la quale ha perso il proprio prestigio nei Paesi dell’Islam e non soltanto, pensa di rifarsi addebitando agli Italiani il costo ed il rischio dei migranti fra i quali non mancano i soldati di Bin Laden pronti alla conquista del territorio…

                                                                      Lettera firmata, ricevuta via e-mail
                                                    

Caro amico,
mi sembra giusto rispondere alle sue pertinenti osservazioni continuando con alcuni brani della sua lettera.               
Volevano fare entrare un paio di milioni di migranti per assicurarsi i consensi elettorali, con i Rom, gli Albanesi, i Marocchini, gli Egiziani, i Nigeriani, gli Eritrei, i Somali, i Talebani, i Libici, i Filippini, i Peruviani, i Cinesi, i Brasiliani.
Volevano fare tante cose storte, ma grazie all’Europa sono stati fermati. Forse è vero che in Politica non abbiamo di meglio del Berlusca e i tempi futuri si preannunciano molto più duri e pericolosi. Ha però un difetto: pensa soltanto a se stesso e con tutti quei miliardi guadagnati con l’aiuto dei Santi non sente la crisi e dice: l’Italia è sempre ai primi posti, rispetto al centro Africa. Visto come vanno le cose nel nostro Paese, non mi sembra che occorrano titoli di studio elevati per svolgere i vari compiti Politici e Amministrativi per il buon andamento della Nazione.
Ci sediamo sulla scrivania nell’aula riservata alle Filosofie Politiche seguendo una logica basata sull’onestà e sulle competenze pratiche con persone più adatte per contribuire a migliorare questo Paese ormai decaduto sotto ai tacchi del mondo.
Il lettore ci descrive anche il suo sogno nella formazione di un Governo futuro per l’intero stivale: bisognerebbe pensare al cibo e all’acqua per acquisire salute e lavorare senza scioperi, ne’ troppe festività, dimezzando il mucchio di addormentati sempre stanchi che frequentano il Parlamento due giorni alla settimana e  invitandoli a scuotersi per cercare di collaborare. Qui si fanno soltanto le Centrali Atomiche e una piccola parte riservata agli Impianti Solari e quelli a Vento. Qui comandiamo noi e non vogliamo altre soluzioni, altrimenti vi mandiamo altrove con un calcione dove non batte il sole.
Che cosa faremo dei tanti politici che si troveranno improvvisamente senza lavoro? Il problema non desta preoccupazioni perché potremmo benissimo inviarli in Africa in cambio di tutti i Magrebbini entrati nel nostro Paese. Uno scambio di persone. Sarà meglio fermarsi qui, perché nella lista sono migliaia che  rompono i “cosiddetti” con le loro baggianate. Se un inglese ci chiedesse che cosa pensiamo dell’Onorevole Berlusconi potremmo rispondere: a noi è simpatico, sa cantare, suonare, ballare e soprattutto é molto bravo nelle sceneggiate. In questo momento, nonostante tutto, rappresenta ancora il male minore.. Per scherzare ci aveva promesso tante cose che, in parte, non gli hanno lasciato fare. Poi ha finito per fare la corte alle Marocchine dimenticando l’Italia e gli Italiani. Come un’altissima percentuale di uomini ha il brutto vizio di rompere i suoi giocattoli. Peccato! Adesso vedremo cosa come riuscirà a dare una sistemata al bel Paese il suo successore: purtroppo non c’è limite al peggio.