cover blog M Alberini

sabato 17 dicembre 2011

VISTO DA LEI - E’ IL MOMENTO DI RIPULIRE L’ITALIA

Pubblicato su Affaritaliani.it il 23 settembre 2011

Cara Mariella Alberini, al punto in cui siamo si dovrebbe adottare il metodo Islandese, cambiare la Costituzione a furor di popolo, instaurare un sistema democratico dal basso, resettare tutto il sistema, uscire dall’Europa, uscire dall’Euro, rifiutarsi di
pagare e riconoscere il debito pubblico, istituire un governo centrale di
pochissimi rappresentanti (pagati con stipendi normali), abolire regioni, province
e consigli comunali, sostituirli con rappresentanti statali, eliminare tutti gli
enti inutili, ridurre tutte le regole come i 10 comandamenti. Riformare l’
istruzione e renderla produttiva di sapere, riformare i tribunali sia civili che
penali, istituire un’unica polizia su tutto il territorio, rendere i servizi
pubblici a costo zero (non profit), energia elettrica, gas, telefoni, trasporti,
medicine e sanità. Rendere accessibili tutti i generi di prima
necessità e dulcis in fundo: un codice penale rigido e inderogabile con
certezza di pena tanto da non far sperare in alcuno sconto.
So che quanto sopra sarà pura utopia ma mi piace crederci!!!!
Sperando di non averLa annoiata, Le auguro un buon successo per la Sua
battaglia…

Gentile Mariella Alberini, va detto ancora che la Camera assicura un rimborso sanitario privato non solo a 630 onorevoli. Ma anche a 1109 loro familiari compresi (per volontà dell'ex presidente della Camera Pier Ferdinando Casini) i conviventi more uxorio.
N
el 2010, deputati e parenti hanno speso complessivamente 10 milioni e 117mila euro. Tre milioni e 92mila euro per spese odontoiatriche. Oltre tre milioni per ricoveri e interventi (eseguiti non in ospedali o strutture convenzionati dove non si paga, ma in cliniche private). Quasi un milione di euro (976mila euro, per la precisione), per fisioterapia. Per visite varie, 698mila euro. Quattrocentottantotto mila euro per occhiali e 257mila per far fronte, con la psicoterapia, ai problemi psicologici e psichiatrici di deputati e dei loro famigliari. Per curare i problemi delle vene varicose (voce sclerosante"), 28mila e 138 euro. Visite omeopatiche 3mila e 636 euro. I deputati si sono anche fatti curare in strutture del servizio sanitario nazionale, e dunque hanno chiesto il rimborso all'assistenza integrativa del Parlamento per 153mila euro di ticket.
Ma non tutti i numeri sull'assistenza sanitaria privata dei deputati, tuttavia, sono stati desegretati. .Mentre a noi tagliano sull'assistenza sanitaria e sociale è deprimente scoprire che alla casta rimborsano anche massaggi e chirurgie plastiche private - è il commento del preside dell'ADICO, Carlo Garofolini - e sempre nel massimo silenzio di tutti.
Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l'auto blu ed una scorta sempre al suo servizio)

La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO.
La sola Camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO !!
Gentile Alberini, scopro con piacere che ci sono persone come lei che si impegnano per non stare a guardare impotenti la distruzione del nostro Paese. La situazione è grave, è grave su tutti i fronti e in tutti gli ambiti sociali; stiamo assistendo alle mosse che una classe politica irriverente e meschina mette in piazza ogni giorno, ma ormai è tardi; il danno è nato dieci anni fa quando qualcuno al governo non ha saputo gestire il passaggio dalla lira all'euro e da un giorno all'altro tutto è raddoppiato...tutto più caro..tranne gli stipendi..dopo dieci anni, complici le vicende internazionali, ci troviamo sull'orlo di un default, dove comprare casa è un lusso, dove fare un figlio lo è ancora più. Pensi che in Francia per ogni figlio si ricevono 200 euro mensili, chissà perché ci sono tante coppie giovani con tre figli?!..Potremmo stare a scrivere ore ..ma bisogna agire..E' necessario indire un referendum in cui siano gli Italiani a decidere sui temi importanti, l'alternativa è scendere in strada armati e riprenderci il nostro Paese!! -abolizioni di tutte le agevolazioni per i parlamentari - limite massimo di 10 anni per i candidati politici -stop assoluto all'immigrazione clandestina -incentivi sulle nascite e sostegno alle famiglie -costituzione del reato di "lesione sociale" per chi sbaglia al governo- La ringrazio e la prego di continuare questa lotta per il Paese..

Gentile Mariella, si faccia portavoce della nostra disperazione nei confronti di un Parlamento che non sente e non vede finché tutto rimane sui giornali e sul web. Dobbiamo andare a Roma fisicamente per far conoscere la nostra disperazione. Per cortesia organizzi ....Grazie

Cari Lettori,
non abbiamo dimenticato la vostra spontanea richiesta di organizzare un raduno. Richiesta da noi accolta poiché vogliamo mantenere la parola. Da oggi, vi chiediamo di inviarci la vostra adesione via e-mail: amicidiaffaritaliani@affaritaliani.it con nome cognome, professione, indirizzo e telefono fisso o cellulare ( tutto rientrerà nella tutela della legge della privacy). Se le adesioni saranno davvero numerose, potremo organizzare l’incontro per lunedì 24 ottobre dalle 9,30 alle 12,30  a Palazzo Visconti, via Cino del Duca 8 a Milano. Aspettiamo le vostre mail per metterci al lavoro e darvi la possibilità di esprimere le proposte della società civile italiana che vuole davvero riuscire a cambiare la Politica in Italia.
Siamo ormai tutti consci del precipizio sul quale è in bilico il nostro Paese. Le lettere da voi inviate esprimono  programmi per il futuro desiderati, di certo, da tutti gli Italiani. Bando, però alle utopie: non si possono intraprendere strade già battute ai tempi dei Soviet quando i cittadini di Mosca, con luce e gas a costo zero, morivano di freddo e di fame.
Riassumendo i punti principali di quanto da mesi, tramite “Visto da lei” vi ho comunicato, sottoscritti dalle vostre mail colme di entusiastico consenso, riteniamo,  che, data l’esistenza di governi regionali, il nostro territorio-paese non necessiti più di 300 parlamentari. I quali potranno rimanere alle Camere per non più di 2 legislature con uno stipendio di euro 5000 lordi e con il solo privilegio di viaggi gratuiti su F.S e Alitalia da e verso Roma e null’altro. Per le cure mediche potranno usufruire dell’ASL come tutti i normali cittadini che pagano le tasse senza altra protezione sanitaria privilegiata.  Quando cesseranno l’attività istituzionale dovranno tornare alla loro professione abituale senza alcuna pensione se non quella dei normali cittadini dai 65 anni in poi. Indispensabile eliminare le Province  e tutti gli Enti inutili, tra i quali la miriade di uffici dei sindacati all’estero. E qui mi fermo poiché tutto è già pubblicato nelle vostre proposte dettagliate all’inizio della rubrica.
Ora va detto che per ottenere la minima parte delle nostre richieste è indispensabile riformare la Costituzione. Quando ci riuniremo concerteremo un programma che potrebbe prevedere VARIE INIZIATIVE tra le quali uno o più referendum su singole situazioni problematiche, per non dire scandalose, all’interno, ad esempio, della RAI, della Giustizia, della Sanità, della Scuola, della Polizia, dei Trasporti, della Ricerca Scientifica, dell’Energia, dei Ministeri ecc.
Da questa rubrica è iniziata una battaglia di denuncia.  Adesso, il vostro unanime consenso ci porta a cercare di dare inizio ai fatti. Sappiamo di lottare contro  monumentali iniquità cementate da omertà istituzionale, ma Davide sconfisse Golìa. Lo scetticismo non porta da nessuna parte. Cancelliamolo dalle nostre menti e tiriamoci su le maniche. Ad Maiora.