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sabato 17 dicembre 2011

VISTO DA LEI - Oligarchi della finanza e della politica contro l’Italia

Pubblicato su Affaritaliani.it il 22 ottobre 2011

Per la rinascita dell’Italia, ci vorrebbe soprattutto un  bravo leader di accertata probità (PERCHE’ NON UNA DONNA? Si fanno sempre nomi di personaggi maschili, ma sono ancora più numerose le donne dai meriti riconosciuti) che, insieme ad una società civile di indiscutibile professionalità in vari campi e mai coinvolta con la politica attuale, crei un Movimento nuovo e pulito in grado di attirare l’alta percentuale di Italiani che non vogliono più votare.

 Gentile Mariella Alberini,
i cattivi esempi che provengono dall’alto, stanno trascinando l’essere umano verso la ribellione, il disgusto, la perdita dell’onore, tutti contro tutti. Servirebbe il pugno di ferro contro il brigantaggio politico della Kasta, per ridare al popolo e al Paese le speranze perdute. Dalle esperienze dei fatti di Genova a quelli recenti di Roma e da tutte le ingiustizie che martellano giornalmente il Paese, si può notare come la disinformazione mantiene alte le critiche formulate dai Media e da opinioni di individui a pagamento che hanno potuto esprimere il loro parere favoriti da stipendi immeritati oltre i dieci mila euro netti al mese.  Il Paese è uscito dallo Stato di diritto per ripiombare nel regime di schiavitù imposta dalla Kasta politica responsabile del debito pubblico e dei privilegi accordati da un Parlamento formato da individui venduti all’asta e che nessuno avrebbe potuto immaginare, assisi in quei seggi, al momento di esprimere il voto per la formazione del Governo del Paese…
                                                                                       
Cara Mariella Alberini,
non posso dimenticare l’eminente prof. Vito, Preside della facoltà di Scienze Politiche dell’Università Cattolica del Sacro cuore di Milano, il quale già negli Anni Sessanta, dopo aver partecipato ed ascoltato tutti soloni del MIT, della Stanford, della Columbia, di Harvard ecc.  aveva captato la tendenza a nuove teorie economiche che ipotizzavano i Subprime e tutti gli strumenti finanziari sorti dagli anni ottanta in avanti. Esprimeva già allora dubbi sulla macro economia impostata su simili teorie. I fatti gli hanno dato ragione. In Italia, la politica è stata connivente con l’irresponsabile distribuzione di titoli spazzatura rivelatisi micidiali per i miseri risparmiatori, poiché basati sui debiti. L’enorme truffa  ai danni del piccolo investitore consiste nel trasformare il credito, in pericolo o inesigibile di una banca, in titoli atipici da distribuire sul mercato. E’ questo il nocciolo della questione che ha portato l’economia occidentale al massacro. E l’Italia al default tra DEBITO PUBBLICO e FINANZA ALLEGRA. Ora vogliamo cancellare questa classe politica che ci ha ridotto all’indigenza e ci ha esposto al ludibrio feroce delle nazioni più sagge. Il sistema ci sarebbe: attuare un vero e proprio sciopero fiscale che blocchi questo sistema perverso e provochi il finimondo a tutti i livelli. Vogliamo vedere come sopravviveranno i signori della tangente quando non potranno riscuotere nemmeno una delle vecchie lire…?  

                                                                             Lettera firmata, ricevuta via e-mail

Cari lettori e lettrici,
tutti hanno ormai capito lo scopo dell’intervento delle bande di Black Block super organizzate per destabilizzare l’attuale maggioranza appena riconfermata. Ora ci aspettiamo che almeno la metà di quei 500 delinquenti venga arrestata, processata e condannata. Ma soprattutto che vengano arrestati, processati e condannati i mandanti di questa premeditata azione criminale ai danni dell’Italia. Il Segretario del PD ha detto che venga espressa una condanna corale. Perché corale e non penale? E’ forse un lapsus? O succederà come a Genova dove sono stati condannati addirittura i poliziotti per eccesso di zelo?
La società civile è ormai edotta sulle vicende bancarie del banditismo alla Mardoff, del quale è stata vittima. Sente la necessità di bloccare questi politicanti da strapazzo che si sono associati per ridurre il cittadino sul lastrico. La politica ha approfittato in maniera sconsiderata per non dire delinquenziale della teoria del debito portandolo, quello pubblico, a livelli inaccettabili: tutto per comprarsi il cosiddetto consenso. Ormai siamo costretti ad affermare di vivere in una democrazia imperfetta.
Esiste quella parte di politica, detta dell’opposizione, che fiancheggia i cosiddetti Black Block, frange estreme dei CENTRI SOCIALI tanto COCCOLATI da alcuni partiti. Perché non si possono prelevare i facinorosi noti alle Forze dell’Ordine e metterli in Sicurezza prima di queste manifestazioni? E perché sabato 15 ottobre gli INCAPPUCCIATI DI NERO non sono stati irrorati di getti all’anilina per individuarli e fermarli ipso facto? Molti soloni della cosiddetta intellighenzia economica imputano a questo governo tutte le responsabilità, ma dimenticano quelle dei governi di centro sinistra che hanno preceduto e seguito i vari governi di centro destra. Il fatto più preoccupante è che nessuno sa indicare la strada da percorrere. Da tempo, vengono fatti vari nomi noti, ma nessuno di questi ci sembra il personaggio in grado di far fronte alla situazione e ridare un po’ di fiducia agli Italiani. Ci vorrebbe soprattutto un  bravo leader di accertata probità (PERCHE’ NON UNA DONNA? Si fanno sempre nomi di personaggi maschili, ma sono ancora più numerose le donne dai meriti riconosciuti) che, insieme ad una società civile di indiscutibile professionalità in vari campi e mai coinvolta con la politica attuale, crei un Movimento nuovo e pulito in grado di attirare l’alta percentuale di Italiani che non vogliono più votare. 
www.vistodaleidimariellaalberini.blogspot.com